Per i web writer lamentosi

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Webwriter, vuoi realmente e concretamente cambiare il libero mercato oppure no?


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gbergna2009

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28 Gennaio 2009
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Sondaggio "provocatorio" con lo scopo di stimolare argomenti di conversazione che possano cambiare nel concreto le leggi del mercato per la compravendita di web content nel web tramite un iniziativa concreta che va a "colpire" la fonte

PREFAZIONE:

1) premesso che riguardo determinati prodotti o servizi, viviamo in uno stato dove ancora esiste il libero mercato.
2) che ognuno è libero di scendere a compromessi o meno riguardo certi tipi di offerte di lavoro.
3) che nei confronti dei web writer non esisterà mai e poi mai una regolamentazione ufficiale per stabilire quanto e su quali basi deve essere pagato un webwriter

CONTRO PREFAZIONE:

1) viviamo in uno stato di libero mercato ma delle volte si va troppo oltre, ed allora il libero mercato surclassa alcuni diritti imprescindibili e fondamentali sia della costituzione italiana sia per un discorso "morale"
2) che a volte, scendere a compromessi lo si fa per pura necessità, ma che se non si cambiano le cose (parlando in generale) l'Italia finirà tra non molto come l'attuale situazione sociale-economica della Grecia
3) che se non si può trovare una regolamentazione ufficiale per motivi "tecnici" si può perlomeno far cambiare e regolamentare le offerte di lavoro nei principali punti di riferimento on line per la compravendita di articoli per blog e siti web

FATTA DUNQUE QUESTA PREMESSA E CONTRO PREMESSA PER RIASSUMERE (secondo il mio punto di vista) LE OPINIONI DI CHI CERCA ARTICOLI E DI CHI LI SCRIVE, VI INVITO A VOTARE A QUESTO SONDAGGIO SU ALVERDE.NET E SOPRATTUTO (per chi lo ritiene opportuno) ADERIRE ALL'INIZIATIVA CHE HO PROPOSTO IN UN ARTICOLO DEL MIO BLOG Iniziativa concreta contro la concorrenza sleale di mercato dei webwriter | Articoli in vendita, il blog dei webwriter

grazie a tutti per l'attenzione e per la collaborazione
 
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per me la questione è molto semplice, finchè ci saranno persone che accetteranno di scrivere articoli a 1 euro e anche meno il mercato andrà sempre peggio!
 
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hkitty sono daccordo con te, ti invito quindi a firmare l'iniziativa al link che ho segnalato ad inizio post ;)
 
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grazie Gaia, ho aggiornato le firme nell'articolo, ricordo ancora per chi volesse aderire all'iniziativa di firmare con il proprio nome (cognome facoltativo) - nick name - nome del sito web corrispondente al nick name
 
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tu vuoi risolvere con un articolo il problema mondiale del perchè la cina produce a 1€ e in italia a 100€?

Saresti economista del secolo....aihme servirà una terza guerra mondiale per riappattare il tutto..e non scherzo...

credo che siamo in un periodo storico-politico mondiale dove ci sono solo preludi alle guerre mondiali
 
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ma tu hai capito che c'è gente che offre 0,50€ ad articolo e 10 persone fanno a gara per prendere il lavoro? se queste persone avessero un po' di dignità, chi cerca articoli sarebbe costretto a fare offerte più alte!
 
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si lo so la maggiorparte sono ragazzi di 11 anni...che magari fanno la ricarica al cellulare! il discorso è lo stesso..
 
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provatoo non posso che condividere anche con te la tua osservazione, ma perchè non tentare? a me scoraggia il fatto che molte persone si siano arrese nel "tentare" qualcosa, qualunque sia la "causa" presa in considerazione.

Personalmente credo che nella concretezza le cose possano venire realmente cambiate solo dalla persone che sono "toccate" nel personale o che determinate condizioni socio/economiche modifichino la routine quotidiana di una persona. Il problema è che molto spesso (parlo anche per me riguardo ad alcune mie esperienze passate) se ci si pone un obiettivo e si fa troppa fatica a raggiungerlo si cambia meta o si lascia perdere...

Il discorso secondo me è:

Se ci si lamenta per qualcosa bisogna poi impegnarsi nel concreto a cambiare quello che non va, altrimenti è meglio non lamentarsi e cambiare mentalità.

Perchè secondo voi la maggior parte dei comuni italiani ha votato alle comunali per un alternativa (valida o meno) alla corrente di pensiero berlusconiana? Perchè la maggior parte della gente è stata toccata nella quotidianità da situazioni o fatti per i quali ci sono evidenti incongruenze politiche,sociali,economiche. Perchè non può essere così anche per altre situazioni?

