#4 Sospensione improvvisa delle affiliazioni: ecco le nostre proposte

50.000.000 di EURO di commissioni pagate agli affiliati dal 2013

paolo.moro

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Spesso i programmi di affiliazione vengono chiusi o sospesi senza alcun preavviso. I vari network, infatti, si limitano ad informare gli affiliati che un programma di affiliazione è stato chiuso temporaneamente o per sempre. Gli affiliati, quando succede questo, devono eliminare le creatività inserite nei propri siti al più presto per evitare di regalare pubblicità ai vari merchant che stanno promuovendo.

A parte questi casi estremi, il problema più frequente è che un affiliato può investire del tempo per promuovere un determinato prodotto, ad esempio, scrivendo delle recensioni, creando delle pagine ad hoc sul proprio sito, facendo un’attività SEO, ecc. e tutto questo lavoro può venir imprevedibilmente vanificato dalla chiusura senza preavviso del programma di affiliazione che l’affiliato voleva sfruttare.

Maggiori dettagli (degli di nota!) su questo problema sono disponibili nell'articolo completo che ti invito a leggere

Ecco alcune proposte per risolvere questi problemi:
  1. Prevedere un tempo minimo di preavviso per la chiusura e sospensione del programma (e farlo rispettare)
  2. Quando il programma viene sospeso il banner può rimanere attivo, ma il reindirizzamento dal network al sito del merchant non deve funzionare. A livello di singolo programma il network deve prevedere la possibilità per il publisher di indicare una pagina del suo sito sulla quale fare il redirect dell’utente. Nel caso la pagina non sia indicata rendirizzerà l’utente all’home page del sito del publisher
  3. Prevedere che a programma sospeso o chiuso, la coda dei cookie generei comunque commissioni fino alla durata prevista per i cookie
  4. Indicare nella scheda programma lo stato di sospensione o di chiusura e la data di riattivazione prevista, quando il programma è sospeso non permettere di selezionare i banner e i link
  5. Indicare nella scheda programma lo storico delle sospensioni e chiusure (da inizio sospensione a fine sospensione) per gli ultimi 2 anni
  6. Tali indicazioni devono essere valide sia in caso di chiusura del programma globale (tutti gli affiliati), sia in caso di sospensione di solo alcuni affiliati, sia in caso di sospensione di tutti gli affiliati ma la non chiusura del programma.
Vuoi modificare qualche proposta o proporre qualcosa di diverso? Partecipa alla discussione esponendo le tue idee sul forum. Grazie!

P.S. L’iniziativa "Affiliazioni: problemi e nostre proposte" sta avendo un buon riscontro, ma possiamo fare ancora di più. Condividi questi articoli su Twitter, Facebook, altri forum, sul tuo blog o dove ritieni più utile in base alla tua esperienza. Solo con un’ampia partecipazione possiamo avere la forza necessaria percambiare alcune cose. Di nuovo grazie.
 
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Ritengo molto importante il punto uno e il punto 4, in quanto gli affiliati che precedentemente hanno promosso la campagna, possano togliere le creatività dal loro sito prima che ci siano commissioni "Non tracciate" e quindi una perdita di soldi per gli affiliati e per il network. Per quanto riguarda il punto 4, gli affiliati che si sono iscritti successivamente alla comunicazione della sospensione della campagna, devono comunque essere informati che la campagna è sospesa e qui che entra in gioco la disattivazione dei banners e links.
Saluti,
Supporto Afp
 
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Questo è un punto cruciale.

Sembra una banalità, ma è la cosa più fastidiosa del mondo ricevere una email che dice "oggi chiude il programma xxx". E i banner? E i cookie? E il preavviso? E il tempo e le risorse che ho investito su quel brand?

Credo che solo chi è in cattiva fede possa tollerare una situazione del genere. Come ogni contratto che si rispetti, c'è un preavviso di disdetta per cui:

il merhcant deve essere OBBLIGATO a definire un periodo di minimo 30 giorni di preavviso dal momento in cui AGLI AFFILIATI vengono avvisati. Non basta che lo sappia l'affiliazione (che da quanto so in alcuni casi non si è mossa in tempo e ha avvisato gli affiliati tardi). Sulla scheda programma ci deve essere scritto chiaramente il periodo di preavviso di chiusura, assieme al tempo dei cookie.

