Meglio Moneyfarm o gli ETF di ETF di Vanguard LifeStrategy?

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Moneyfarm e Vanguard offrono opportunità di investimento in ETF per tutti quegli investitori che non hanno le conoscenze o il tempo per decidere di investire in modo attivo; entrambi offrono la possibilità di investire in modo passivo, anche se con modalità differenti tra loro. In particolar modo il confronto verrà eseguito tra Moneyfarm e gli ETF di ETF proposti da Vanguard, chiamati LifeStrategy. Moneyfarm VS Vanguard? Chi vince?

Moneyfarm o Vanguard LifeStrategy: pro e contro

I principali vantaggi di investire con Moneyfarm possono essere così riassunti:

  • non servono particolari competenze finanziarie
  • il tempo da dedicare all’investimento è zero
  • hai un consulente finanziario dedicato;
  • il portafoglio di investimento è personalizzato;
  • i costi sono chiari e bassi.

Moneyfarm affianca ad ogni cliente la consulenza da parte di un professionista di Moneyfarm, che è sempre disponibile per dare consigli e suggerimenti sulle decisioni di investimento, oltre che per fornire assistenza di tipo operativa. I portafogli di investimento proposti da Moneyfarm sono creati da Robo Advisor con la supervisione di specialisti del settore di Moneyfarm, quindi i portafogli non si creano solo attraverso algoritmi matematici. Le commissioni applicate da Moneyfarm sono ben precise e dichiarate e non ci sono costi e commissioni nascoste.

Mentre i principali vantaggi che possono essere attribuiti ai LifeStrategy proposti da Vanguard sono:

  • investimento adatto ad un utente entry level;
  • bassissime commissioni.

Le commissioni applicate dai LifeStrategy Vanguard sono minori rispetto a quanto si paga con i portafogli di Moneyfarm; nonostante il TER medio e il bid-ask sugli acquisti è molto simile tra le due proposte, con Moneyfarm si pagano commissioni di gestione e consulenza, non presenti con gli ETF di Vanguard.

La differenza fondamentale tra Moneyfarm e gli ETF di Vanguard

Un aspetto negativo (CONTRO) o che comunque può far scegliere tra un servizio e l’altro è il seguente:

Moneyfarm ti aiuta nella fase di iniziale in cui scegli come investire, Vanguard no: scegli in totale autonomia.
Da un certo punto di vista Moneyfarm anche ti “limita” ad investire in un modo adatto al tuo profilo di rischio. Per qualcuno è un pregio (se sei poco esperto lo è sicuramente) per altri potrebbe essere un limite/difetto.

Investire con Moneyfarm significa affidare i propri risparmi alla consulenza, inizialmente automatizzata, poi anche personalizzata con l’assistenza diretta di uno specialista del settore che ti aiuta a scegliere il livello di rischio più adatto a te; con Vanguard questa assistenza non è presente, in quanto, nonostante sia sufficiente selezionare l’ETF in base alla tua strategia di investimento, non c’è assistenza nella fase di scelta della strategia di investimento, sarai tu in autonomamente a decidere su quali ETF e in quale misura investire.

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Portafoglio di Moneyfarm o LifeStrategy di Vanguard?

Scegliere di investire con Moneyfarm o in un ETF LifeStrategy dipende da diversi fattori:

  • quanto si vuole investire;
  • strategia di investimento;
  • assistenza e consulenza;
  • conoscenza dei mercati finanziari e tempo da dedicarci.

Questo significa che la decisione non è univoca. Per prima cosa bisogna sapere quanto si vuole investire; se non si ha la possibilità di investire un importo uguale o maggiore di 5.000 Euro, Moneyfarm non può essere la soluzione adatta. La modalità di investimento (PIC o PAC) potrebbe inoltre influire sulla scelta, in quanto se si decide di investire con versamenti periodici (PAC) è consigliato Moneyfarm in quanto permette di automatizzare il PAC e giustificare le maggiori commissioni.

Non ci sono dubbi che, se si vuole una consulenza di una persona, la scelta deve necessariamente ricadere su Moneyfarm, in quanto con Vanguard non ci si può confrontare con nessuno, in quanto l’acquisto dei LifeStrategy avviene in autonomia presso le piattaforme autorizzate. Ovviamente non bisogna dimenticarsi che tale consulenza viene pagata.

