
Quanto è difficile ottenere attenzioni sui Social Media, oggi come oggi? Per Twitter ancora pochi utenti riescono ad avere una base di follower e della capacità conversazionali tali per stimolare un dialogo; su Facebook non ne parliamo: la “reach” dei contenuti pubblicati su alcune pagine è scesa addirittura sotto al 5% (tradotto: 5 fan su 100 vedranno il vostro post, agli altri non apparirà nel loro flusso di notizie).
Per fare visite attraverso i Social Media bisogna dunque guardarsi attorno. Non tutto è perduto, però: secondo una ricerca di Forrester Research, la scelta vincente per un brand è Instagram. Su una base di circa 1 milione e mezzo di utenti coinvolti per Social Network analizzato, è stato misurato il numero di interazioni in relazione agli utenti che visualizzavano il “brand post”. I risultati:
- Instagram: 4,21%
- Facebook: 0,07%
- Twitter: 0,03%.
Serve fare comunque qualche puntualizzazione: l’interazione su Facebook e Twitter consiste in un’azione che può innescare meccanismi virali, come un link, un commento, una condivisione, un retweet, una risposta. Su Instagram si fa un doppio-tap sullo schermo dello smartphone e tutto finisce li.
O forse no?
Forse no, perché ci possono essere alcuni accorgimenti per far si che questo doppio tap non sia fine a se stesso e possa confermare Instagram come un ottimo strumento per costruire visite e popolarità. Vediamo come.
5 modi per promuovere il tuo brand su Instagram
- Cross-medialità. Collega i tuoi account Social Media. Se ottieni più attenzioni su Instagram, prova a trasferire queste interazioni anche su Facebook e Twitter, condividendo le tue foto anche altrove, in una logica di multicanalità sociale. Ricordati anche di integrare la tua strategia di e-mail marketing.
- Varietà. Non pubblicate solo foto di prodotti e servizi ma semmai chiedetevi: “cos’è la mia azienda, il mio brand?”. Parliamo quindi di prodotti, servizi, metodi produttivi, documenti, persone, luoghi, scelte difficili, momenti divertenti e non, clienti, approfondimenti su un determinato settore, scoperte. Cercate di racchiudere in foto e video tutto ciò che pulsa all’interno della vostra realtà.
- Hashtag. Gli hashtag vanno pensati molto attentamente. Ha sempre senso scegliere:
- la vostra città/posizione per i business locali;
- tutte le parole che identificano l’appartenenza ad un settore o a una nicchia
Ma come scovarli e sceglierli? Qui ci sono diversi tool che possono aiutare.
Innanzitutto, un supporto alla vostra fantasia viene da tagsforlikes, che vi suggerirà tante parole chiave del vostro settore da copiare e incollare sotto alla foto. Avete poi l’imbarazzo della scelta di questa lista nell’individuare il giusto strumento per monitorare l’andamento e la risposta “Social” alle varie parole chiave del vostro settore.
- Ingaggio. Non scappate dopo la pubblicazione: ingaggiate gli utenti, conversate e suggerite soluzioni. Pubblicate link che rimandino al vostro sito sia in fase di pubblicazione della foto o del video – prima degli hashtag – sia nei commenti, in maniera opportuna e coerente. Un bel trucco per stimolare la conversazione è quello di pubblicare aggiungendo una domanda / indovinello…
- Misurazione. “La potenza è nulla senza il controllo”, come diceva un celebre spot: è sempre bene controllare e misurare i propri sforzi, affinché non siano vani. Esistono degli strumenti di “Instagram Analytics” da usare, ad esempio Curalate.com (rende disponibile una demo).
Come vi approcciate a Instagram? Oltre che nel mondo moda, a vostro avviso è uno strumento efficace per ottenere attenzioni lato business?