Social Media, croce e delizia: sono un mezzo di comunicazione divertente e creativo ma sicuramente vi sarete spesso chiesti se lo sforzo che esprimete per veicolare il vostro brand attraverso questi mezzi sia ben ripagato. Risposta: sì, se li gestirete come qualunque altra leva di comunicazione.
Per questo fine, dopo aver visto i primi strumenti Social base utili per portare visite al proprio sito o blog, oggi proviamo a fare una piccola lista di strumenti, sempre molto eterogenei tra loro, di livello leggermente superiore al base.
1. Un buon piano editoriale: non dobbiamo dimenticare la massima “content is king”, indispensabile sul web. Altrettanto importante, però, è la pianificazione dei contenuti stessi. E’ semplice costruire la propria settimana sui Social Media, decidendo quale tipo di contenuto pubblicare al lunedì; quale foto o citazione postare al martedì; quale articolo scritto in passato mostrare ai fan il mercoledì; e così via. Così facendo:
– non si perderà tempo prezioso a decidere cosa pubblicare ogni giorno;
– si mostreranno contenuti intelligenti e pensati fissando nella mente dei fan degli appuntamenti standard;
– si farà un intelligente e sempre utile benchmark verso l’esterno;
– si intratterranno fan e follower che così vi ricorderanno come fonte di informazioni affidabile e torneranno più volentieri sul vostro sito.
Un articolo di 3 anni fa (http://www.socialmediaexaminer.com/5-easy-steps-to-a-winning-social-media-plan/) ma sempre valido vi può dare un bell’aiuto nel capire come costruire un buon piano.
2. Social Object e Infografiche: la potenza delle immagini ha un effetto moltiplicatore sui Social Media. Se poi siete voi a “creare” un’immagine, invece di ri-usare ciò che già esiste, otterrete la chiave per portare nuove persone sulla vostra pagina fan e quindi, successivamente, sul vostro sito web. Due vie principali: l’infografica è una rappresentazione visuale di dati o informazioni (anche piuttosto complessa come realizzazione); il cosiddetto Social Object invece è un’immagine più semplice, di piccole dimensioni, generalmente formata da elemento visuale più testo. Un esempio? Guardate questo post di Amaro Montenegro: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=558369687527727&set=a.307667932597905.79900.278029665561732&type=1&theater
Immagine semplice, testo facile ma simpatico, esecuzione tecnica alla portata di tutti. Risultato: 420 condivisioni e 237 mi piace. Quelle 420 condivisioni permettono di mostrare il vostro brand in maniera virale anche ai non fan: con questo otterrete visite alla pagina fan e al sito, brand awareness e nuovi mi piace con uno sforzo minimo.
3. Facebook e Twitter Advertising. Innanzitutto una premessa: avere tanti fan e follower è importante perché le visite da referral vedono i Social Networks protagonisti con quote che superano senza problemi il 30/40%. Perciò più fan e follower = più visite in valore assoluto.
Quindi dovete coltivare i vostri fan, ma bastano i contenuti per questo obiettivo? No: potete avere la pagina fan o l’account Twitter più bello del mondo, ma molto facilmente si perderà nel marasma quotidiano dei Social Media (o emergerà a gran fatica).
Come far crescere, dunque, la vostra fan base in tempi rapidi? Facendo un pochino di adv sui Social. Evitate di comprare i fan ma pubblicizzate il vostro account. Non scendiamo nel dettaglio dell’utilizzo dei due mezzi pubblicitari di Facebook e Twitter (torneremo sull’argomento), sappiate però che con solo 1 euro al giorno su Facebook potete ottenere risultati molto soddisfacenti. Con 30 euro complessivi in un mese potete conquistare senza problemi – anche su pagine appena create – oltre 600 fan, targettizzati demograficamente, per zona geografica e interessi. Potete sponsorizzare la vostra pagina, un vostro post, un questionario, un evento… massima libertà.
Con Twitter, potete spingere un tweet, il vostro account o anche un questionario: la resa è sicuramente inferiore rispetto a Facebook Advertising (e il CPA per ogni follower è più elevato), però è uno strumento da considerare, pur ricordando la maggiore volatilità di un follower rispetto ad un fan.