Quale dominio scegliere? I vantaggi derivanti da un brand o da una “exact key”

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Come scegliere il proprio dominio? I consigli sono spesso contrastanti; si troverà sempre il fan di “Google” che spinge verso la scelta di un brand, e il suo antagonista, l’appassionato di key esatte come “Booking”.

Una verità assoluta non può esistere, probabilmente per un semplice motivo: dipende dalla disponibilità economica di cui si dispone. Per una key esatta di livello il costo è spesso proibitivo.

 

C’è da considerare che il dominio non è che l’inizio di un progetto: senza contenuti o servizi utili per l’utente non si raggiungerà il successo.

Essendo ogni progetto unico e differente, è necessario calcolare nel proprio business plan il budget da destinare al dominio e alla costruzione del proprio brand.

 

Un dominio con una key esatta costa di più. Il prezzo più alto deriva da alcuni vantaggi che un premium può portare:

  • può essere un “autobrand”: è il caso di domini come casa.it, che sono immediatamente brand riconoscibili, facili da ricordare anche per utenti poco avvezzi ad usare il web
  • visite dirette da digitazione
  • immediata sensazione di brand affidabile e dal forte trust
  • autority SEO

 

È chiaro che, con un budget abbondante, comprare un premium con key esatta non può che portare dei vantaggi. Abbiamo già visto perché alcune società affermate comprano dei domini premium “aggiuntivi”.

Ma una startup che parte con un progetto del tutto nuovo (sia offline che online) come può muoversi?

Le strategie sono fondamentalmente due:

  1. partire con un forte brand costituito da una “premium key esatta” e potenziarlo
  2. utilizzare un nome in partenza debole e investire per costruire il brand

 

La propria strada va tracciata dopo un’analisi di mercato; studiando la concorrenza e ipotizzando una proiezione dei futuri costi di marketing di entrambe le soluzioni, si dovrà puntare verso la strada che sembrerà meno in salita.

Non è una scelta facile: le proiezioni sono, per forza di cose, previsioni insicure e instabili.

Un famoso sito nazionale ci fornisce un esempio di quanto sia difficile la scelta: la società a capo di questo portale, all’inizio della sua avventura, aveva puntato su numerosi premium del proprio settore, key esatte di livello notevole. Non avendo riscontrato, però, il successo previsto, è stata abile e fortunata nel cambiare strategia: pubblicità massiccia online e tramite i media tradizionali, con risultati straordinari.

 

La strada verso l’affermazione può essere sempre rettificata se si hanno i soldi necessari per cambiare strategia di marketing e comunicazione.

Se il progetto che abbiamo in mente ha un budget limitato, sarà però fondamentale il primo passo.

E dopo un intero articolo l’unica cosa certa che rimane è la domanda iniziale: quale dominio scegliere?!

 

Paolo De Gregorio
paolinope29


Domainr.it

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