L'affiliazione deve avvisare gli utenti Ci sono 1000 modi: feed, email, un bel testo rosso grassetto sulla scheda programma, avvisi in home page... gli affiliati possono essere avvisati tranquillamente in tempo se c'è la volontà.

Il motivo di chiusura non la giustifica (a parte casi di malfunzionamento tecnico che comunque dovrebbero essere previsti in qualche modo dal contratto). Quindi evitiamo cavolate tipo "è finito il budget" a Novembre perché sui programmi a performance non ci crede nessuno e il merchant si ricopre di ridicolo. Che cavolo di responsabile marketing non intuisce che il budget finirà a Novembre/Dicembre? O uno molto stupido, o uno molto furbo che agisce in malafede.

Il cookie è SANTO il merchant che chiude non spazza via i cookie fino alla loro naturale scadenza. Vuoi chiudere a novembre? Muovi le chiappe a Settembre, avvisi tutti il 1 Settembre, ad ottobre chiudi e lasci i cookie di settembre, a Novembre sei pulito.

Diverso, ovviamente, è il caso di una campagna budgettizzata che NON E' un programma di affiliazione! Questo i merchant se lo devono mettere in testa. Una campagna (in genere cpc o ppl) può avere un budget e terminare con il termine del budget ma si deve sapere prima! Non presentiamo una campagna bidgettizzata come un programma di affiliazionme perché sono due cose diverse e gli affiliati le usano in modo diverso.

Ottima l'idea della landing alternativa... evitiamo almeno di regalare traffico gratis ad un merchant che ha chiuso (e magari ha lasciato debiti che pagherà tra mesi o magari mai)
 
Riferimento: #4 Sospensione improvvisa delle affiliazioni: ecco le nostre proposte

La realtà è che chi può, deve imparare a farsela da solo la pubblicità. Se ci si affida agli intermediari, questi sono i rischi che si corre.
 
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Bravissimooo!!! Sante parole. Scusa il commento poco costruttivo, ma volevo esprimere il mio entusiasmo per il lavoro che stai facendo.
 
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Ciao a tutti,
scusate la latitanza di oggi, ma... giorno di convalide!! :D

Prevedere un tempo minimo di preavviso per la sospensione del programma (e farlo rispettare)
Di solito noi avvisiamo da un mese a un massimo di una settimana prima tramite una mail inviata all'indirizzo indicato sul conto affiliato, ma è vero che a volte capita di dovervi avvisare all'ultimo momento e comprendiamo perfettamente che è una pratica assolutamente da evitare.
Stiamo in interno facendo il massimo per ottimizzare questa procedura e per prevedere penali per i clienti che non rispettino i tempi di chiusura. Spero vivamente che anche grazie a questa iniziativa le cose possano milgiorare

Quando il programma viene sospeso il banner può rimanere attivo, ma il reindirizzamento dal network al sito del merchant non deve funzionare.
Quando il programma chiude il banner è automaticamente disattivato, non è più visualizzato e il redirect non funziona più.

- A livello di singolo programma il network deve prevedere la possibilità per il publisher di indicare una pagina del suo sito sulla quale fare il redirect dell’utente. Nel caso la pagina non sia indicata rendirizzerà l’utente all’home page del sito del publisher
- Prevedere che a programma sospeso, la coda dei cookie generei comunque commissioni fino alla durata prevista per i cookie.
Queste sono due proposte che possiamo tranquillamente trasferire alla Direzione e in seguito al dipartimento tecnico.

quando il programma è sospeso non permettere di selezionare i banner e i link
È già il caso, il programma sospeso non appare più ne in catalogo, ne nell'account affiliato, ma è possibile consultare le statistiche generate.

- Indicare nella scheda programma lo storico delle sospensioni (da inizio sospensione a fine sospensione) per gli ultimi 2 anni
- Indicare nella scheda programma lo stato di sospensione e la data di riattivazione prevista
Per questi due punti devo consultarmi in interno per capire se sono informazioni che possiamo indicare.
 
