Video intervista a Michele Marzan, country manager di zanox Italia (I parte)

Foto Autore: Paolo Moro
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Come avevo promesso, in occasione dello IAB Forum 2010 ho posto alcune domande scottanti ai responsabili dei principali network di affiliazione italiani. Le interviste affrontano anche i temi più delicati come il problema del ritardo dei pagamenti da parte dei merchant, l’assistenza agli affiliati, il tracciamento e la convalida delle transazioni. Di seguito puoi vedere (o leggere) la prima parte dell’intervista a Michele Marzan, country manager di zanox Italia. Ti anticipo che nelle risposte troverai anticipazioni importanti: incontri "live" tra zanox e i publisher, un sistema per rendere pubblici i "cattivi comportamenti" dei merchant e non solo. :D 

Quali sono i vostri 3 punti di forza per i quali un editore dovrebbe preferire il vostro network di affiliazione a quelli dei vostri competitor?

httpv://www.youtube.com/watch?v=U4ym3ur4XRk

zanox è un’azienda presente in tutta Europa ed anche su altri mercati come USA e Cina; opera nel campo dell’Affiliate Marketing dal 2000, quindi uno dei punti di forza è rappresentato dalla presenza storica su questo mercato. Un’azienda che ha oltre 10 anni ed è sempre cresciuta anno dopo anno è indice di salute e prosperità dell’azienda stessa, che innova e continuerà sicuramente a farlo anche in futuro. Questa caratteristica avvantaggia i publisher anche tramite un’ampia scelta di programmi di affiliazione: avendo sulla piattaforma zanox una presenza di merchant appartenenti a tutte le industry, è possibile trovare la soluzione giusta per ogni publisher a seconda delle sue possibilità.

Un altro punto di forza deriva anche dalla nostra organizzazione, che segue in modo verticale sia clienti che publisher offrendo una consulenza specifica in base alle necessità.

Quali strategie applicate per attirare, mantenere e far crescere i vostri editori?

httpv://www.youtube.com/watch?v=AxQcf-IYCLU

Il publisher, cioè l’editore, rappresenta uno dei due target di zanox (l’altro è l’advertiser). Il mondo dell’Affiliate Marketing ha sempre camminato con queste due gambe, quindi entrambi gli elementi devono essere seguiti per attrarli, mantenerli e farli crescere.

Utilizziamo vari strumenti per comunicare ai publisher tutte le opportunità che si trovano all’interno del network zanox: la newsletter settimanale, la pagina delle promozioni e quella dedicata ai nuovi programmi… poi si aggiunge anche il blog, twitter, facebook

Dunque una strategia è rappresentata dall’informazione ai publisher relativamente alle novità ed ai cambiamenti più rilevanti legati al mondo zanox; chiaramente un publisher che lavora su uno specifico programma riceverà anche gli update specifici secondo la frequenza del caso.

Un’altra strategia sta nel cercare di offrire il miglior servizio a seconda della tipologia di publisher; ovviamente esiste un certo trade-off  in termini di gestione come in tutte le situazioni, in quanto sarebbe impossibile seguire nello stesso modo tutti i publisher. Siamo a conoscenza del fatto che rappresenta un desiderio di molti la possibilità di avere un contatto, un dialogo con zanox; questo avviene nel momento in cui un publisher assume una minima rilevanza all’interno del network o comunque anche quando il publisher si pone in maniera proattiva cercando di farsi sentire. In ogni caso, la nostra azienda è “open” e non rari i casi di publisher che suonano alla porta perché vogliono conoscerci, e da cosa nasce cosa…

In generale gli editori lamentano una scarsa assistenza da parte dei network di affiliazione; voi quali strumenti adottate per riuscire a fornire un servizio di assistenza adeguato a tutti i vostri affiliati?

httpv://www.youtube.com/watch?v=IBSUkkT7780

Bisogna tener presente che i publisher attivi su zanox in Europa sono oltre un milione; la cifra può apparire roboante, ma dà l’idea della dimensione del mondo che ruota attorno ai publisher e rende comprensibile l’impossibilità di seguirli tutti nella stessa modalità.

Uno strumento utilizzabile laddove un contatto con zanox non sia immediato è rappresentato dalle nostre wiki – raggiungibili dal sito www.zanox.it – che sono aperte e danno risposte alle principali domande, casistiche e necessità. Sicuramente è possibile migliorare, infatti uno dei nostri obiettivi è quello di investire maggiormente sul tema wiki al fine di poter dare il maggior numero di spiegazioni in anticipo rispetto a quelle che potrebbero essere le casistiche più tipiche.

Un altro tema che abbiamo in programma di sviluppare è quello dei webinar, che permettono di portare più education in un modo un po’ più easy tramite video e non solo.

