Perché alcuni affiliati guadagnano poco o nulla mentre altri ottengono buoni risultati? Secondo me dipende molto dai contenuti che l'affiliato propone ai propri utenti e dal modo in cui li presenta. Su questo argomento ho fatto una Continua...
Perché alcuni affiliati guadagnano poco o nulla mentre altri ottengono buoni risultati? Secondo me dipende molto dai contenuti che l'affiliato propone ai propri utenti e dal modo in cui li presenta. Su questo argomento ho fatto una Continua...
Ultima modifica di paolo.moro; 24-06-09 alle 10:35 PM
La credibilità è tutto. E' difficile ottenerla e basta un piccolo errore per perderla irrimediabilmente.
Concordo in pieno quel che hai scritto ed è molto azzeccata l'analogia con il ristorante!
A proposito del P.S. vorrei segnalarti cosa mi è capitato di leggere in un colorito commento a un mio articolo: ==> Ebook Guadagnare Online? Sono Utili? | adsense
Ho inserito il link, perché credo che la discussione sia un'integrazione a ciò che hai scritto nel P.S....non voglio certo spammare...
Ultima modifica di mpcat; 28-06-09 alle 01:48 AM
Ciao Mr. AlVerde, complimenti per la semplicità efficace con cui hai descritto l'argomento.
Mi trovo molto d'accordo con te su tutto, e ritengo che la cosa più difficile sia proprio creare un rapporto di fiducia pur mantenendo un "piglio" commerciale che definirei necessario per poter proporre (e vendere) un prodotto tramite affiliazione...
Secondo te esiste una sorta di regola per stabilire il giusto mix fra credibilità e vendibilità, mantenendo alto il livello di etica?
L'amore guarda non con gli occhi ma con l'anima (W. Shakespeare).
In questi giorni i post a pagamento sono protagonisti di una accesa discussione su un altro blog, a seguito di una intervista con BuzzParadise. Il principio è lo stesso: pagare un blogger, meglio se con buona reputazione, per recensire un prodotto e così contribuire alla sua popolarità, o impopolarità. Infatti nell’intervista si asseriva che l’accordo con i blogger era che ne parlassero, non importa se bene o male; ovviamente nessuno ci crede più di tanto che una azienda paghi per sentire parlare male dei propri prodotti o servizi! Usando le parole del Community Manager di BuzzParadise, la loro missione è quella di “mettere in contatto i brand, le aziende, con i blogger”. Questo genere di accordi commerciali si consumano appunto fra aziende, agenzie pubblicitarie e blogger. Il cliente non compare nell’equazione ed è difficile far credere che una recensione a pagamento sia obiettiva e persegua la tutela del consumatore. Non dico che l’autore di un blog non abbia il sacrosanto diritto di guadagnarsi i soldi come meglio crede, dico solo che l’accordo fa guadagnare l’agenzia pubblicitaria, ma alla lunga ci rimettono il blogger, che logora rapidamente la sua reputazione, i suoi lettori più affezionati e nei casi in cui le promesse non corrispondano a verità, anche il brand che ha pagato tutto quanto. In conclusione vorrei solo dire ai blogger: usiamo la massima prudenza e mettiamo in chiaro con i nostri lettori cosa stiamo facendo, perché le conseguenze peggiori le pagheremo noi.
Io sono appunto rimasta schifata da un blog che seguivo e dal prodotto che proponeva. Infatti il blogger ha scritto un post su un prodotto (lo chiamerò così) di cui è affiliato, e alla fine ha avuto la infausta idea di terminarlo con le domande
tu cosa usi?,hai provato questo prodotto? che pregi e difetti hai trovato?
Io ho risposto dicendo che l'avevo provato (prova gratuita) e non mi era piaciuto e uno dei difetti che avevo riscontrato, ero passata ad un altro prodotto motivando perché.
Il blogger mi ringrazia e dice che proverà il prodotto
Tuoni e fulmini passa subito un tizio, che non si è manco presentato e poi cercando su internet ho scoperto che era quello che lo vendeva. Insomma immaginate da soli per giunta col blogger che non osava contraddirlo...
il tizio voleva solo fare un flame a scopo pubblicitario, pensava che screditando me avrebbe fatto fare bella figura al prodotto, ma alla fine ha ottenuto l'elenco dei difetti dettagliati scritto sul blog.
Il blog e soprattutto quel blogger hanno perso crediblità ai miei occhi oltre che un lettore PER SEMPRE e io sono stata molto contenta di non aver acquistato il prodotto da gente come quella.
Quindi io direi che se uno deve scrivere un post "apposta" si assicuri che il committente non gli faccia fare pessima figura oppure non termini invitando i lettori a parlare dei pregi e difetti e soprattutto non chiedere mai che prodotto usi.
Per quanto mi riguarda, io ho avuto proposte di scrivere articoli sponsorizzati, ho detto no, proprio no. Una cosa è un bannerino un'altra predicare a comando.
La mia decisione è stata che lo valuterò e SE lo troverò buono lo recensirò gratis altrimenti ciccia e se poi il tizio fosse contento della recensione e delle visite/vendite portate si può discutere di mettere qualche bannerino o altra forma di pubblicità meno invasiva.
Secondo me così vi salvate la reputazione e se il prodotto lo ritenete davvero buono fate pure contento il tizio avendogli fatto una recensione gratis.
IMHO
Io penso che chi vende un prodotto debba accettare anche i pareri negativi (se motivati) e che il blogger non debba aver paura di chiedere agli utenti i difetti del prodotto che sta recensendo. Se a me piace un ebook (ad esempio), non è detto che debba piacere a tutti, anzi è quasi impossibile che piaccia a tutti. Questo però non vuole dire che la mia opinione sia "sbagliata" o "di parte".
Giusto paolo.moro, ma non à detto che lo sponsor sia daccordo.
Nell'esempio di billabollara il blogger che ha provato ad innescare un'abbozzo di discussione sul prodotto si è trovato incastrato fra il committente ed i lettori.
Ci ha rimesso sicuramente il blogger, anche perché tutto quello che ha è la sua reputazione ed il suo pubblico.
Per lo sponsor è solo una iniziativa commerciale che non ha dato i frutti sperati.
Forse la miglior cosa da fare per chi è un vero esperto in qualche settore di nicchia, è scrivere in totale autonomia recensioni accurate di ciò che gli piace e di ciò che non gli piace, con il supporto dei propri lettori. Se le recensioni sono ben fatte attirano pubblico ed a ruota arrivano anche gli sponsor, che però dovrebbero essere confinati in un apposito spazio pubblicitario dove possano dichiarare il loro messaggio promozionale, o magari scrivere loro un bell'articolo informativo.
Al limite un modello di business potrebbe essere scriverlo per loro e venderglielo. Verrebbe presentato con la firma dell'azienda e la reputazione del blogger verrebbe salvaguardata.
Ultima modifica di mdini; 11-09-09 alle 02:32 PM Motivo: Avevo dimenticato un pezzo.