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Quando una piattaforma di affiliazione comunica "oggi chiude il programma xxx" (cit.) è come ricevere un pugno nello stomaco. Se certi merchant ripagano il lavoro e il tempo speso degli affiliati con un atto che è violenza gratuita è perché molte piattaforme di affiliazione glielo permettono. Sono queste ultime che ci devono tutelare!

Servono regole chiare e garanzie precise per gli affiliati, servono penali e sanzioni per i merchant che non le rispettano. Per esempio, il merchant che intende avvalersi del servizio di affiliazioni, all'atto di sottoscrizione del contratto, versi anche una somma adeguata a titolo di cauzione attraverso la quale si impegna seriamente a rispettare e garantire la controparte e cioè l'affiliato.

Solo in questo modo certi furbi la smetteranno di continuare ad agire indisturbati senza il minimo rispetto. Altrimenti ai publisher non resta che ricorrere all'affiliazione diretta per i merchant che se la meritano e che la prevedono o alla pubblicità diretta per il resto della ciurma che è disposta a sganciare e se lo può permettere.
 
Riferimento: #4 Sospensione improvvisa delle affiliazioni: ecco le nostre proposte

Qualche tempo fa un affiliate manager mi ha spiegato come la cosa funziona in uno dei network principali.
Mi ha spiegato che contrattualmente è previsto un preavviso per la sospensione di un programma di almeno 48 ore.

Quello che però succede è che quando il merchant richiede la sospensione ("fossero anche le 17:30 di venerdì") la sospensione viene immediatamente attivata e vengono automaticamente inviate le comunicazioni ai publisher.

Il motivo di questo comportamento sta nel fatto che "è matematico" che poi il merchant contesterà le commissioni eventualmente generate dall'ora di invio della sua email fino alla riattivazione della campagna.

Per evitare "contenzioso" con il merchant, cosa che potrebbe rallentare i pagamenti, il network preferisce sospendere immediatamente la campagna.

In altre parole il network non è in grado di far rispettare il contratto che il merchant ha sottoscritto, secondo voi da cosa dipende questa debolezza?

Troppo spesso, si preferisce non "litigare" con il merchant a scapito dei publisher.
Io temo che sia una politica molto miope, alla fine danneggia lo stesso network.

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

In merito alle sospensioni faccio i miei complimenti a Public-Idées, in quanto implementa già al 90% quelle che sono le nostre proposte.

Evidentemente un network di affiliazione che vive solo di commissioni, senza fissi mensili, ha la possibilità di applicare regole che puntano a migliorare le performance dei programmi, molto più di altri, che evidentemente temono di perdere il fisso mensile.

Ciao
John24
 
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Quello che però succede è che quando il merchant richiede la sospensione ("fossero anche le 17:30 di venerdì") la sospensione viene immediatamente attivata e vengono automaticamente inviate le comunicazioni ai publisher.

Il motivo di questo comportamento sta nel fatto che "è matematico" che poi il merchant contesterà le commissioni eventualmente generate dall'ora di invio della sua email fino alla riattivazione della campagna.


Se è così siamo al ridicolo... è ovvio che se invece di 30 gg il merchant ha 48 o 24 ore è capace di rinfacciarti 3/4 ore di tracciamenti. Posto che resta il problema dei cookie.
Se il preavviso è di 30 giorni, vedrai che non avrà da lamentarsi perché nei 30 giorni successivi tutto funzionerà come prima. Anzi, poi ci sono i cookie il mese dopo.
 
Riferimento: #4 Sospensione improvvisa delle affiliazioni: ecco le nostre proposte

Tempi brevi a mio avviso sono giustificabili in caso di problemi tecnici: il sistema non traccia, il sistema traccia in modo errato, il negozio ha problemi con la merce, o il sito non funziona o è bloccato.
Sono ragioni accettabili per sospensioni con poco preavviso, in alcuni casi sono sospensioni che potrebbero servire anche ai publisher, però andrebbe specificato il problema che ha portato alla sospensione, invece spesso non viene indicato alcun motivo, per cui anche se sono fatte a "fin di bene" per il publisher, questo non viene detto.
Quello comunque che ci si aspetterebbe è che poi le campagne vengano riattivate in poco tempo (qualche giorno).