Un ultimo fattore da tenere in considerazione per la scelta tra le due opzioni di investimento è dato dalla propria conoscenza dei mercati finanziari e dal tempo che si vuole o si può dedicare; con Moneyfarm il tempo di gestione del proprio investimento è pari a zero, e anche le conoscenze possono essere di base o nulle. Infatti Moneyfarm opera in regime gestito, quindi essendo sostituto di imposta, si occupa di pagare le tasse in caso di plusvalenza. Inoltre l’investitore non dovrà fare altro che compilare un questionario per verificare la propria propensione al rischio e vedersi attribuito il portafoglio in cui investirà: sarà compito di Moneyfarm ribilanciare periodicamente il portafoglio del cliente. L’acquisto degli ETF proposti da Vanguard deve invece avvenire attraverso piattaforme di trading proposte dalla propria banca o attraverso broker online: questo significa che l’investitore dovrà selezionare l’ETF di Vanguard e decidere se e quando ribilanciare il proprio portafoglio vendendo o acquistando ETF LifeStrategy. 

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Confronto tra Moneyfarm e Vanguard

  • Si tratta di due realtà differenti, in quanto Moneyfarm è una società di consulenza indipendente, mentre Vanguard è una società di investimento che offre ai propri clienti ETF.
  • I costi sono differenti, poiché con Moneyfarm si pagano, oltre ai costi legati alla gestione del portafoglio anche i costi di consulenza; con Vanguard si pagano solo commissioni legati alla gestione degli ETF.
  • Moneyfarm offre una consulenza diretta ai propri clienti, mentre Vanguard non offre nessun tipo di consulenza.
  • Moneyfarm propone sette portafogli tra cui scegliere di investire, a secondo della propensione al rischio dell’investitore; Vanguard propone 4 tipologie di ETF che investono in ETF con determinati asset allocation da rispettare. In entrambi i casi, sia i portafogli di Moneyfarm che i LifeStrategy di Vanguard, possono essere ad accumulazione o a distribuzione.
  • Seppure sono società diverse tra loro, nella struttura come nei servizi offerti, a livello di sicurezza entrambe sono molto sicure in quanto sono supervisionate da organi di vigilanza.

Moneyfarm: società di consulenza indipendente

Moneyfarm è una società indipendente di gestione patrimoniale in regime di risparmio gestito, completamente indipendente, autorizzata dalla Consob e dalla FCA britannica, fondata in Italia e attiva in tutta Europa. Ne ho scritto una recensione completa che aggiorno da diversi anni con i dati reali del mio investimento.

Moneyfarm offre ai propri clienti la possibilità di investire in uno dei 7 differenti portafogli, che vengono proposti secondo il risultato della propria propensione al rischio, che si determina in fase di registrazione con la compilazione dell’apposito questionario.

Investire con Moneyfarm

Moneyfarm propone ai propri clienti 7 diversi portafogli tra cui investire, suddivisi secondo il livello di rischio dell’investitore, dal meno rischioso (Portafoglio 1) al più rischioso (Portafoglio 7):

  • Portafoglio 1: è il meno rischioso, con prevalenza di liquidità e bond, soprattutto governativi;
  • Portafoglio 2: composizione prevalentemente obbligazionaria, con bond governativi anche di paesi emergenti. Presenza di azionari per il 10% circa;
  • Portafoglio 3: composizione prevalentemente obbligazionaria, ma con una presenza del 20% della composizione azionaria;
  • Portafoglio 4: azionario paesi emergenti e in via di sviluppo per il 32%, materie prime per il 5% e bond governativi di paesi emergenti;
  • Portafoglio 5: azionario per il 42%, materie prime per il 4% e bond governativi;
  • Portafoglio 6: prevalentemente, ma non esclusivamente, azionario paesi emergenti e in via di sviluppo (58%), materie prime 6% e restante bond governativi;
  • Portafoglio 7: è il più rischioso, con investimenti in azionario di paesi emergenti e in via di sviluppo per il 72%, con il 5% di materie prime e una piccola parte di bond governativi.

I portafogli di Moneyfarm si differenziano tra loro per il livello di rischio/rendimento e per il numero di strumenti in cui investono; vengono composti con l’obiettivo di selezionare la combinazione di attività che sia in grado di massimizzare il rendimento atteso per ogni portafoglio. La composizione dei vari portafogli considera contemporaneamente la componente di reddito, la componente di rischio e le interdipendenze tra le diverse asset class.

Moneyfarm: costi e commissioni

Quando si vuole eseguire il primo investimento con Moneyfarm è necessario sapere che l’investimento iniziale minimo previsto è di 5.000 Euro. Sono previste commissioni di gestione annuali decrescenti all’aumentare della somma investita, così suddivise:

  • 1% per investimenti da 5.000 Euro a 19.999 Euro;
  • 0,75% per investimenti da 20.000 Euro a 199.999 Euro;
  • 0,50% per investimenti da 200.000 Euro a 499.999 Euro;
  • 0,40% per investimenti oltre 500.000 Euro.

