Ciao a tutti
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Anni fa mi sono iscritto al programma di affiliazione Amazon.
Avevo raggiunto qualche centinaio di euro di commissioni tramite un numero discreto di recensioni su un sito mio, costruito da me
SU questo sito recensivo prodotti provati personalmente oppure studiati e approfonditi su commissione per clienti e... ebbene sì, lo ammetto... anche per ... parenti, amici, conoscenti e (per usare un termine delle loro T&C) associati, cioè persone in qualche modo relative al mio mondo.
Mi hanno contestato degli acquisti fatti da amici, parenti e conoscenti e mi hanno bannato.
Scrivo una mail all'assistenza.
Mi chiedono: ma sono amici suoi?
Rispondo: può essere, ma come faccio a impedire di comprare agli amici? E poi come fate a capire che sono amici miei? ma poi scusate ma perché st'ossessione? Cioè gli amici miei vi pagano uguale come pagano quelli che non sono amici miei, v'assicuro che sono persone serie, pagano, si tratta di soldi veri, non quelli del monopoli.
Ho amici e parenti per bene io.
Niente da fare.
Bannato e fine delle risposte via mail.
Ho perso le commissioni e tutto il lavoro di recensioni.
Me ne sono fatto una ragione e ci ho messo una pietra sopra (più o meno... c'ho ancora il dente avvelenato).
Da premettere che all'epoca, non so adesso se c'è ancora, nella stripe in alto c'era il tasto di condivisione su FB degli articoli e dei prodotti amazon.
La prima cosa che mi chiesi all'epoca: ma se predisponete questo pulsante di condivisione FB, con chi diavolo immaginate che io possa mai condividere tramite FB i vostri articoli e prodotti se non soprattutto con amici, parenti etc. cioè col mio mondo???
Oggi a distanza di qualche anno (credo 5) per curiosità do un occhio al programma affiliazione.
Vado a vedere e cercare per curiosità se quell'assurda condizione di amici e parenti vale ancora.
Googlando trovo questo interessantissimo forum e trovo la loro pagina di Termini & Condizioni che ancora riporta la frase:
29. Non dovrai acquistare alcun Prodotto(i) attraverso Link Speciali per il tuo uso personale o per la rivendita o l’utilizzo commerciale di qualsivoglia natura. Analogamente, non dovrai richiedere o incoraggiare nessuno dei tuoi amici, parenti o associati ad acquistare alcun Prodotto(i) attraverso Link Speciali per il tuo o il loro uso personale o per la rivendita o l’utilizzo commerciale di qualsivoglia natura. Inoltre, non dovrai offrire nessun Prodotto sul tuo sito a scopi di rivendita o utilizzo commerciale di qualsivoglia natura.
Qui la pagina dei termini e condizioni.
Leggendolo ho cominciato a sorridere incredulo passandomi la mano sulla fronte.
Ma io mi chiedo un'altra cosa.
Io non discuto che a te possa dar fastidio che insieme agli altri ordini ci metta (ci scappi) anche un libro per me (anche se mi aspetterei un approccio di marketing da colosso commerciale mondiale del web e non un atteggiamento da piccola salumiera, da merciaia isterica di provincia che tiene di più a capire se qualche affiliato ha fatto il furbo ed è riuscito a spillare un 2% di sconto per sé).
Il tutto sembra seguire una logica del dispettuccio, una condotta da maestrina, e non una filosofia da business su scala globale.
Cioè, per quale motivo se compra Mario Rossi (che io non conosco) va bene e se compra mia madre coi suoi soldi allora non va bene?
Perché? Perché è mia madre? Cioè in termini di fatturato, di quotazione in borsa a te Amazon cosa cambia?
Ho convinto mia madre a comprare da te. Cosa vuoi? Cosa ti indispone? Perché non va bene? Perché non ti piace?
Io veramente ragazzi non riesco a capire.
Ad ogni modo tu Amazon vuoi togliere di mezzo gli ordini del mio account personale. Ti infastidisce che io ci becco il 2 % di sconto.
Ok, sembra più un fatto emotivo ma ci sta tutto. Tecnicamente lo puoi fare, fallo. Il mio account non conta nelle provvigioni.
Su quegli ordini nessuna provvigione. Benissimo.
(Che è come se un gestore di un pub faccia pagare al suo cameriere/collaboratore la birra quanto la pagano i clienti.)
Mi sembra strano, posso dissentire, ma ci sta, leggitimo.
La questione però qui è tutt'altra.
Se riesci a capire se un ordine è stato effettuato da un mio amico, o da mia madre o da mia sorella, attenzione con un loro account, con una carta di credito differente dalla mia, con un loro indirizzo di spedizione... (perché così recita il punto 29: cioè
non va bene manco se l'ordine è effettivamente per loro e non per me) ma allora a te Amazon
ti devono far chiudere immediatamente baracca e burattini per evidentissima violazione della riservatezza. Cioè ci stai dicendo che: privacy addio!
Perché se riesci a sapere che Maria Rossi è mia madre, pur collegandosi lei da casa sua e comprando con la sua CC, allora abbiamo un problema, ma un problema serio.
Cioè: come diavolo sei riuscito a capire che lo smartphone oppure lo spry per le ascelle erano per una che è mia cognata, con la quale non ho nemmeno un rapporto di sangue rintracciabile all'anagrafe della mia città? Come lo sai che è mia cognata?
Ma poi ripeto: a te cosa cambia???
Capirei se per scelta di marchio, comunicazione e immagine hai scelto di rivolgerti a dei grandi influencer commerciali, allora per escludere quelli piccoli o microscopici non riconosci commissioni al di sotto di una certa soglia.
Ad esempio: se non fai almeno 500 euro di commissioni al mese o addirittura a settimana le commissioni le perdi. Ci sta. È una scelta.
Ma che mi vieni a contestare che quella è mia madre, mia cugina di secondo grado, l'amico del baretto o quello con cui gioco a calciotto il martedì... e che in quel caso non prendo commissioni (così imparo!), mi sembra veramente una cosa assurda. Ma soprattutto: come fai a saperlo?
Perché se hai scritto espressamente che è vietato... allora vuol dire che puoi capire, saperlo, accorgertene...
E poi la ciliegina sulla torta: non puoi acquistare per uso commerciale.
Cioè io faccio assistenza informatica. Compro e installo decine di banchi di memoria RAM, Hard Disk, schede video etc.,
oppure ho un negozio e voglio rivendere i tuoi prodotti a decine, e se compro con link speciale per uso commerciale (portandoti soldi di persone a me estranee)
tu mi banni?
Ma sei malato sei? Sei veramente malato.
Diciamocelo: trovare prezzi più bassi di Amazon on line è un'impresa abbastanza facile.
Ciononostante mi stai esortando in ogni modo ad acquistare altrove, ma tu evidentemente hai una storia di droga in corso.
Viene da chiedersi se col programma di affiliazione addirittura non ci vadano a rimettere al punto da cercare di porre quanti più limiti alle vendite.
Sarebbe un paradosso molto più ragionevole.
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Forse il dirigente a cui hanno assegnato il programma di affiliazione non è all'altezza della situazione.
Forse è l'unica spiegazione.
Io non lo so, però tutta questa storia è davvero surreale.
Perdonate lo sfogo lungo, stavo quasi per farmi tentare si riaprire l'account di affiliazione
ma ci rinuncio