Ovviamente altre sospensioni sono più sospette, in questo caso una regola potrebbe prevedere che se il merchant sospende o riattiva la campagna in pochi giorni, oppure che in qualche modo sia costretto a tenere la campagna ferma per un periodo più lungo, al fine di evitare le sospensioni strategiche in certi periodi dell'anno o ricorrenti.

"La coda dei cookie" ("i cookie ancora attivi) in questi casi viene infatti spesso non considerata.

Ciao
John24
 
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Riferimento: #4 Sospensione improvvisa delle affiliazioni: ecco le nostre proposte

Non sarebbe possibile per il network rendere pubblica la durata del contratto di affiliazione con il merchant. Tipo: il contratto fra network e merchant ha la durata di un anno a partire dal 1.1.2011, rinnovato automaticamente se non disdetto, etc.
Io, publisher, prima di investire tempo e fatica, ho bisogno di sapere se la collaborazione è a medio/lungo termine, a breve termine o se è a budget.
 
Da quanto è emerso parlando con le affiliazioni, il problema non è a contratto.

In generale a contratto:
- esiste una durata (con rinnovo annuali)
- esiste un periodo di preavviso (30gg su Tradedoubler mi pare)
- esistono penali per chi tarda
- esistono interventi legali per chi non paga
- esistono rimborsi per errori tecnici del merchant
- ecc..

Il problema è che IL MERCHANT NON RISPETTA LE CLAUSOLE e soprattutto LE AFFILIAZIONI NON SONO IN GRADO DI IMPORLE AL MERCHANT quando occorrerebbe.

Il merchant chiama al telefono: "dobbiamo fermare tutto, noi smettiamo di considerare il tracciamento da stanotte e togliamo il pixel." Come può l'affiliazione farsi valere (se non ha ad esempio una fidejussione bancaria del merchent a cui appiliarsi?) l'unca cosa che può fare è accettare le decisioni del merchant a scapito dei publisher.

Se pensate che ci sono merchant che un giorno si svegliano e e ti dicono: "Io non pago!"

Esempi: TGO.it, Telecom Italia, La Perla, Bow, Wind Infostrada, e molti altri.

E l'affilaizione cosa fa?

Aspetti, ultimatum, poi il merchant chiede tempo, poi ci ripensa, intanto non paga, poi chiude il programma, poi tu lo blocchi e mandi lettere dell'avvocato, passano mesi con raccomnadate da destra a sinista e viceversa, alla fine fai un causa, dopo mesi (anni) verifichi che il merchant è un srl che è un buco, parti con pignoramenti che ti costano una marea di soldi e altro tempo. Questo lo so per certo, me l'ha confessato un account di una delle principali affiliazioni (non per forza TD citata prima)

BTW: è di poco tempo fa la condanna di ufficiale di Todomondo... fate voi i conti (e ora c'è tutto il tempo del recupero crediti in teoria...)

Qui davvero vorrei sentire tutte le affiliazioni e sapere cosa c'è scritto nel loro contratto standard. Tempi, paletti e condizioni. Questo si che sarebbe interessante.

Le affiliazioni dovrebber TENERE PER LE PALLE IL MERCHANT DISONESTO in modo che non possa fare giochini.

Tu usi i miei affiliati? Bene, puoi farlo come da contratto... ma se ti azzardi a fare porcate o a non pagare, il tuo marchio è finito: se non rispetti i termini io lancio una mail a tutti gli affiliati dicendo chiaramente che non paghi (dato oggettivo), che non rispetti i termini (dato oggettivo), ecc... suggerendo di sconsigliare a tutti i loro utenti, vista la poca serietà (dato oggettivo), di promuovere o usare il tuo negozio. La nostra community di webmaster non è così piccola... le voci girano e si fa presto ad affossare un marchio o un programma.

Ma le affiliazioni hanno paura... di perdere il cliente (un cliente che non paga o che non è onesto... che cliente è??), NON di perdere gli affiliati (come se non fossero la vera loro risorsa).
 
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Riferimento: #4 Sospensione improvvisa delle affiliazioni: ecco le nostre proposte

Ciao indiana2,
il ragionamento fila, però secondo me la soluzione principe è la sospensione del programma se il merchant non rispetta i termini di pagamento.
Lasciare attivo un programma per mesi, quando il merchant non paga, ha il solo scopo di aumentare il contenzioso.

