Affiliazioni - Dati Fiscali e Fatturazione

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Buongiorno [MENTION=49161]guadagnaeuro[/MENTION]
e grazie per la risposta. Vorrei chiederle ancora una cosa per quanto riguarda i pagamenti, il mio commerciali mi diceva che con P.Iva ai regimi minimi è necessario tenere traccia di ogni pagamento e ammettere fattura nella stessa data in cui ho ricevuto il bonifico, mi chiedevo se fosse realmente così, tra gli obblighi di questa tipologia di P.iva non ho trovato nulla e ho anche letto che come ditta individuale non sei tenuto ad avere un conto aziendale, quindi potrei ricevere anche pagamenti in contanti? l'importante e conservare le fatture e basta a quanto ho letto qui.
 
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Confermo quanto detto da [MENTION=49161]guadagnaeuro[/MENTION], nessuna preclusione a prestazioni di servizi verso paesi Extra UE o San Marino o Vaticano, in quanto si parla di esportazioni di beni e mai di servizi.
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Per quanto riguarda i pagamenti:

  • Non serve un conto corrente dedicato
  • Si possono ricevere pagamenti in contanti fino alla fatidica soglia di 999,99 €
  • E' necessario tenere traccia della data di incasso/pagamento poiché il regime dei minimi utilizza il criterio di cassa per determinare il reddito (in parole povere: ricavi incassati - costi pagati)
  • La fattura può essere emessa all'atto della conclusione della prestazione oppure, se antecedente, alla data dell'incasso della fattura
 
Buongiorno [MENTION=89425]Trigun00[/MENTION]

Come giustamente scrive studiodangelo non c'è un obbligo di avere un conto corrente esclusivo per la azienda tuttavia è altamente consigliato avere un conto corrente ad uso esclusivo dei movimenti aziendali in quanto in caso di accertamento tenendo mescolati movimenti azienda e movimenti personali rischia di non saper giustificare e tutto cio che non sa giustificare (con prove certe) le viene calcolato come importo da assoggettare alle imposte (in pratica ogni prelievo e versamento in conto corrente se non lo puo giustificare viene sommato al suo reddito e dovra pagarci tutte le imposte).

Le mando un Cordiale Saluto
 
Vi ringrazio entrambi, 2 anni di dubbi e false informazioni sfatate in 10 minuti.:):) [MENTION=77858]studiodangelo[/MENTION] ho notato che lei è un professionista e ho visto che offre prestazioni online, mi chiedevo se fosse possibile avere una consulenza telefonica e quale il suo tariffario.

Grazie ancora a tutti!!
 
Sarebbe molto utile linkare questa circolare (che non ho trovato) e suggerire una nuova dicitura - completa - da inserire in questo tipo di fatture. Grazie.
 
Grazie per il link (ancora devo leggere la circolare), ma per la dicitura potrebbe essere utile indicarla chiaramente.

Io ad esempio, prima, scrivevo in fattura:

Prestazione svolta in regime fiscale forfettario ex art. 1, commi 54-89, legge 190/2014 e pertanto non soggetta ad Iva né a ritenuta.

L'operazione non costituisce cessione di servizi intracomunitari ai sensi dell'art 41 comma 2 bis decreto legge 30/08/1993 n. 331

Ora, cosa bisogna scrivere esattamente?
 
Più chiaro di così: http://www.alverde.net/forum/fisco-...ali-e-fatturazione-post817250.html#post817250

riportare obbligatoriamente in fattura la dicitura: "inversione contabile / reverse charge" (seguita eventualmente, ma non obbligatoriamente da "Operazione Fuori Campo IVA ex art. 7-ter D.P.R. 633/1972".

In questo caso non va riportata la dicitura del regime dei minimi o del regime forfettario.
La risoluzione comunque riguarda il regime dei "vecchi" minimi.


