Phate
Esperto
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- 15 Giugno 2007
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Riferimento: lastminuteclick e Tradedoubler: la vergogna delle affiliazioni
Io sono meno ottimista purtroppo...ormai la cultura dominante in questo paese è "come posso fregare qualcuno e guadagnare?".
E' ormai insita nel DNA di moltissimi italiani (non tutti per fortuna e devo dire che fra gli imprenditori sul web noto che spesso c'è un gran senso civico e che valori come onestà e lealtà sono molto importanti) e si manifesta in diversi modi: quello che frega lo Stato e non paga le tasse (e viceversa: lo Stato che fa i controlli GdF a caso ma che "qualcosa dobbiamo trovare" o manda cartelle esattoriali ad catzum per rastrellare ancora un po' di soldi), quelli che fanno le truffe (basta guardare Le Iene per scoprire che il più grande talento degli italiani è la creatività nelle truffe), ecc...
Quindi è "normale" in Italia che anche un'azienda, scoperto un nuovo canale di vendita come le affiliazioni online, si ponga la fatidica domanda: "ma possiamo fregare qualcuno e guadagnare di più?". E la risposta è: ma certo che possiamo! Chi ci controlla? La piattaforma di affiliazione? Ma quando mai, un panettone a natale e una colomba a pasqua e sono a posto...
Tanto l'orizzonte temporale della maggior parte delle aziende italiane sono i mesi, manco gli anni: siamo qui per restare? No, siamo qui per magnare il più possibile! E prima che il Titanic affondi, scappiamo...possibilmente lasciando più debiti possibili e più gente fregata possibile (oh, stranamente se deve fallire una compagnia aerea o un tour operator quando fallisce? Ad agosto, dopo aver fatto il pieno di prenotazioni!).
Quanti esempi si potrebbero fare di aziende che hanno "dato il giro" e che fino ad un secondo prima erano osannate...ricordate la famosa Tucker? Pubblicità in TV, televendite...sponsor della Nazionale! Un prodotto che non funzionava!
Vabbè, sto divagando...il succo è che per quanto mi riguarda se le cose non cambiano (e non cambieranno...) userò sempre meno le affiliazioni italiane e lavorerò sempre di più con le affiliazioni dirette con aziende straniere (Apple, Nike, Expedia...)
Io sono meno ottimista purtroppo...ormai la cultura dominante in questo paese è "come posso fregare qualcuno e guadagnare?".
E' ormai insita nel DNA di moltissimi italiani (non tutti per fortuna e devo dire che fra gli imprenditori sul web noto che spesso c'è un gran senso civico e che valori come onestà e lealtà sono molto importanti) e si manifesta in diversi modi: quello che frega lo Stato e non paga le tasse (e viceversa: lo Stato che fa i controlli GdF a caso ma che "qualcosa dobbiamo trovare" o manda cartelle esattoriali ad catzum per rastrellare ancora un po' di soldi), quelli che fanno le truffe (basta guardare Le Iene per scoprire che il più grande talento degli italiani è la creatività nelle truffe), ecc...
Quindi è "normale" in Italia che anche un'azienda, scoperto un nuovo canale di vendita come le affiliazioni online, si ponga la fatidica domanda: "ma possiamo fregare qualcuno e guadagnare di più?". E la risposta è: ma certo che possiamo! Chi ci controlla? La piattaforma di affiliazione? Ma quando mai, un panettone a natale e una colomba a pasqua e sono a posto...
Tanto l'orizzonte temporale della maggior parte delle aziende italiane sono i mesi, manco gli anni: siamo qui per restare? No, siamo qui per magnare il più possibile! E prima che il Titanic affondi, scappiamo...possibilmente lasciando più debiti possibili e più gente fregata possibile (oh, stranamente se deve fallire una compagnia aerea o un tour operator quando fallisce? Ad agosto, dopo aver fatto il pieno di prenotazioni!).
Quanti esempi si potrebbero fare di aziende che hanno "dato il giro" e che fino ad un secondo prima erano osannate...ricordate la famosa Tucker? Pubblicità in TV, televendite...sponsor della Nazionale! Un prodotto che non funzionava!
Vabbè, sto divagando...il succo è che per quanto mi riguarda se le cose non cambiano (e non cambieranno...) userò sempre meno le affiliazioni italiane e lavorerò sempre di più con le affiliazioni dirette con aziende straniere (Apple, Nike, Expedia...)