E' un discorso anche di convenienza per il network: se questo merchant si "arrabbia" e va da un altro network, alla fine si comporterà nello stesso modo, e quindi danneggierà i publisher di quel secondo network tutto a vantaggio del primo network che l'ha allontanato.

Lascia accumulare decine di migliaia di euro di crediti è forse una strategia utile per rendere un'azione di recupero crediti interessante dal punto di vista economico, ma forse questo vale per l'estero, dove la giustizia è più efficiente, in Italia, come hai indicato, ci vogliono mesi o anni e alla fine forse non ne vale più nemmeno la pena.

La soluzione che proporrei è quella di mettere prima alla prova i merchant, se vuoi entrare nel network inizi con un pre-pagato oppure con un pagamento a 30 giorni, se ti comporti bene puoi chiedere un dilazionamento dei pagamenti (tenendo conto comunque che al 99,9% stiamo parlando di commissioni su vendite, non di click..., quindi giustificare un dilazionamento è difficile).
Se però ritardi i pagamenti ti sospendo subito fino a quando non rientri e a quel punto riparti con la procedura di pagamento in pre-pagato ecc.

Cosa ne pensate di questa proposta?
Ciao
John24
 
Riferimento: #4 Sospensione improvvisa delle affiliazioni: ecco le nostre proposte

La soluzione che proporrei è quella di mettere prima alla prova i merchant, se vuoi entrare nel network inizi con un pre-pagato oppure con un pagamento a 30 giorni, se ti comporti bene puoi chiedere un dilazionamento dei pagamenti (tenendo conto comunque che al 99,9% stiamo parlando di commissioni su vendite, non di click..., quindi giustificare un dilazionamento è difficile).

Se ti si presenta Mediaworld non puoi fare così. Idem Unieuro, Euronics, Yoox, Spartoo, Zalando e decine di altri marchi grossi.
Col piccolo puoi farlo (e magari se lo aspetta pure). Il grande anzi, chiede dilazioni e vantaggi solo perché viene da te. E la cosa buffa è che è quasi sempre il grande che inchioda i pagamenti...

BTW alcuni merchant sono in esclusiva su affiliazioni... mi chiedo cosa abbiano concesso loro per avere esclusiva...
 
Riferimento: #4 Sospensione improvvisa delle affiliazioni: ecco le nostre proposte

Ciao indiana2,
scrivi:
Il grande anzi, chiede dilazioni e vantaggi solo perché viene da te

dipende da quello che viene offerto, dal funzionamento del sistema.
Quando il sistema è relativamente poco efficiente, si recupera con dilazioni e concessioni varie, per accaparrarsi il cliente e non perderlo dopo, è questo il punto.
Non è questione di essere grande o piccolo.

Poi siamo sicuri che il nome di richiamo sia quello che per noi publisher rende di più?
Se il marchio è noto, la gente va direttamente sul sito di quella azienda, magari vede il banner, ma potrebbe anche non cliccare, oppure una volta arrivato sul sito andare nel negozio vicino e comprare il prodotto.

E se fosse solo quello... quindi ti cito:

E la cosa buffa è che è quasi sempre il grande che inchioda i pagamenti...

;-)

Fare pubblicità ad un nome di richiamo o ad un'azienda meno nota, conta relativamente, quello che conta è quanto veniamo pagati per quella pubblicità e in che tempi.

Ciao
John24
 
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Riferimento: #4 Sospensione improvvisa delle affiliazioni: ecco le nostre proposte

Non sarebbe possibile per il network rendere pubblica la durata del contratto di affiliazione con il merchant. Tipo: il contratto fra network e merchant ha la durata di un anno a partire dal 1.1.2011, rinnovato automaticamente se non disdetto, etc.
Io, publisher, prima di investire tempo e fatica, ho bisogno di sapere se la collaborazione è a medio/lungo termine, a breve termine o se è a budget.

