
Non è un mistero che ormai Facebook non sia più di tanto interessato ad essere fonte di visite per il tuo sito o blog, o meglio: lo è nella misura in cui investi in Facebook Ads.
Viceversa, la piattaforma non farà granché per regalarti visite: un eccesso di link e contenuti “di brand” nel news feed non fa altro che peggiorare l’esperienza dell’utente, che si sente bombardato e spammato, inducendolo ad abbandonare progressivamente Facebook verso “lidi” più “spam-free” (almeno per ora), come ad esempio Instagram.
Eppure… gli utenti su Facebook e in generale sui Social Network si attendono e vogliono trovare notizie e rimanere aggiornati su eventi, spesso promossi da brand / attività locali.
Non solo: i brand che appaiono nei Social sono spesso fonte di consiglio efficace per un’azione di acquisto da parte degli utenti, che sono anche soliti parlare di prodotti e marchi attraverso i propri profili Social.
Queste indicazioni emergono da una ricerca di GlobalWebIndex con riferimento al primo quadrimestre 2018 e realizzata su un campione molto significativo di circa 110.000 utenti da 42 paesi differenti, con un’età compresa tra i 16 e i 64 anni. Puoi scaricare l’infografica completa della ricerca qui; di seguito i risultati più significativi secondo me:
Il 46% degli utenti iscritti a Social Network sono “news networker”, ossia persone che vogliono stare aggiornate a mezzo Social in merito ad eventi, attualità. Questi utenti seguono sui Social quotidiani, giornalisti o altre testate di informazione. Il 78% di questi utenti considera internet uno strumento prezioso per rimanere “più vicino” alle persone.
Fin qui tutto ok. Ma ci sono anche delle “propensioni commerciali” molto rilevanti:
Il 56% di questi utenti è proattivo rispetto all’investimento di denaro
Il 51% è solito / propenso ad acquistare prodotti scoperti in seguito a pubblicità sui Social. Oltretutto, prima di un acquisto, una sempre più larga fetta di utenti è solita cercare opinioni di esperti online, leggere recensioni, cercare informazioni su prodotti e marchi tramite blog e video blog.
Lo smartphone è uno strumento centrale nella vita di ogni giorno, con una media di 3 ore e 20 minuti spese quotidianamente in internet con il proprio smartphone
Il 43% degli utenti ha acquistato almeno un prodotto o servizio tramite smartphone.
In generale Generazione Z, Millennials e over 35 sono grandi fruitori di contenuti digitali. Il contesto che si genera, quindi, è questo: da una parte gli utenti sono sempre più legati all’online in generale e ai Social in particolare come strumenti per rimanere aggiornati, in relazione con le persone, per trovare nuovi prodotti e come supporto a decisioni di acquisto.
Dall’altra, gli stessi Social Network non possono dare troppa corda a contenuti relativi a brand e prodotti, dovendo favorire l’esperienza di puro intrattenimento che “trattiene” gli utenti sulla piattaforma, aumentando il valore della piattaforma Social – sorpresa – proprio agli occhi dei marketers che investono in Social Ads, ossia dei brand e delle attività locali che devono trovare dei canali promozionali efficaci ricchi di utenti attivi.
Sembra un paradosso, ma in realtà l’equazione funziona perfettamente per brand e business vari, a patto di saperla leggere:
- Sui Social puoi trovare il target di utente giusto, pronto ad acquistare, che spende molto tempo online soprattutto da mobile, e che è solito navigare giorno per giorno in cerca di notizie, eventi, nuovi prodotti, opinioni e contenuti in linea con i suoi interessi.
- Devi coinvolgere questo utente con contenuti elaborati, unici, adeguati per il mobile, realmente interessanti e specifici per il tuo pubblico, poiché la visibilità naturale che ti offre la piattaforma Social è sempre più ridotta, quindi devi inventarti qualcosa di innovativo e qualitativamente rimarchevole.
- Non potrai pensare di coinvolgere gli utenti solamente con un brillante content marketing: Facebook & Co non ti concederanno molta visibilità a prescindere. La pubblicità online anche sui Social è un aspetto praticamente obbligatorio, e sempre meno improvvisabile.
Tutto sommato, sono buone notizie: il tuo target utente è pronto, devi solo capire come raggiungerlo e attrarlo…