Ciao a tutti, ho deciso di iscrivermi x cercare aiuto qui visto che nessuno (incluso il mio commercialista) è riuscito ad aiutarmi fin'ora! Ringrazio in anticipo chi vorrà prendere parte alla discussione in modo costruttivo e non polemico.
Sono una privata, musicista e programmatrice esperta di plugin audio. Ho sempre distribuito il mio software con la formula Freeware o Donationware. Recentemente ho realizzato un plugin estremamente innovativo dal buon potenziale di mercato, che tuttavia considerando il mercato stesso, la pirateria, il fatto che non sono una software house e non posso permettermi investimenti di tempo e capitale in promozione, marketing e supporto clienti, potrebbe fruttarmi a occhio poche migliaia di euro se non addirittura poche centinaia. Non è infatti il mio lavoro quello di scrivere e vendere plugins, ed è probabile che oltre a questo ne scriverò un altro di carattere commerciale e poi basta. Ma allo stesso tempo mi spiaceva cedere questo plugin come freeware o donationware (NESSUNO dona...) senza rifarmi un minimo della fatica impiegata: qualcosina penso di meritarmelo!
Tuttavia informandomi sembra non ci siano scappatoie x essere in regola col fisco. Se opto per il commercio occasionale (fino a 5000 euro l'anno, che nel mio caso sarebbe una stima anche ottimistica!) non posso praticare alcuna forma di e-commerce, niente app store, niente marketplaces, niente pubblicità su gruppi o youtube (altrimenti la mia attività si configurerebbe come Regolare). Quindi non venderei neppure una copia se non ad amici o conoscenti.
Se voglio essere in regola (qui sta il problema) non mi basta una partita iva forfettaria (che sarebbe ancora accettabile), ma sono costretta ad iscrivermi alla camera di commercio con obbligo di contributi fissi inps che nel mio caso rischierebbero di essere superiori al possibile esiguo ricavato.
Sembra che non ci sia una via di mezzo e di escamotage ce ne siano pochi, ed è assurdo pensare che in Italia si penalizzi così il micro business innocuo mentre so da amici all'estero che nella maggior parte degli altri paesi come in Francia questi problemi non esistono: non ci sarebbero difatto così tanti mini-produttori privati di app e plugin audio in giro !
Le mie domande sono tre.
Se io non allestisco alcun sito di e-commerce per il mio plugin e non lo metto su alcuno store online MA inserisco nel software stesso un bottone per procedere all'acquisto automatizzato del keyfile di attivazione dopo transazione paypal (tramite un link personale e script idoneo), posso ancora configurarmi come venditrice occasionale o vado incontro a problemi legali ?
Esistono escamotage per essere a posto con la legge nel mio caso pur non rinunciando ad un minimo meritato guadagno ?
Se decidessi di rischiare, cosa rischio?* Che mi mettano in galera o mi portino via la casa, magari x aver guadagnato 3000 euro in nero e non per dolo ma solo perchè la legge italiana non consente un'inquadratura accettabile per la mia posizione di micro sviluppatrice-venditrice *difatto* occasionale ?
Grazie in anticipo
Sono una privata, musicista e programmatrice esperta di plugin audio. Ho sempre distribuito il mio software con la formula Freeware o Donationware. Recentemente ho realizzato un plugin estremamente innovativo dal buon potenziale di mercato, che tuttavia considerando il mercato stesso, la pirateria, il fatto che non sono una software house e non posso permettermi investimenti di tempo e capitale in promozione, marketing e supporto clienti, potrebbe fruttarmi a occhio poche migliaia di euro se non addirittura poche centinaia. Non è infatti il mio lavoro quello di scrivere e vendere plugins, ed è probabile che oltre a questo ne scriverò un altro di carattere commerciale e poi basta. Ma allo stesso tempo mi spiaceva cedere questo plugin come freeware o donationware (NESSUNO dona...) senza rifarmi un minimo della fatica impiegata: qualcosina penso di meritarmelo!
Tuttavia informandomi sembra non ci siano scappatoie x essere in regola col fisco. Se opto per il commercio occasionale (fino a 5000 euro l'anno, che nel mio caso sarebbe una stima anche ottimistica!) non posso praticare alcuna forma di e-commerce, niente app store, niente marketplaces, niente pubblicità su gruppi o youtube (altrimenti la mia attività si configurerebbe come Regolare). Quindi non venderei neppure una copia se non ad amici o conoscenti.
Se voglio essere in regola (qui sta il problema) non mi basta una partita iva forfettaria (che sarebbe ancora accettabile), ma sono costretta ad iscrivermi alla camera di commercio con obbligo di contributi fissi inps che nel mio caso rischierebbero di essere superiori al possibile esiguo ricavato.
Sembra che non ci sia una via di mezzo e di escamotage ce ne siano pochi, ed è assurdo pensare che in Italia si penalizzi così il micro business innocuo mentre so da amici all'estero che nella maggior parte degli altri paesi come in Francia questi problemi non esistono: non ci sarebbero difatto così tanti mini-produttori privati di app e plugin audio in giro !
Le mie domande sono tre.
Se io non allestisco alcun sito di e-commerce per il mio plugin e non lo metto su alcuno store online MA inserisco nel software stesso un bottone per procedere all'acquisto automatizzato del keyfile di attivazione dopo transazione paypal (tramite un link personale e script idoneo), posso ancora configurarmi come venditrice occasionale o vado incontro a problemi legali ?
Esistono escamotage per essere a posto con la legge nel mio caso pur non rinunciando ad un minimo meritato guadagno ?
Se decidessi di rischiare, cosa rischio?* Che mi mettano in galera o mi portino via la casa, magari x aver guadagnato 3000 euro in nero e non per dolo ma solo perchè la legge italiana non consente un'inquadratura accettabile per la mia posizione di micro sviluppatrice-venditrice *difatto* occasionale ?
Grazie in anticipo