Quello che potremmo fare è di indicare nella descrizione se si tratta di un PROGRAMMA (cioé un contratto a durata indeterminata) o una CAMPAGNA (cioé con un budget e un tempo limitato, ma mai comunque meno di un mese).
Poi credo che inserire il dettaglio sul termine della campagna non aiuti molto in quanto:
1. rimane il problema delle chiusure improvvise di cui abbiamo discusso nell'altro topic
2. può succedere che un cliente che firma un contratto per due mesi, a tre giorni dalla scadenza è contento del rendimento e prolunga di altri due mesi
 
Riferimento: #4 Sospensione improvvisa delle affiliazioni: ecco le nostre proposte

Credo che indicare il dato che ha chiesto Joja, sia utile anche per i network.
Infatti, potrebbe essere un incentivo a fare campagne più lunghe, sapendo che in quel caso più publisher useranno e promuoveranno la campagna.

Un concetto di fondo sulle proposte che stiamo facendo è quello di dare al publisher più informazioni possibili, sulla base di queste informazioni il publisher poi farà le sue valutazioni.

Faccio un esempio (per assurdo, ma non troppo): se viene indicato che un merchant paga mediamente le fatture con 4 mesi di ritardo, ma a me quel merchant interessa, perché ho un sito a tema, posso scegliere comunque di affiliarmi e promuoverlo, sapendo che poi riceverò i soldi non prima di quattro mesi (5 o 6 in media) da quando ho generato la sales.
Ovviamente non potrò lamentarmi della cosa, perché ne ero a conoscienza quando ho avviato la campagna.

Per questo credo che comunque "aiuti" il publisher dare questa informazione.


Questi sono casi particolari:

Poi credo che inserire il dettaglio sul termine della campagna non aiuti molto in quanto:
1. rimane il problema delle chiusure improvvise di cui abbiamo discusso nell'altro topic
2. può succedere che un cliente che firma un contratto per due mesi, a tre giorni dalla scadenza è contento del rendimento e prolunga di altri due mesi

Ciao
John24
 
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Ciao indiana2,
il ragionamento fila, però secondo me la soluzione principe è la sospensione del programma se il merchant non rispetta i termini di pagamento.
Lasciare attivo un programma per mesi, quando il merchant non paga, ha il solo scopo di aumentare il contenzioso.

In effetti ha poco senso alimentare il contenzioso: il network non vede i soldi, i publisher neanche l'unico che ci guadagna è il merchant truffaldino...

Anche perchè, basta che il merchant rimuova il pixel di tracciamento e siamo tutti fregati.

Io direi al merchant (come qualcuno suggeriva sopra), vuoi la possibilità di sospendere in 48h, 24h?

Bene, lo metti pubblico e ogni affiliato fa la sua scelta.
 
Riferimento: #4 Sospensione improvvisa delle affiliazioni: ecco le nostre proposte

In effetti ha poco senso alimentare il contenzioso: il network non vede i soldi, i publisher neanche l'unico che ci guadagna è il merchant truffaldino...
Anche perchè, basta che il merchant rimuova il pixel di tracciamento e siamo tutti fregati.


Pensiamoci bene: cosa il merchant vuole e cosa assolutamente non vuole:

La prima è facile: vendite, traffico, iscrizioni, in sostanza vuole soldi (come tutti) o cose che lui poi trasforma in soldi.

Per la seconda si potrebbe dire molto, ma credo che ci sia una cosa che non voglia: diminuire o perdere la prima.

Sospendere un programma è davvero un danno per lui? Se si arriva al punto di sospenderlo significa che:

- Ha moltissime fatture non pagate
- Non traccia da molto tempo in modo intenzionale
- Ha un deny rate altissimo
- ecc...

insomma... è una situazione in cu lui ha già succhiato il massimo dal sistema affiliazione, in modo intenzionale e senza costi, perché una volta sospeso si aprirà un contenzioso (lui no nspera altro) e tirerà avanti per anni. Lui ormai SI ASPETTA di essere sospeso, per lui non è una punizione, è una naturale e non punitiva conseguenza delle sue azioni.

E' invece un problema per gli affiliati, perché tale sospensione arriva senza motivo, con immediata applicazione, e spesso accompagnata da fatture in rosso che non verranno mai pagate. E oltre il danno c'è la beffa perché non è facile sostituire un merchant con un altro e quindi tra cookie persi e pubblicità regalata, ha un bello strascico durante la sospensione.

Per dirla in altri modi: è lo scolaro diligente ed onesto che ci rimane male e ci riflette quella volta che viene sospeso, non certo il pluriripetente bulletto, che sa benissimo come funzionano le cose e magari sa che non finirà la scuola.