Non sono previsti costi di apertura e chiusura dei rapporti, mentre i costi direttamente collegati alla compravendita degli ETF sono quantificabili mediamente pari allo 0,20% (TER) a cui si devono aggiungere le commissioni bid-ask all’acquisto stimate allo 0,08%. Moneyfarm non  prevede  vincoli temporali di durata dell’investimento e non ci sono commissioni di negoziazione, di performance, di sottoscrizione o di rimborso. È inoltre possibile cambiare la linea di investimento gratuitamente.

Moneyfarm: sicurezza

Moneyfarm offre un livello di sicurezza elevato, in quanto vigilata dalla Consob e dalla Banca d’Italia. Un’ulteriore tutela è data dalla tipologia di investimenti, infatti il denaro investito dai clienti è depositato presso una Banca depositaria ed è gestito in maniera separata rispetto al capitale di Moneyfarm. Questo significa che in caso di un remoto fallimento di Moneyfarm gli investimenti rimarrebbero in capo al cliente stesso.

LifeStrategy Vanguard

Vanguard è una società di investimento fondata negli Stati Uniti d’America nel 1975, nata con l’obiettivo di gestire i fondi nell’esclusivo interesse dei propri clienti, con lo scopo di raggiungere i loro obiettivi mantenendo bassi i costi. Negli anni la società è cresciuta fino a diventare il secondo più grande fornitore di ETF mondiale.

Vanguard emette numerosi ETF quotati sulle più importanti borse mondiali; tra di essi propone ai propri clienti gli ETF di ETF LifeStrategy, che investono in altri ETF mantenendo costante l’asset allocation dichiarata.

Come investire con Vanguard

Gli ETF LifeStrategy Vanguard sono ETF di ETF, cioè ETF che investono in altri ETF azionari e obbligazionari per raggiungere e mantenere nel tempo una specifica asset al location. In particolare esistono 4 ETF Lifestrategy, ognuno dei quali può essere ad accumulazione o a distribuzione:

  • LifeStrategy 20%: con asset allocation del 20% in azionario e 80% in obbligazionario. Adatto a investitori prudenti, questo ETF ha un’esposizione importante verso bond in dollaro statunitense;
  • LifeStrategy 40%: con asset allocation del 40% in azionario e 60% in obbligazionario. Punta ad una crescita moderata, con focalizzazione dell’investimento in bond e mercati emergenti;
  • LifeStrategy 60%: con asset allocation del 60% in azionario e 40% in obbligazionario. Adatto a chi ha un propensione di rischio medio-alta, l’ETF nasce per un investimento di medio-lungo periodo;
  • LifeStrategy 80%: con asset allocation del 80% in azionario e 20% in obbligazionario. Adatto ad investitori aggressivi, con parte azionaria concentrata in società Usa.

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L’ETF si definisce ad accumulazione se prevede che i dividendi siano reinvestiti nel fondo stesso; è  invece a distribuzione quando i dividendi distribuiti vengono versati sul conto corrente del cliente che ha investito.

Gli ETF LifeStrategy di Vanguard sono a gestione attiva, questo significa che i gestori Vanguard prendono le decisioni di investimento scegliendo quali ETF acquistare e vendere per comporre l’ETF stesso, con il solo vincolo di mantenere l’asset allocation tra azionario e obbligazionario secondo le percentuali fissati dal regolamento dell’ETF.

Life Strategy Vanguard: costi e commissioni

Nel rispetto dei principi di Vanguard, anche i LifeStrategy proposti dalla società di investimento hanno costi e commissioni bassissime; sono previsti commissioni pari allo 0,25% annuo. A queste commissioni si devo aggiungere i costi di negoziazione, bid-ask spread, stimati allo 0,08%.

 Poiché l’acquisto di questi ETF deve avvenire in maniera autonoma da parte dell’investitore, non sono previsti altri costi di consulenza o di gestione, direttamente imputabili a Vanguard.

Dove acquistare gli ETF proposti da Vanguard: piattaforma di trading online di Fineco

Gli ETF LifeStrategy Vanguard sono scambiati nei seguenti mercati valutari:

  • Borsa Italiana;
  • Xetra;
  • Euronext Amsterdam.

È  possibile acquistare i LifeStrategy Vanguard sulla piattaforma di trading di Fineco (leggi la nostra recensione completa di Fineco Trading), dove vengono offerti moltissimi ETF, tra cui quelli di Vanguard. Fineco offre una piattaforma di trading user-friendly, efficiente, funzionale e piena di contenuti, senza però la possibilità di avere a disposizione un conto demo. È possibile aprire un conto Fineco, e quindi accedere alla piattaforma di trading online, contattando il servizio clienti telefonicamente, tramite un Personal Financial Advisory o online; la procedura di apertura è semplice e veloce, in quanto è sufficiente essere in possesso, al momento dell’apertura del conto, di un documento di identità e del proprio codice fiscale.

