
I dati che vengono veicolati online in merito al mondo e-commerce parlano chiaro e fanno molta gola: l’e-commerce cresce naturalmente, anno dopo anno, senza esitazioni in tutti i settori.

Questo induce numerosi imprenditori, startupper e negozianti ad aprire uno store online e ad attendere super risultati, con fiducia che sfocia quasi nell’impazienza.
Chi apre un e-commerce, però, si accorge ben presto che è come aprire una seconda azienda…
C’è una concorrenza online che è differente da quella “di vicinato” fisico; esistono norme da rispettare; ci sono grandi complessità da considerare in fatto di spedizioni, logistica, magazzino; c’è un intero mondo di attività di marketing che richiede tempo, competenze e investimenti per convincere gli utenti ad acquistare; ci sono investimenti pubblicitari e in manutenzione della piattaforma e-commerce anche importanti, guai a sottovalutarli. Per non parlare del tema fatturazioni…
Non è facile destreggiarsi tra le tante cose da fare necessariamente; però con l’articolo di oggi proveremo proprio ad identificare alcune soluzioni molti pratiche e veloci a problematiche comuni a chi gestisce un e-commerce.
Con l’obiettivo di semplificare la lista di incombenze che gravano su chi vuole avventurarsi nell’affascinante e complicato settore delle vendite online.
I problemi tipici di un e-commerce e come risolverli
Raccontare il prodotto e farlo percepire: le foto professionali per le schede prodotto
Il tema principe online è sempre quello: riuscire a raccontare il prodotto quasi come se fosse davanti al cliente in negozio. Farne percepire il valore. In negozio il cliente può valutarlo di persona, toccarlo, confrontarlo, in un contesto ottimale per la vendita e “assistito” da esseri umani a cui chiedere in tempo reale. Online no.
Tantissimi gestori di e-commerce pensano di poter fare belle foto perché possiedono una macchina fotografica reflex o lo smartphone di ultima generazione. Non funziona proprio così…
Ci sono stili e attenzioni che vanno rispettati e variano anche a seconda della categoria merceologica. A questo proposito, meglio rivolgersi a fotografi professionisti: interessante è il servizio online proposto da Skatti, che – in super sintesi – ritira i tuoi prodotti tramite corriere, li fotografa seguendo le istruzioni indicate, e te li rimanda, senza spese aggiuntive, assieme alle foto professionali che hai richiesto. IL problema principale di un e-commerce, così facendo, è già risolto.

