passi base per aprire un negozio on-line

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devi iscriverti alla camera di commercio ma prima presentare il modello al comune di residenza.
 
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Ciao a tutti,io ho un e-commerce senza equivalente negozio "fisico" e vorrei ribadire che non serve avere anche quest'ultimo per aprire l'attività. In comune basta solo informare dell' apertura del negozio on line la cui "sede" è la propria abitazione.
P. S. Fino ad ora non ho mai subito truffe nei pagamenti con carta di credito, però tratto solo mercato italiano...
 
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salve a tutti,
sono un nuovo utente.
sarei interessato ad aprire un negozio on line.
la mia al momento è solo un idea,rileggendo il tutto,mi sono fatto un idea su come devo fare per creare la mia attività,aprire partita iva,camera di commercio inps etc.
volevo solo sapere una cosa:
facendo una ricerca su internet,ho letto che dal 1 aprile 2010 tramite la comunicazione unica,non si devono fare tutti i procedimenti che descrivete voi negli interventi precedenti.volevo avere qualche informazione in + da qualcuno che ne capisce + di me.
grazie a tutti quelli che mi aiuteranno.
ciao ciao
 
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Salve a tutti!
Sono nuovissima, iscritta poco fa. Anche io mi avvio ad aprire un'attiità e-commerce. Dopo le dovute informazioni, volevo fare una domanda:
io non ho negozio fisico, quindi da quanto letto dovrei dichiarare tale la mia abitazione. C'è però da dire che a settembre mi trasferirò, cambiando domicilio ma mantenendo la stessa residenza. C'è qualche comunicazione straordinaria da fare al comune? Se inizio dalla mia abitazione attuale, posso poi procedere altrove o ci sono inconvenienti? E' vero che si riceve la tassa del negozio fisico sulle tasse della spazzatura? Grazie mille, scusate l'ignoranza in merito.
 
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per gekkobro:
La Comunicazione Unica è semplicemente il modo per ottemperare alle comunicazioni che in precedenza dovevano essere effettuate ai diversi enti, ma sostanzialmente non cambia nulla, sarà la CCIAA che è incaricata di mandare ai diversi enti (AdE, INPS, INAIL) le varie comnunicazioni.

per Tonia85:
Non vi sono problematiche particolari, potrai mantenere la stessa sede (visto che manterrai la residenza) o variarla facendo una comunicazione a Comune, Agenzia delle Entrate e CCIAA.
 
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Eccomi qui a porre un'altra domanda: per poter aprire un negozio on line e quindi procedere alla ricerca di un web master per la costruzione del sito, a chi posso rivolgermi? Insomma, essendo nuova nel campo, non vorrei ricevere fregature....so che varia molto il prezzo dipendentemente dal servizio che si esige, e su questo non si discute...ma come faccio a sapere se il webmaster in questione esageri con il conto? :blink:

P.S. e dove lo cerco un web master? Grazie mille, sono proprio ignorante in merito :eek:
 
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Tonia85 per cercare una persona/società che ti realizzi un ecommerce, da zero o appoggiandosi ad una piattaforma open, puoi aprire una discussione qui :

COMPRAVENDITA DI APPLICATIVI E GRAFICA PER IL WEB FORUM

(leggiti il regolamento di sezione)

In questa discussione cerchiamo di non andare off-topic, grazie.
 
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Ah scusa, io non sapevo nemmeno di essere off topic :blush:
 
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Eccomi qui con una nuova domanda: per poter gestire le spedizioni, come procedere? C'è una sorta di contratto da intraprendere con le aziende private che si occupano di spedizioni? Tipo se voglio spedire col corriere Bartolini, devo avvisare quest'ultimo o semplicemente se voglio utilizzarlo aspetto solo che le clienti me lo chiedano (vedendolo tra le opzioni ovvio!)?
Spero di non essere stata troppo complicata,
grazie
Tonia
 
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Ciao Tonia85,
generalmente se fai una spedizione da "non abbonato" costa molto di più che non la stessa da abbonato.
L'abbonamento con i corrieri SDA/Bartolini/TNT ecc. è gratuito, si sottoscrive un contratto che prevede dei costi a spedizione e fatturazione mensile.
Ti viene fornito un programma per la generazione delle lettere di vettura (il documento di accompagnamento della speidzione)

Un'alternativa che ho trovato molto comoda è quella di spedireweb.it, che è una specie di broker delle spedizioni, il servizio, almeno nei casi che l'ho usato io viene fatto da TNT, le tariffe sono concorreziali con gli abbonamenti diretti.
La differenze è che non è previsto il contrassegno e il pagamento della spedizione deve essere fatto prima della partenza.

Ciao
John24
 
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Ciao John e grazie.
Scusa se insisto, ma mi serve per evitare di fare erroracci.
Quindi in pratica dovrei semplicemente contattare i corrieri di interesse e farmi proporre un contratto in base alle mie esigenze?
Lo stesso vale per contratti con le poste italiane?
Grazie! :D
 
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Ciao Tonia85,
i contratti sono tutti abbastanza standard, se non ricordo male solo Bartolini mi aveva fatto un contratto con tariffe differenziate per ogni regione (più basse quelle vicine e più alte quelle lontante), il problema è che poi questa cosa complica non poco la gestione online, perché devi identificare il comune e quindi la regione di appartenzenza, oppure richiederla ed essere sicuri che non sbaglino.