VORREI CHE LA MAGGIOR PARTE DI CHI RICHIEDE UN ARTICOLO SI PONESSE QUESTA DOMANDA, ALLA ROVESCIA:

- Se ho bisogno di 100 articoli al mese e non posso scriverli io per mancanza di tempo,soldi o capacità tecniche e non trovo nessuno ma proprio nessuno che me li scrive per cui mi trovo nella situazione per la quale sono io stesso costretto a scriverli per far crescere il mio blog/sito, quanto mi farei pagare se dovessi svolgere lo stesso lavoro per un altra persona?
 
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Sono perfettamente d'accordo. Capisco che il mercato è libero, che la necessità porta a svendere il proprio lavoro, ma bisogna smetterla di farlo: il lavoro va retribuito per il suo valore, non svalutato. E questo bisogna che entri in testa a chi si candida: chi me lo fa fare a scrivere tre articoli al giorno per 50€ al mese? Neanche se si sta morendo di fame quei 50€ fanno la differenza - e se si è su internet non si sta morendo di fame, perché i soldi per pagare la bolletta li si hanno.
 
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Salve a tutti...
Faccio questo lavoro da circa 4 anni, e devo dire che ho scritto articoli per tanta gente, ma mai per meno di 2 euro ad articolo e devo dire che non erano articoli nemmeno troppo lunghi.

Ultimamente sto vedendo che le offerte che ci sono in rete stanno sempre peggiorando.. c'è gente che cerca articolisti e pagano 0.50 centesimi per articoli da 300 parole... e la cosa brutta e vedere che ci sono parecchie risposte!.

Fin quando le persone non si rifiuteranno di accettare questi lavori, purtroppo la situazione non migliorerà...
 
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ho visto anche un 10 centesimi ad articolo... per 300 parole (una news per capirci) ci vogliono almeno 1.50 €, per guide e altro o articoli di interesse il prezzo sale e di molto... ma finché si accettano i 50 centesimi e di corsa il mercato va avanti così.
E questo vale per tutto il resto, non solo gli articoli, ma anche loghi, temi e via dicendo. Offerte basse e un mucchio di gente che vuole farlo.
 
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@jane03 e @morocarlo

vi invito a porre la vostra firma nell'articolo segnalato ad inizio thread
 
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155 visite a questo sondaggio,7 voti in totale e solo due firme nell'articolo segnalato ad inizio sondaggio? C'è qualcosa che non va... o la mia proposta di raccolta firme fa sorridere alla maggior parte della gente oppure sono fuori io dal mondo :) forse la seconda che ho detto come diceva "quelo"....
 
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Considera che chi si fà pagare un euro nella maggior parte dei casi non scrive benissimo, e l'articolo se il sito è minimamente ben gestito necessita di esser revisionato pesantemente (in tempo e capacità ha un costo non indifferente).

Inoltre in certi settori con sito da 30k visite al mese un articolo ben fatto guadagna mediamente circa 1.7 euro all'anno se si è fortunati, quindi diventa difficile pagare di più.

----- Meglio scrivere per qualche pay per write ? ----- c'è solo da provare per vederne i risultati.

Io credo che non ci si debba mai svendere, ma alla fine se un contenuto si crea in 10 minuti, se deve esser corretto da un terzo o magari se non interessa la remunerazione ma si scrive solo per hobby anche 1 euro ci può stare.

Considerate che oltretutto chi scrive è totalmente esente da rischi (se il gestore è onesto), mentre se possedete un sito e pagate articolisti e qualcosa salta a livello pubblicitario, ci si va a perdere anche parecchi soldi.
 
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Ciao Filippo, faccio un pò l'avvocato del diavolo... :)

RISCHIO IMPRENDITORIALE PER CHI COMMISSIONA ARTICOLI PAGANDO A BASSO PREZZO: rischio economico basso --> risultati ottenibili molto variabili da scarsi ad ottimi risultati (dipende dalla scelta iniziale di trovare un webwriter affidabile)

RISCHIO IMPRENDITORIALE PER OTTIMI ARTICOLISTI CHE ACCETTANO LAVORI SOTTOPAGATI: rischio economico/impegno elevato (pur lavorando bene si viene sottopagati e non ci sono alternative) --> risultati ottenibili da un webmaster, ottimi.