Sottoscrivere gli ETF LifeStrategy Vanguard con Fineco significa affidarsi ad una banca sicura, in quanto regolamentata e autorizzata da Banca d’Italia e Consob, che garantisce capitali fino a Eur 100.000 in caso di fallimento poiché aderisce al sistema di garanzia dei depositi bancari. Fineco è inoltre solida ed affidabile, in quanto ha una capitalizzazione di 5 miliardi, un fatturato annuo di oltre 700 milioni con oltre 1.400.000 clienti.

I costi per l’acquisto degli ETF è fisso e sono presenti diverse promozioni. Le commissioni piene sono fisse e calcolate per ogni operazione pari a 9,95 Euro/Usd o 20 CAD per eseguito. Con 10 eseguiti al mese è possibile mantenere una commissione ridotta; aumentando l’operatività si può ridurre il costo per eseguito a 2,95 Euro, 3,95 Usd e 10 CAD. Attualmente è inoltre presente una promozione che consente di avere i primi 50 trades gratis entro i primi tre mesi dall’apertura.

Aprendo il conto in Fineco è possibile accedere a PowerDesk gratuitamente per i primi 12 mesi; si tratta di una piattaforma di trading professionale, che ha un costo mensile pari a 19,95 Euro, canone azzerabile con 5 eseguiti mensili o con una giacenza sul conto superiore a 250.000 Euro. L’attivazione a pagamento è automatica trascorsi i 12 mesi, ma può essere disattivata in ogni momento. La PowerDesk, a cui si può accedere sia da web che da desktop, offre molte funzionalità, tra cui watchlist, per tenere sotto controllo i titoli preferiti, Market Bar, per selezionare i contenuti da visualizzare e Alert su specifici titoli, con messaggi via popup, email o sms

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Vanguard: sicurezza

L’investimento in ETF proposti da Vanguard è un investimento sicuro, in quanto la società è una delle più grandi società di investimento, seconda solo a Blackrock. Nel caso di acquisto di LifeStrateg l’investitore acquista direttamente ETF proposti da Vanguard, ma è protetto in caso di fallimento da parte dell’ente emittente, poiché gli ETF che compongono l’ETF proposto da Vanguard rimangono di proprietà dell’investitore finale. 

FAQ

Che cos’è un ETF di ETF?

L’ETF di ETF è un fondo d’investimento passivo, quotato in borsa, che replica un preciso indice, acquistando e vendendo altri ETF. Questa tipologia di investimento non permette una gestione attiva da parte del gestore, in quanto quest’ultimo ha l’obbligo di replicare l’indice dichiarato, mantenendo costante l’asset allocation dichiarata.

Gli ETF sono economicamente vantaggiosi?

Investire in ETF significa affidare i propri risparmi ad un fondo di gestione passiva; come tale i costi legati alla sua gestione sono più bassi rispetto ai fondi comuni di investimento attivi. Nel caso di ETF il gestore deve replicare indici sottostanti, copiando gli stessi, mantenendo l’asset allocation dichiarata, senza possibilità di fare scelte di investimento slegate dall’indice sottostante. Inoltre gli ETF riducono anche il rischio di perdite in quanto, essendo fondi passivi, contengono già una buona diversificazione al loro interno.

Quali sono le principali differenze tra i portafogli di Moneyfarm e i LifeStrategy di Vanguard?

Affidare i propri risparmi a Moneyfarm significa affidarli ad una società di investimento indipendente, che investe i soldi dei propri clienti in uno dei sette portafogli proposti (secondo la propensione di rischio del cliente) e gestisce in modo attivo l’acquisto e la vendita degli ETF che compongono il portafoglio, con l’obiettivo di mantenere il livello di rischio dichiarato. Investire nei LifeStrategy di Vanguard significa invece acquistare un ETF di ETF proposto dalla società, che  crea e gestisce direttamente l’ETF con lo scopo di mantenere l’asset allocation dell’ETF dichiarata, ma senza nessun tipo di assistenza o consulenza a favore del cliente. Questa differenza si ripercuote sui costi e sulle commissioni, in quanto in entrambi i casi il TER medio e i costi bid-ask sono bassi e simili, ma nel caso di investimento in MoneyFarm bisogna aggiungere le commissioni di gestione del portafoglio, variabili in base all’importo investito.

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