Iniziare a investire a 30 anni è un ottimo modo per garantirsi un futuro sereno e al riparo da rischi. Cominciare quando si è ancora giovani vuol dire optare per un orizzonte temporale lungo, che permette di ridurre i pericoli: lo scopo principale che si deve conseguire è la protezione del capitale, per evitare che l’inflazione comprometta il suo valore. Un piano di investimento sul lungo periodo offre l’opportunità di far fronte a investimenti sicuri e approfittare della tendenza dei mercati finanziaria a crescere; in più, si può beneficiare dei vantaggi garantiti dal compounding effect, che non è altro che la capacità che hanno i rendimenti di un investimento di produrre, a loro volta, dei profitti.

Insomma, optando per un orizzonte temporale proiettato verso il futuro si può decidere di puntare su una strategia tale da ridurre il rischio; ne deriva un portafoglio ben equilibrato, con prospettive di rendimento solide. Per diminuire ancora di più la volatilità, si può calibrare il rischio andando a diversificare il portafoglio, per esempio affidandosi agli ETF o ai fondi. A 30 anni, allora, si può avviare un investimento, anche nel caso in cui non si disponga di una somma particolarmente elevata: non mancano, infatti, le soluzioni che consentono di investire importi limitati oppure, in alternativa, di spalmare gli investimenti, così da garantire l’accesso a tutti.

A questo punto, c’è da capire in che modo investire e quali investimenti effettuare. I rapporti con le banche e con gli intermediari tradizionali si possono rivelare deludenti, magari perché non offrono la flessibilità di cui si ha bisogno a 30 anni, oppure perché propongono soluzioni più rischiose di quel che si è disposti ad accettare. Moneyfarm è una valida alternativa che vale la pena di prendere in considerazione, non solo perché è indipendente, ma anche perché propone investimenti in ETF, una soluzione che è piuttosto rara nell’offerta del risparmio gestito.

Insomma, andando in banca si può contare su una possibilità di scelta piuttosto ridotta, che di solito si concentra in modo particolare sui fondi. Il problema è che quasi sempre si ha la sensazione che i fondi offerti siano quelli della casa, così che possano essere aumentati i margini: margini che, tuttavia, sono correlati alla struttura delle commissioni che andranno a vantaggio di chi li propone e non alla qualità della consulenza che viene garantita, in una situazione in cui il conflitto di interessi è abbastanza chiaro e può far sorgere dubbi.

Un investimento oculato, a 30 anni, è quello che coniughi indipendenza e una strategia passiva: si tratta di due caratteristiche che rappresentano un valore aggiunto e che sono sinonimo di affidabilità, dal momento che i gestori possono scegliere la strategia di investimento che ritengono più opportuna solo se sono indipendenti e non hanno vincoli di alcun genere. Proprio questo è l’approccio di Moneyfarm: gli investimenti a lungo termine non subiscono le conseguenze negative di contesti economici che possono essere temporaneamente non favorevoli. La protezione del patrimonio si accompagna a una concreta possibilità di crescita dello stesso: il tutto senza fatica.

Il nostro consiglio è quello di fare una simulazione veloce sul sito di Moneyfarm per rendersi conto di quali potrebbero essere i guadagni. Per simulare un portafoglio con PAC bisogna:

  1. Entrare nel sito Moneyfarm
  2. Indicare il proprio capitale iniziale, la cifra che si intende investire mensilmente e rispondere ad alcune domande utili a personalizzare il portafoglio virtuale che verrà proposto.