è chiaro che in qualsiasi ambiente lavorativo se si offre di più economicamente, SI PRETENDE di più qualitativamente (parlo a nome dei webmaster). QUESTO DEVE ESSERE L'AGO DELLA BILANCIA. Ovvero:

- io ti pago di più ed adeguatamente alle tue capacità ma tu webwriter devi offrirmi gli strumenti e le garanzie per offrirmi un lavoro adeguato a quello che ti sto chiedendo

L'AGO DELLA BILANCIA CHE FA MUOVERE QUESTO MERCATO NON DEVONO ESSERE LE TRATTATIVE ECONOMICHE SOTTO UN CERTO FISSO MINIMO GARANTITO (e approfittarsene perchè così va il mercato) MA LE GARANZIE E GLI STRUMENTI NECESSARI PER FAR EMERGERE UN BUON WEBWRITER RISPETTO AD UN ALTRO.

Nessun paid to writer italiano (credo) ha ancora attuato delle misure cautelative per tutelare sia le richieste di un webmaster, sia il lavoro svolto da un webwriter. Modestamente io con il mio portale ho fatto di queste "garanzie" il mio cavallo di battaglia. Con questo sondaggio (e con la mia iniziativa in link ad inizio thread) vorrei che i principali forum di riferimento ed i paid to writer in generale, si adeguassero a NON scendere sotto lo 0,01 per parola, indipendentemente dall'argomento trattato. Poi però raggiunta questa soglia di pagamento minimo, sarà tutto interesse dei WEBMASTER far valere i loro diritti nel caso non ricevano un lavoro adeguato a seconda delle richieste che fanno.

E' innegabile che molti webmaster, con la scusa che "così va il mercato, così offro" hanno un potenziale servizio da parte dei webwriter che può essere più che valido. Iniziamo allora invece a ribaltare le cose. E' il webmaster che per mancanza di tempo,soldi e capacità sta chiedendo un servizio deve saper vendersi e gestire determinate situazioni NEI CONFRONTI PERO DEGLI ALTRI WEBMASTER e non far scendere a compromessi le proposte dei WEBWRITER.

Personalmente con il mio blog, quando non ho potuto investire denaro per far scrivere articoli (ed anche per mancanza di tempo), ME LI SONO SCRITTI IO, magari fino alla una di notte dopo una giornata di lavoro di merda (passatemi il termine ma rende l'idea :p) e non mi sono mai permesso di mettere su un forum annunci del tipo "cercasi 10 articoli alla settimana di minimo 500 parole retribuiti ciascuno 1,50".

E allora... perchè non regolamentare almeno i principali punti di riferimento on line stabilendo che chi vuole mettere un annuncio per la ricerca di articolisti deve pagare almeno €0,01 per parola? si valorizzerebbe addirittura indirettamente la reputazione di un webwriter piuttosto che quello di un altro (tramite ad esempio itrader o feedback). Il rischio imprenditoriale non sarebbe comunque elevato perchè un bravo scrittore, dopo aver inviato anche solo 2 articoli da 500 parole, sà far capire il fatto suo :p

Questo è il mio pensiero, nessuna polemica, peace & love :rolleyes:

PS: a questo punto faccio anche una proposta agli amministratori di alverde ed io non voglio niente in cambio (in quanto attualmente trattengo €0,25 per articoli fino a 500 parole ed €0,50 per articoli oltre le 500 parole). Chiaramente ci guadagnerei in termini di visite ma non voglio una "lira". Integrare il mio servizio di intermediazione con il forum di alverde.net. Un mese di prova e poi tiriamo le somme. Vedremo alla fine quanti webmaster saranno soddisfatti di aver pagato €0,01 per parola (con determinate garanzie) e quanti invece ritorneranno sui loro passi. Che ne dite :) ?
 
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Hehe per le proposte dovresti sentire Paolo M. :)
Qui si parla di media quindi volenti o nolenti si è in una situazione "winner take all" pochi pagati tanto tanti pagati poco (succede la stessa cosa per l'editoria) quindi son naturali le corse al ribasso. Ti assicuro inoltre che non è una scusa quella della pubblicità che rende poco, ho visto tanti progetti viaggiare in perdita per mesi, e ovviamente questo non aiuta ad alzare le tariffe (a sua volta la pubblicità stringe i webmaster).

Poi l'offerta sembra crescere molto piu in fretta della domanda, conseguenza un calo del valore di mercato di ciò che viene offerto.

Io credo ad esempio che un compenso di 1 euro per 200 parole in certi settori dove non sono necessarie competenze tecniche e dove non si chiede neanche precisione sintattica dato che vi è un editor che controlla sia una cosa più che dignitosa rispetto tutti i ppw e tutti i siti dove vengono presi articoli in cambio di visibilità spesso non monetizzabile.