La dicitura che utilizzavi è tre volte sbagliata:
- Non esistono "cessioni di servizi" ma cessioni di beni o prestazioni di servizi rese
- né di servizi si parlava nell'articolo 41 del D.L. 331/93
- nel regime forfettario è sempre stato applicabile l'articolo 7-ter per le prestazioni di servizi rese quindi quella la dicitura che ho riportato sopra andava inserita sin dall'inizio
 
Ultima modifica:
ho notato che zanox emette una nota di credito quando effettua un pagamento , tale nota di credito vedo che contiene tutti i dati fiscali , ma sostituisce la nostra fattura e possiamo conservare tale nota di credito nella nostra contabilità oppure bisogna comunque emettere una NOSTRA fattura? (regime ordinario)
 
A mio modo di vedere, va emessa una regolare fattura (completa della dicitura obbligatoria "inversione contabile").
Va inoltre presentato il modello INTRA periodico.
 
ok, il mio dubbio era se tale nota di credito avesse valore fiscale, perchè in tal caso emettendo una fattura si avrebbero due documenti doppi, a quel punto si fa finta che la nota di credito emessa da zanox non esiste? e lo stesso discorso varrebbe per loro che avrebbero due documenti .
 
Ultima modifica:
Buongiorno [MENTION=53574]runner11[/MENTION]

Bisogna capire se quella nota che le emettono è una vera fattura o una specie di riassunto commissioni.

Secondo quasi tutte le interprestazione è necessario che lei emetta una fattura nella data in cui riceve il pagamento (la sua fattura è il giustificativo al pagamento che riceve ed è necessaria)

Secondo qualche parere letto su internet potrebbe stampare la nota che le emettono loro, aggiungere manualmente la SUA numerazione fattura (in qianto reca un numero progressivo indicato da loro che non rappresenta il suo numero fattura) e utilizzare quella come fattura per la sua contabilita.

Da notare che questa seconda interpretazione è poco usata in quanto non le permette neppure di inserire le eventuali sue diciture in fattura relative il regime adottato.

Un Cordiale Saluto
 
Dai termini di utilizzo di Zanox

zanox apre un conto publisher tramite il quale viene effettuata la remunerazione. Il pagamento avviene con un procedimento di accredito, cioè, invece di emettere fattura, zanox accredita di volta in volta la remunerazione sul conto publisher.


La credit note riporta i medesimi dati di una fattura, ma NON è una fattura:
http://help.zanox.com/go/help/PUB_FAQ.Payment_LocalTOC?LANG=it

Inolte Zanox afferma che "
non si assume alcuna responsabilità per le questioni fiscali dell'utente."

Secondo la normativa italiana, è il prestatore che deve emettere la fattura, salvo diverso accordo con il committente.

Articolo 21 comma 1 D.P.R. 633/1972:

Per ciascuna operazione imponibile il soggetto che effettua la cessione del bene o la prestazione del servizio emette fattura, anchesotto forma di nota, conto, parcella e simili o, ferma restando la sua responsabilità, assicura che la stessa sia emessa, per suo conto, dal cessionario o dal committente ovvero da un terzo.


Ci sono poi degli elementi imprescindibili (comma 2):

2. La fattura contiene le seguenti indicazioni:
a) data di emissione;
b) numero progressivo che la identifichi in modo univoco;
c) ditta, denominazione o ragione sociale, nome e cognome, residenza o domicilio del soggetto cedente o prestatore, del
rappresentante fiscale nonche' ubicazione della stabile organizzazione per i soggetti non residenti;
d) numero di partita IVA del soggetto cedente o prestatore;
e) ditta, denominazione o ragione sociale, nome e cognome, residenza o domicilio del soggetto cessionario o committente, del
rappresentante fiscale nonche' ubicazione della stabile organizzazione per i soggetti non residenti;
f) numero di partita IVA del soggetto cessionario o committente ovvero, in caso di soggetto passivo stabilito in un altro Stato
membro dell'Unione europea, numero di identificazione IVA attribuito dallo Stato membro di stabilimento; nel caso in cui il cessionario o
committente residente o domiciliato nel territorio dello Stato non agisce nell'esercizio d'impresa, arte o professione, codice fiscale;
g) natura, qualita' e quantita' dei beni e dei servizi formanti oggetto dell'operazione;
h) corrispettivi ed altri dati necessari per la determinazione della base imponibile, compresi quelli relativi ai beni ceduti a titolo di sconto, premio o abbuono di cui all'articolo 15, primo comma, n. 2;
i) corrispettivi relativi agli altri beni ceduti a titolo di sconto, premio o abbuono;
l) aliquota, ammontare dell'imposta e dell'imponibile con arrotondamento al centesimo di euro;
...
n) annotazione che la stessa. e' emessa, per conto del cedente o prestatore, dal cessionario o committente ovvero da un terzo.