Solitamente poi le tariffe variano in base al peso con fasce da 0-10 e da 10-30 kg, e per il volume.
Dal contratto poi vedrai il metodo di calcolo, nella maggior parte dei casi viene applicato il "peso-volumetrico", in pratica serve per capire se dato un pacco di 10 kg, se il suo volume è superiore ad una certa soglia, viene applicata la tariffa successiva.

Ad esempio SDA: ha due tariffe 0-10 e 10-30 Kg, ma il pacco deve avere come somma dei tre lati al massimo 150 cm, se supera anche solo di un centimetro, ti verrà addebitata una seconda "lettera di vettura" (come se avessi fatto due spedizioni).

Sul discorso tariffe quindi, il mio consiglio è di fare più contratti possibili con tutti i corrieri, poi valutare di volta in volta cosa è più conveniente utilizzare.
Devi però, online, dare ai tuoi clienti un importo delle spese di spedizione, che può essere calcolato e impostato come valore medio per il tipo di consegne che generalmente fai.

Altre tre cose da considerare:

ASSICURAZIONE: se la merce viaggia assicurata significa che in caso di smarrimento o furto ti verrà rimborsato il valore fino alla soglia prevista dall'assicurazione.
Alcuni corrieri danno questo servizio nel costo della spedizione, altri lo forniscono separatamente con un costo aggiuntivo. Valuta cosa ti conviene fare anche da questo punto di vista.

BENI TRASPORTABILI: spesso è vietato spedire liquidi in bottiglie, in quanto se la bottiglia si rompe rischia di danneggiare anche i pacchi che viaggiano vicini a lei.
Se hai questa necessità, verifica che sia previsto contrattualmente, altrimenti oltre al mancato rimborso, in caso di rottura, possono venirti addebitate anche le spese relative ai danni provocati dalla rottura della tua spedizione.

GIACENZA: un corriere difficilmente garantisce (se non con costi aggiuntivi) l'orario di consegna, quindi può capitare che il cliente non sia presente.
In questo caso la merce torna al magazzino più vicino alla consegna e può avvenire che ti vengano addebitati costi aggiuntivi di giacenza.

Ciao
John24
 
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Salve,
sono qui con una nuova domanda: siccome mi interesserebbe fare un contratto con paypal per quanto riguarda i metodi di pagamento, chi mi sa suggerire quale dei tre contratti sia migliore per me? Sono contratti suggeriti apposta per l'e-commerce:

-Pagamenti PayPal su sito web
Funzionalità principali

* Carrello PayPal
* Pulsanti Paga adesso
* Altri carrelli principali
* Iscrizioni e pagamenti ricorrenti
* Donazioni
* Buoni regalo

-Pagamenti PayPal via email
Funzionalità principali

* Richiedi pagamento

-PayPal come Opzione di pagamento aggiuntiva
Funzionalità principali

* Pagamento express
* Pagamento standard

Per favore, qualcuno che mi aiuti? :D
 
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Ciao Tonia85,
direi la prima: "Pagamenti PayPal su sito web"

Come suggerimento ti direi di valutare anche l'offerta di IWSmile, ha costi leggermente inferiori, anche se prevede un canone di 3 euro/mese ma solo se si usa il servizio di incasso per quel mese.

Ciao
John24
 
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salve, volevo sapere se, aprendo un negozio online, posso vendere la merce sia con spedizione sia con il ritiro di persona?non c'è nessuna differenza giusto?

supponendo però che l'acquisto vero e propio deve avvenire tramite sito internet...e che il luogo dove dichiaro la sede del negozio è casa mia!
 
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Che io sappia non c'è nessun problema se l'ordine e il pagamento è effettuato online.
In pratica se il punto di ritiro è un punto di ritiro e non un negozio con il quale vendi al pubblico.
La licenza per il sito online di commercio elettronico vale appunto per un sito online e non per un negozio fisico.
Ciao
John24
 
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però il pagamento nel caso di ritiro di persona non viene fatto tramite online...ma in contanti al momento del ritiro...
ma se il punto del ritiro fosse la sede (casa mia)???

scusate per le domande, forse un pò stupide...ma prima di immeggermi in una nuova attività vorrei conoscere bene tutti gli aspetti...
 
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Salve a tutti, sono un nuovo iscritto, anche io sto pensando di aprire un'attività on-line, mi stavo chiedendo una cosa, da quello che ho capito per per aprire un'attività serve la partita iva, pagare l'imps e altre cosette
Ora la mia domanda è:
Posso per il momento aprire solo la partita iva, che userei per cercare dei fornitori( visto che per poter confrontare i vari grossisti bisogna iscriversi ai loro siti con la partita iva) poi in seguito dopo aver trovato il fornitore che mi soddisfa fare tutto il resto?
Da quello che ho capito la partita iva e gratuita
Grazie, spero di essermi spiegato bene
 
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Io compro da anni su internet (praticamente di tutto),e non ho mai ricevuto nè fatture, nè ricevute.... ma questi come fanno?!?
 
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Se parli di ecommerce fiscalmente in regola, c'è una normativa a cui aderire, valida per le vendite per corrispondenza che permette di non emettere ricevute ma di segnare le vendite nel registro dei corrispettivi. Di solito si accompagna la vendita, con una ricevuta non fiscale, che attesta l'acquisto (e la vendita). La fattura, naturalmente, se richiesta dal cliente, va fatta.
 
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