Il problema è che siamo in era 2.0 tutti possiamo competere per qualsiasi cosa online, puoi essere un bravo seo ed esperto di marketing e vendere i tuoi articoli di 350 parole a 25€, oppure uno studente di terza superiore che scrive per Hobby, e accettare 1 euro ogni 100 parole.

Se sei a livello puoi esser ingaggiato da siti che possono permettersi anche di pagare molto, se non lo sei combatti in campo aperto con la maggioranza (appunto winner take all).

Credo poi che se si lavori ad 1 euro e si pensi che ciò non sia commisurato alle proprie competenze, c'è sempre un alternativa. ---Aprirsi un blog --- non se n'è in grado ? Allora forse c'è da ragionare se quell'euro sia "tanto poco" e sul perchè senza un sito di terzi ben struttrato, un articolo valga solo qualche centesimo all'anno.

Capisco che io in questo momento stia facendo la parte del cattivo ma fondamentalmente non sono in disaccordo con te, se la qualità c'è è giusto farsela pagare, ma con un approccio realistico a quella che è la situazione attuale, in pochi non professionisti possono aspettarsi una remunerazione più alta di 50-80 cent per 200 parole.
 
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A me fa piacere che ci sia qualcuno che abbia un concetto di "retribuzione adeguata" differente dal mio... e meno male se no farei solamente un monologo :p

Vedi Filippo, il mio "problema" (e qua vado anche contro i miei interessi commerciali) è il fatto che i principali punti di riferimento on line (alverde.net, giorgiotave.it e pochi altri ancora) che trattano sezioni per la compravendita di webcontent, pur conoscendo bene questa situazione, non ha preso mai in considerazione il fatto di poter far risaltare al meglio dei modi i professionisti dei vari settori (webcontent-webdesigner-programmatori).

Come dici tu (e in parte sono d'accordo) winner take all, cioè il più bravo qualitativamente emerge per forza di cose, sia che si appoggi o meno ai vari forum on line per lavorare. Da sempre è così, in tutti i campi.

Il discorso cambia quando però CI SONO EVIDENTI SITUAZIONI in cui chi richiede un lavoro nel web, ed è un professionista con tanto di partita iva, si vede "rubare" il 50% delle opportunità dai propri "colleghi", professionisti anche loro, che offrono lo stesso servizio qualitativamente parlando, ad un prezzo nettamente inferiore. In questo modo non "ce la si gioca più" tra il filo dei centesimi (perchè qui si tratta proprio di centesimi) ma si va a colpi di mannaia al ribasso...

La mia domanda, questa volta meno contorta e più semplice è:

- perchè alverde non ha mai strutturato la sezione "compravendita servizi editoriale, ecc." ideando un modus operandi per postare thread con determinate caratteristiche minime di retribuzione onde evitare queste situazioni (stessa cosa per i webdesigner anche se qui il discorso è più complesso tecnicamente)?

- non si potrebbe rafforzare così maggiormente l'uso dell'i-trader?

- se un webmaster è "costretto" a pagare minimo €0,01 per parola indipendentemente se si affida ad un professionista o meno, utilizzerebbe di più o di meno i feedback di un utente?

- alla fine non sarebbe comunque la stessa identica cosa? Chiramente il rischio economico d'impresa aumenta per il webmaster, ma i webwriter, a conoscenza di questa nuova situazione, si impegneranno maggiormente a svolgere un lavoro nei tempi e nei modi corretti stabiliti da un webmaster, pena i-trader negativo.

Queste sono le mie proposte :)

grazie per seguire questa argomentazione così importante, a presto!
 
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PS: a questo punto faccio anche una proposta agli amministratori di alverde ed io non voglio niente in cambio (in quanto attualmente trattengo €0,25 per articoli fino a 500 parole ed €0,50 per articoli oltre le 500 parole). Chiaramente ci guadagnerei in termini di visite ma non voglio una "lira". Integrare il mio servizio di intermediazione con il forum di alverde.net. Un mese di prova e poi tiriamo le somme. Vedremo alla fine quanti webmaster saranno soddisfatti di aver pagato €0,01 per parola (con determinate garanzie) e quanti invece ritorneranno sui loro passi. Che ne dite :) ?

Apro e chiudo una parentesi solo per rispondere alla domanda : Al momento non è fattibile ed in futuro ci saranno sviluppi in merito ai servizi editoriali.
 
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