Cert, possiamo sospendere la prima volta che succede qualcosa su un programma. Ma anche qui ci starei attento: se è un buon programma e ha solo problemi tecnici o 1 ritardo amministrativo, una volta individuati e calcolata una compensazione eventuale, perché sospenderlo? Perché far fare doppio lavoro al publisher sapendo che in poco tempo riprenderà a funzionare? La sospensione va a danno anche a noi.

Se invece un programma è recidivo occorre fare qualcosa che abbia conseguenze negative solo sul merchat e non anche sul publisher quindi:

- Penali prepagare tramite fisejussione o fondo penali
- "Scatti" a condizioni di pagamento più pesanti per accedere al parco affiliati

Se non basta io due cose che darebbero fastidio ce le ho:

1 - Si spara sul marchio e si fa cattiva pubblicità, perlomeno sugli affiliati.
2 - Si sostituisce il redirect del merchant su un competitor diretto, mantenendo i suoi banner e tutto il resto: gli affiliati avrebbero più tempo di cambiare creatività e il merchant farebeb pubblicità ad un suo competitor.... ma quanto gli brucerebbe...

Sono fantasie... ma sarebbero l'unico modo di far provare quello che proviamo noi publisher
Se queste cose fossero a contratto, si che il merchant disonesto le sentirebbe...

Il concetto è : IL MERCHANT DEVE TROVARE SCONVENIENTE FARE IL FURBO E DEVE ESSERE PUNITO SE LO FA

adesso NON è così
 
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Riferimento: #4 Sospensione improvvisa delle affiliazioni: ecco le nostre proposte

Ciao Indiana,
su questo:

Certo, possiamo sospendere la prima volta che succede qualcosa su un programma. Ma anche qui ci starei attento: se è un buon programma e ha solo problemi tecnici o 1 ritardo amministrativo, una volta individuati e calcolata una compensazione eventuale, perché sospenderlo? Perché far fare doppio lavoro al publisher sapendo che in poco tempo riprenderà a funzionare? La sospensione va a danno anche a noi.

concordo che la sospensione non deve essere automatica, i casi vanno valutati.
Non ci si riferiva ad una sospensione automatica al primo giorno di ritardo dopo la scadenza, ma prevedere un tempo massimo oltre la scadenza della fattura.
Quel tempo deve essere utilizzato dal network per capire cosa è successo e come evitare che la cosa si riproduca.
Non è nemmeno sempre detto che sia un problema del merchant, magari il network non ha inviato la fattura o l'ha inviata alla persona sbagliata e/o in ritardo.

Il concetto è : IL MERCHANT DEVE TROVARE SCONVENIENTE FARE IL FURBO E DEVE ESSERE PUNITO SE LO FA

Io credo che già la sospensione sia un modo di rendere sconveniente certi modi di fare, è chiaro che può essere un danno anche per i publisher, ma lo è anche per il merchant.
La pubblicità per affiliazione è quella che ha un costo prestabilito a priori ed è spesso legato ad una vendita.

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Un altro modo, ma questo spetta principalmente ai network, è quello di evitare di fare campagne in Pay Per Lead quando è possibile fare un Pay Per Sales.
Molti publisher pensano che una campagna PPL sia più conveniente di una PPS, e quindi spesso sia i merchant sia i network propongono questa soluzione per attirare più publisher, anche quando sarebbe possibile una campagna in PPS.

Quello che succede è che queste campagne PPL sono in realtà delle PPS con una percentuale di conversione Sales/Leads prestabilita.

In questi casi quindi il merchant, si terrà un certo tempo per verificare quanti lead sono diventati sales (ritardando anche i pagamenti e a volte anche sospendendo la campagna).

Se il rapporto è inferiore a quello prestabilito, il merchant annullerà tutte le commissioni per quell'affiliato, considerandole fake (aumentando così anche la resa della campagna, in quanto qualcuna reale probabilmente c'era).

In primis a gestire queste cose dovrebbero essere i network, a volte però non hanno la forza o forse l'interesse per farlo (e spesso non indicano i tassi di conversione richiesti).
Invito quindi anche i publisher a porre maggior attenzione su campagne di questo tipo.

Ciao
John24
 
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