Scegliere un piano di accumulo non è semplice. In questo articolo vedremo come e perchè avvalersi della proposta Moneyfarm, che mette a disposizione tutta l’assistenza di cui si ha bisogno per prendere la decisione migliore. Ma in cosa consiste un piano di accumulo? Esso può essere considerato come una soluzione di investimento che incentiva e favorisce il risparmio, poiché permette di aumentare l’investimento stesso in modo graduale, attraverso versamenti periodici. Consigliato a coloro che sono interessati a investimenti di lungo periodo, il piano di accumulo ha il pregio di limitare i rischi: è chiaro, infatti, che gli investimenti effettuati in momenti diversi per obiettivi di lungo termine fanno sì che non ci si debba preoccupare degli andamenti oscillanti e delle contingenze correlate alle fasi del ciclo economico.

Non solo: optando per un piano di accumulo, si contribuisce al proprio investimento ogni mese e, al tempo stesso, si ha la possibilità di imporsi una regola, senza oltrepassare i limiti prefissati: insomma, con una quota mensile in linea con le potenzialità economiche di ognuno, si concretizza un risparmio consistente e non si va a gravare sulle finanze personali o familiari. La tendenza dei mercati azionari è sempre quella della crescita sul lungo termine: ecco perché il piano di accumulo è una scelta vincente.

Occorre capire, tuttavia, qual è il piano che meglio si adatta alle proprie esigenze: la flessibilità è una delle caratteristiche da ricercare, ma è importante definire con attenzione una strategia di investimento adeguata. Costituire un’asset allocation tale da favorire il conseguimento degli obiettivi con livelli di rischio ben delineati e in un arco di tempo preciso è una necessità da cui non si può prescindere.

Per essere certi di non incappare in investimenti sbagliati o in decisione errate è opportuno prestare attenzione ai costi dell’investimento: sono essi a fare la differenza nel lungo periodo, sia in senso positivo che in senso negativo. Bisogna sapere, infatti, che le commissioni che vengono applicate dagli intermediari nel settore del risparmio gestito non di rado sfuggono agli occhi dei risparmiatori meno attenti. Per ciò che concerne i piani di accumulo, per esempio, tante sono le società di gestione e le banche che decidono di applicare delle spese di transazione. Per quanto si possa trattare di costi ridotti, è chiaro che tali esborsi ripetuti nel tempo, per ciascun versamento che viene eseguito, si trasformano in una spesa più che significativa, che finisce per rappresentare una zavorra di non poco conto rispetto alle performance che si è interessati a raggiungere.

Vale la pena di tener presente che anche chi non può contare su un budget molto elevato ha l’opportunità di investire, vista la varietà di proposte a disposizione: attualmente, infatti, sono previsti dei piani di accumulo grazie a cui non c’è bisogno di quote mensili alte per iniziare a investire. Anzi, proprio il piano di accumulo si può rivelare lo strumento attraverso il quale cominciare a mettere da parte una somma di denaro: come se si fosse formichine che, piano piano, di mese in mese, immagazzinano ciò di cui hanno bisogno.

Il nostro consiglio è quello di fare una simulazione veloce sul sito di Moneyfarm per rendersi conto di quali potrebbero essere i guadagni. Per simulare un portafoglio con PAC bisogna:

  1. Entrare nel sito Moneyfarm
  2. Indicare il proprio capitale iniziale, la cifra che si intende investire mensilmente e rispondere ad alcune domande utili a personalizzare il portafoglio virtuale che verrà proposto.