Infine ricordo che su ogni fattura, secondo il comma 6-bis dello stesso articolo, va annotata l'indicazione "inversione contabile" (in questo caso priva dei riferimenti al regime agevolato poiché non rilevanti), nonché va apposta la marca da bollo.

Perciò, in definitiva, non essendoci un accordo di emissione della fattura da parte di Zanox (come committente), il responsabile rimane il prestatore, che è obbligato a emettere fattura. Perciò consiglio di emettere la fattura ed eventualmente allegare la nota di credito come documentazione alla fattura.
 
ho letto su internet che alcuni affiliati per limitare le spese di spedizione spediscono le fatture UE con un'unica raccomandata a fine anno invece di spedirle mensilmente con posta ordinaria.
è una cosa fattibile? non è esagerato spedirle tutte a fine anno?
poi ho una curiosità: che garanzia si ha che una fattura che spediamo all'estero con posta ordinaria arrivi a destinazione? e se va smarrita?


ps.
il bollo in fattura lo mette anche chi non è in regime agevolato o è una cosa solo per chi è in regime agevolato?
 
Ultima modifica:
Buongiorno [MENTION=89574]Vincveg30[/MENTION]

Le do solo un parere personale, decida col suo commercialista il comportamento fiscale piu adatto alle sue esigenze il mio è solo un parere personale.

Per legge la fattura si considera emessa nel giorno in cui la consegna al cliente (non nella data che lei indica in fattura) dunque se seguiamo alla lettera la legge se lei spedisce le fatture a fine anno si potrebbero considerare emesse a fine anno con elevati rischi di contestazioni varie e problemi di contabilita dato che la fattura per servizi va emessa entro massimo il giorno della ricezione del pagamento.

Dunque a mio parere l'ideale è che lei via email invia mensilmente le fatture (con la data di quando riceve il pagamento), in quanto inviandola via email almeno puo dimostrare di averle consegnate in data del pagamento e non mesi dopo, oramai tutti accettano fatture via email, anzi solitamente le accettano solo inviate via email le societa di advertising.

Le fatture per servizi vanno emesse entro massimo il giorno del pagamento (prima si, dopo no) dunque deve sempre consegnarla entro massimo la data del pagamento (data contabile di accredito del bonifico).

Come gia scritto il mio è solo un parere personale ma cerco di mantenere l'atteggiamento fiscale piu prudente possibile per evitare possibili contestazioni.

Un Cordiale Saluto
 
in regime ordinario quando si fattura con iva a zero verso UE è sufficiente la dicitura INVERSIONE CONTABILE o bisogna aggiungere anche qualche riferimento di legge ?
 
"Inversione contabile" è l'unica annotazione richiesta dalla normativa in vigore dal 2013. Ogni riferimento normativo è del tutto facoltativo.
 
Salve,
sono una traduttrice freelance nel regime dei minimi e dovrei emettere fattura all'interno dell'UE. So che la questione è stata ampiamente sviscerata nel post ma, per mia ignoranza, mi sono un po' persa tra le varie domande e terminologie tecniche. Il mio commercialista mi ha detto che posso farlo senza problemi e incombenze, ma da quanto riportato nel post non sembra così. Dovrei iscrivermi al VIES e presentare l'INTRASTAT?
Grazie mille
 
Salve, non so se questo è il posto giusto dove scrivere, eventualmente non lo fosse chiedo venia: volevo sapere se, con la nuova legge di stabilità, per le affiliazioni non è più possibile ricevere la ricevuta di prestazione occasionale. Grazie
 
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