Avete mai preso in considerazione l’ipotesi di organizzare dei webinar (seminari online) per spiegare ai vostri affiliati come sfruttare al meglio gli strumenti che mettete a loro disposizione? Potreste prevedere insegnamenti specifici relativi all’uso dei vostri strumenti proprietari e consigli generici finalizzati ad aumentare le loro conversioni; un’attività di questo tipo, già intrapresa ad esempio dal team di Google AdSense, porterebbe benefici tanto a voi, quanto agli affiliati. Concorda?

httpv://www.youtube.com/watch?v=sxGL7pfFwNM

I webinar possono rappresentare una strada, ma dobbiamo decidere come impostarla, perché necessita di un certo tipo di gestione a monte e decidere di intraprendere questo percorso prevede l’adozione di tutti i crismi del caso, quindi attraverso update corretti, cosicché il percorso si dimostri preciso ed esaustivo.
Un’altra azione che compiamo e che rappresenta una soluzione un po’ più personale è quella di organizzare delle academies in zanox.

La nostra idea per il 2011 è di organizzare un’academy mensile presso il nostro ufficio, dove esiste un campus capace di ospitare oltre 50 persone; in questo modo si offre la possibilità ogni mese, aprendo le porte di zanox, di incontrare i publisher ed avviare sessioni di presentazioni o di domande/risposte accompagnate da un aperitivo o un’idea conviviale. La prossima Academy è in programma per il 30 Novembre 2010.

Quali accorgimenti e controlli adottate per tracciare le conversioni nella maniera più efficacie possibile evitando errori e/o frodi sia da parte degli affiliati, sia da parte degli inserzionisti?

httpv://www.youtube.com/watch?v=sPXREjF3mWU

La questione della tracciabilità e della approvazione di una transazione è fondamentale in questo business, in cui nulla potrebbe essere riconosciuto e nulla avverrebbe se non esistesse una tracciabilità e un’approvazione di quanto è stato portato; quindi da una parte quello che zanox faè cercare di abilitare tutti i  tracking methods possibili nell’ambito dell’integrazione del nostro tracking sul sito del merchant. Talvolta questo è possibile al 100% quando c’è un tracciamento diretto, mentre quando subentra un’intermediazione di tracking di terze parti può non essere possibile un’abilitazione di tutti i tracking methods, ma comunque quantomeno il cookie, l’ip tracking ed altre funzionalità vengono garantiti e vengono effettuati dei controlli molto stretti da parte nostra.

La questione delle approvazioni merita più trasparenza e quello che faremo dall’inizio dell’anno prossimo è integrare in zanox la soluzione adottata dai nostri cugini UK di Digital Window (il principale player nel mercato UK, parte del gruppo zanox) dove tutti i programmi avranno degli indici di qualità e delle informazioni migliori e più ricche rispetto ad oggi in riferimento ai tempi di approvazione, ai canali di deduplica applicati sul programma, alle logiche di approvazione ed anche alle questioni relative ai pagamenti, ovvero si saprà se un merchant è in ritardo sui pagamenti o quali sono le condizioni di pagamento normalmente da lui applicate.

Dando un’occhiata all’interfaccia, ad esempio, di Affiliate Window si ha un’idea della possibilità di dare effettivamente più trasparenza possibile, offrendo al publisher gli elementi per decidere dove muoversi. Darà sicuramente anche a zanox la possibilità di mettere il merchant di fronte alle sue responsabilità, perché quando il merchant avrà dei KPI o degli indici di qualità negativi saranno resi pubblici e questo dovrebbe auspicabilmente portare il merchant ad assumersi le proprie responsabilità per offrire più trasparenza e migliorare la gestione di questi aspetti fondamentali.

Diventeremo molto più rigidi sulla trasparenza del canale di deduplica perché questo è un tema caldo che gli stessi advertiser hanno affrontato solo nel tempo, ed in modo vario, in quanto anni fa la deduplica non esisteva lato advertiser. Oggi la deduplica esiste, il mondo è andato avanti e l’advertiser nella vita non fa solo affiliate marketing; dunque in sintesi una maggior trasparenza permetterà di offrire al publisher le informazioni necessarie e di porre il merchant di fronte alle sue scelte.

L’intervista continua con altre 5 domande: per non perdere la seconda parte e le altre interviste ti consiglio di iscriverti al NUOVO canale youtube di alVerde.

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Informazioni sull'autore

Paolo Moro, pioniere dell'affiliate marketing dal 2001, esperto SEO ed appassionato di finanza personale, vanta oltre 20 anni di esperienza come freelancer digitale. Fondatore di una startup web e presidente di due associazioni no-profit, Paolo combina competenze tecniche e manageriali. Nei suoi articoli offre approfondimenti su affiliate marketing, finanza personale e soluzioni finanziarie B2B, basati sulla sua pluriennale esperienza nel settore digitale.

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