L’Italia ha un triste primato in Europa: ha il più alto tasso di cancellazione delle conversioni tracciate da uno dei principali network di affiliazione. E’ quanto emerge dall’intervista rilasciata ad alVerde da Vittorio Lorenzoni, country manager di Tradedoubler Italia. E’ un’anomalia italiana? Quali sono le strategie per mettere un freno a questo problema? Guarda subito i seguenti video che costituiscono però solo la prima parte dell’intera intervista, domani pubblicherò la seconda parte in cui si parlerà, tra l’altro, di un altro problema molto sentito: il ritardo nei pagamenti. Ti anticipo già che anche in merito a questo problema, l’Italia costituisce un caso molto particolare.
Quali sono i vostri 3 punti di forza per i quali un editore dovrebbe preferire il vostro network di affiliazione a quelli dei vostri competitor?
httpv://www.youtube.com/watch?v=hI-1M9EXzJw
Credo che la principale ragione per cui i publisher dovrebbero scegliere di lavorare preferenzialmente in esclusiva con Tradedoubler sia sostanzialmente legata al numero dei nostri clienti. Abbiamo un numero molto elevato di clienti di primissimo livello; alcuni lavorano in esclusiva con noi e credo che questa sia la principale ragione di scelta del network di Tradedoubler.
La seconda ragione per cui io consiglio ai publisher di lavorare con noi è legata all’affidabilità della nostra piattaforma. Sappiamo benissimo che esistono molte piattaforme di affiliazione sul mercato alcune però sono, come le chiamo io, “bucabili” o non sono completamente trasparenti. La nostra piattaforma è molto solida ed è molto difficile che i furbi ne approfittino; inoltre è assolutamente trasparente nel senso che è impossibile che le nostre commissioni vengano cancellate se non per esplicite richieste a fronte di frodi o quant’altro da parte del cliente. Per cui se sono stati generati ad esempio 1000 euro di commissioni noi pagheremo i 1000 euro; magari in tempi lunghi perché sono purtroppo legati ai tempi lunghissimi di pagamento dei clienti, però la nostra piattaforma è estremamente affidabile. In sostanza non facciamo i furbi.
Credo che questi siano i due principali e più validi motivi per cui i publisher dovrebbero scegliere di lavorare con noi.
Quali strategie applicate per attirare, mantenere e far crescere i vostri editori?
httpv://www.youtube.com/watch?v=RkMLeE2BdUY
Credo che anche la risposta a questa domanda sia abbastanza semplice, molto legata a quanto abbiamo detto prima. Credo che per un editore sia molto importante avere a che fare con un partner affidabile, che mantiene gli impegni, che mette a disposizione tecnologie estremamente sofisticate, che ha un customer set interessante e ricco di clienti molto appetibili. Credo siano queste le motivazioni grazie alle quali riusciamo ad attirare nuovi editori. Diciamo che la nostra forza sta anche nel ricevere una costante richiesta da parte di nuovi editori di entrare a far parte del nostro network per cui ci possiamo permettere anche di poter lavorare con quelli che riteniamo migliori. Dunque la situazione di leadership di Tradedoubler in Europa ci pone in una condizione particolarmente tranquilla e serena.
In generale gli editori lamentano una scarsa assistenza da parte dei network di affiliazione; voi quali strumenti adottate per riuscire a fornire un servizio di assistenza adeguato a tutti i vostri affiliati?
httpv://www.youtube.com/watch?v=2tfaY-LGZAg
La domanda è abbastanza insidiosa e dobbiamo a volte anche chiedere scusa perché certamente il nostro desiderio sarebbe quello di offrire un servizio molto più affidabile con un’assistenza molto più vicina. E’ vero altresì che è sempre necessario bilanciare tra quello che è possibile fare e quello che sarebbe nostro desiderio fare. Purtroppo le risorse che abbiamo a disposizione sono limitate, non lavoriamo a risorse infinite ma credo che sostanzialmente, in particolare gli editori di primissima fascia, possano trovare in Tradedoubler un servizio costante ed affidabile.
E’ evidente che la numerosità dei nostri publisher talvolta può creare qualche disallineamento. Chiedo scusa per quello che può succedere, ma sono convinto che con una telefonata o una email a noi ci sia la possibilità di chiarire tutti i dubbi e i punti di incertezza.