Rispettare la legge e gli utenti: Termini & Condizioni, Cookie e Privacy Policy
Trasparenza e correttezza devono essere alla base del tuo lavoro online: al di là di un’idea di onestà che va sempre perseguita, bisogna anche sconfiggere la classica diffidenza del potenziale acquirente. Diffidenza che è presente offline, figuriamoci online dove l’affidabilità di Amazon o altri big del settore è distante solo un click dal tuo sito.
Pertanto per convincere gli utenti a diventare clienti, oltre ad immagini perfette, prezzi equi, sito efficiente e comunicazione chiara, devono essere disponibili anche informazioni precise sulle “regole” che governano il rapporto commerciale, nonché informazioni chiare sul trattamento dei dati degli utenti e automatismi che regolano la gestione dei cookie.
nche in questo caso, oltre a vari professionisti che si possono ingaggiare sul territorio (avvocati), puoi avvalerti di servizi online sicuri ed economici. Ad esempio iubenda: è un servizio online (italiano) operante in tutto il mondo che ormai tanti conoscono. Iubenda offre soluzioni gratuite e a pagamento per rispettare le norme espresse nel GDPR che regola il trattamento dei dati personali. Recentissima novità di iubenda è l’introduzione del servizio Termini & Condizioni: dopo aver compilato una serie di informazioni circa la natura dei tuoi prodotti e le politiche di reso (per citare le info più importanti), il servizio produrrà automaticamente un testo di Termini & Condizioni pensato su misura per il tuo negozio online e a norma di legge.
Il Gateway di pagamento
Impossibile dimenticare la cosa più importante: il gateway di pagamento, cioè quel componente che ti permetterà di ricevere pagamenti online. Tanti e-commerce manager fai-da-te si incastrano su questo aspetto, che prevede anche qualche conoscenza tecnica per la corretta configurazione.
Un gateway di pagamento autorizza il pagamento con carte di credito per rivenditori online, negozi tradizionali e per e-commerce. Il gateway di pagamento protegge i dettagli su una carta di credito crittografando le informazioni sensibili. Questo processo garantisce che i dati relativi alla transazione (e alla carta usata per il pagamento) siano passati in modo sicuro tra il cliente e il commerciante.
Ad ogni modo, sempre più CMS per la gestione di e-commerce offrono delle soluzioni “pronte” o quasi. Sulla scelta della tipologia di sistema di pagamento desiderato, ognuno avrà le sue preferenze, ma una scelta razionale e pratica può essere rappresentata da Stripe, che dispone già dei plugin pronti per essere utilizzati su Magento, Prestashop, Woocommerce per WordPress e Shopify. Stripe può essere una buona mossa perché offre già l’infrastruttura per iniziare a ricevere pagamenti: semplificando molto, il gestore e-commerce dovrà solo collegare il proprio conto bancario e il gioco è fatto (se si usano i plugin sopra menzionati e se non si hanno esigenze di personalizzazione rispetto allo standard offerto da Stripe).
Lo spazio web / hosting
Dove risiederà il tuo sito web? Uno spazio hosting di un certo livello e una progettazione sistemistica adeguata ti garantiscono un e-commerce rapido, fluido, senza interruzioni. In una parola: affidabile. Non entro nei dettagli di come scegliere uno spazio hosting, perché è tema che non mi compete. Ma si tratta di un argomento chiave e, pertanto, sarà bene consultarsi con esperti che potranno guidarti.
Lascio solo un’indicazione: un hosting di un certo tipo è una delle variabili che può garantire la rapidità di caricamento del tuo sito. La velocità del sito, a sua volta, è un elemento chiave per vendere online, come testimoniato da questa analisi di Studio Cappello.

E la Live Chat?
Come accennato sopra, il negozio tradizionale ha il vantaggio di avere degli assistenti di vendita che possono giocare un ruolo fondamentale nel convincere o guidare il cliente dubbioso. Come sopperire online alla mancanza di commessi ed esperti di vendita reali?
Con le Live Chat. Possono essere gestite con vari software o plugin (gratuiti e non), a seconda del software di vendita che hai scelto:
- Zopim
- Zoho
- Vari plugin che si interfacciano con WhatsApp
- Wp Live Chat per WordPress
- Tawk.to
E molte molte altre. Provandole, capirai quella che meglio si adatta alle tue necessità. L’unico consiglio che lascio però è: utilizzala SOLO se potrai veramente dare ampia assistenza “in tempo reale”. Viceversa, una live chat non presidiata sarà motivo di frustrazione e ulteriore indecisione degli utenti.
Video per la presentazione dei prodotti
Il “consumo” dei video è in continua crescita. Un video presenta un prodotto in modo realistico e quindi più efficace. Si possono realizzare video recensioni che mettono in evidenza le caratteristiche più importanti per il cliente suscitando quella risposta emotiva che è alla base della vendita e dell’acquisto impulsivo. Un ottimo fornitore di video per ecommerce (e non solo) è VideoMonster.
Copy per le schede prodotto
A tal proposito il pensiero è rivolto a strutture come Scribox, dove la domanda di contenuti da scrivere si incontra con l’offerta di vari copywriter disponibili in “crowdworking” a completare il lavoro…
Scrivere non è il tuo forte? Nessun problema, c’è una soluzione per tutto. Similmente ai servizi sopra menzionati, puoi anche rivolgerti a chi di mestiere scrive (tanto e in tempi rapidi), anche in ottica SEO.
Per concludere…
Queste sono solo alcune soluzioni agli innumerevoli temi da affrontare quando si avvia la propria attività e-commerce. Non abbiamo parlato di fatturazione, di SEO…
E’ sempre bene “mettere tutte le questioni sul piatto” e programmarle: alcune cose potranno essere gestite con grande pragmatismo grazie a soluzioni pratiche pre-esistenti, per altre servirà tempo e competenze. A seconda delle skill del tuo team, saprai scegliere cosa “automatizzare” e cosa “fare” in casa…