E’ ovvio che lavorando con oltre 10.000 publisher in Italia qualche episodio negativo si verifichi, ma d’altro canto c’è la nostra volontà a porre rimedio ed intervenire laddove si presenti qualche evidente sfasatura.
Avete mai preso in considerazione l’ipotesi di organizzare dei webinar (seminari online) per spiegare ai vostri affiliati come sfruttare al meglio gli strumenti che mettete a loro disposizione? Potreste prevedere insegnamenti specifici relativi all’uso dei vostri strumenti proprietari e consigli generici finalizzati ad aumentare le loro conversioni; un’attività di questo tipo, già intrapresa ad esempio dal team di Google AdSense, porterebbe benefici tanto a voi, quanto agli affiliati. Concorda?
httpv://www.youtube.com/watch?v=n6wk6uhzEhw
Concordo assolutamente! Questa rappresenta un’iniziativa estremamente importante. Ci abbiamo pensato più volte ma purtroppo la scarsità di risorse in Italia ci ha sempre impedito di fare questo, anche perché se lo si fa è necessario farlo molto bene. Ci stiamo pensando anche a livello europeo con la “casa madre”, pensando di inserire qualcosa nel nostro sito; quindi spero che riusciremo a dare questo tipo di supporto a breve.
Comunque è una cosa che su specifica richiesta in alcuni casi abbiamo già fatto in maniera selettiva, cioè non aperta a tutti.
Credo, e questa è una critica che faccio principalmente a me stesso, che se riuscissimo ad organizzare degli eventi a cadenza costante, una volta ogni quarter, questo potrebbe contribuire enormemente alla diffusione delle informazioni e alla crescita tecnica di molti dei nostri affiliati, quindi prendo questo come stimolo per riuscire a farlo magari a partire dal 2011.
Quali accorgimenti e controlli adottate per tracciare le conversioni nella maniera più efficace possibile evitando errori e/o frodi sia da parte degli affiliati, sia da parte degli inserzionisti?
httpv://www.youtube.com/watch?v=E4woXFaVkIg
Questo è un argomento estremamente delicato. Come abbiamo già detto, la prima risposta che offriamo agli affiliati ed anche agli inserzionisti è legata alla piattaforma: una piattaforma solida, trasparente, che permette di identificare tutte le attività che avvengono in rete.
In realtà noi abbiamo inserito, anche per andare oltre, una piccola clausola nei nostri nuovi contratti (a partire dall’anno scorso) per cui ci riserviamo il diritto di fare un audit sul server del cliente. Questo perché purtroppo l’Italia ha un triste primato in Europa ed è quello del più alto grado di cancellazione.
Ora, pur concordando sul fatto che ci possano essere più furbi in Italia con l’intento di frodare e di approfittarsi degli inserzionisti, sono peraltro convinto che tassi di cancellazione al di sopra del 30-40% siano ingiustificabili. Tanto per fare un esempio, a livello europeo viene considerato tollerabile il 5% di cancellazioni, arrivando ad un 10% massimo. Avendo noi molti clienti che sono al di sopra del 20-30-40% i commenti li lascio fare a voi. Ma con questa nuova clausola cerchiamo e cercheremo di limitare questo tipo di cancellazioni anche per fare non solo gli interessi di Tradedoubler ma principalmente gli interessi dei publisher. Il nostro bene più prezioso non sono i clienti ma i publisher; non mi stancherò mai di dirlo: dobbiamo difendere in prima persona i loro interessi.
Non dimenticarti di lasciare un commento! :)
E’ online anche la seconda parte di questa intervista.
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Informazioni sull'autore
Paolo Moro, pioniere dell'affiliate marketing dal 2001, esperto SEO ed appassionato di finanza personale, vanta oltre 20 anni di esperienza come freelancer digitale. Fondatore di una startup web e presidente di due associazioni no-profit, Paolo combina competenze tecniche e manageriali. Nei suoi articoli offre approfondimenti su affiliate marketing, finanza personale e soluzioni finanziarie B2B, basati sulla sua pluriennale esperienza nel settore digitale.