Nel corso degli ultimi anni gli investimenti ESG sono aumentati considerevolmente in merito all’importo di capitali in gestione, ma anche per quanto riguarda il numero di possibilità di investimento. A partire dal 2018 i flussi annuali in fondi ESG solo in Europa sono cresciuti fino a superare i 128 miliardi di Euro, valore che è in costante e continua crescita; per quanto riguarda i fondi disponibili hanno raggiunto e superato i 2.400 fondi offerti da differenti società di investimento.
I numeri degli investimenti ESG sono destinati ad una continua crescita, ma prima di investire in essi è fondamentale capire in modo specifico:
- cosa significa ESG e cosa sono questi fondi
- perché sempre più risparmiatori scelgono di affidare i propri risparmi investendo in ESG
- quali sono gli strumenti migliori per investire in fondi ESG (partendo dalla soluzione migliore)
Indice della recensione
Il significato di ESG
ESG è l’acronimo di Environmental, Social e Governance, che sta a indicare tre fattori della sostenibilità di un investimento; questo concetto deriva da un approccio conosciuto anche come PPP (Persone, Pianeta e Profitti), nato negli anni 90 secondo cui le imprese non dovrebbero concentrarsi esclusivamente sui profitti, ma su tutte e tre le P, in quanto sono elementi ugualmente importanti per qualsiasi attività aziendale.
L’ESG considera i criteri ambientali (Environmental) di un’impresa nell’ottica di come possa contribuire alle sfide ambientali; quindi in merito a l’impresa, nella sua attività, impatti ad esempio sulla creazione di rifiuti, sui cambiamenti climatici o sulla deforestazione. Vengono quindi considerate le performance dell’azienda in merito all’impatto ambientale.
Per quanto riguardo i criteri sociali (Social) viene analizzato come l’impresa tratta le persone, quindi come avviene la gestione del capitale umano, il rispetto delle pari opportunità, quali sono le condizioni di lavoro, il livello di sicurezza dei lavoratori e la salute dei lavoratori.
Per ultimo i criteri di Governance considerano come viene amministrata l’azienda, quindi quali siano le remunerazioni dei dirigenti, la presenza o meno di corruzione e di abuso di ufficio, la diversità del consiglio di amministrazione e la gestione dell’aspetto fiscale.
L’analisi ESG non riguarda esclusivamente come agisce l’azienda nel presente, ma anche di quale impatto produrrà nel futuro: questo è un elemento che risulta fondamentale, perché significa che scelte che una società prende oggi possono influenzare il futuro ed incideranno sulla valutazione ESG attuale dell’azienda stessa.
Che cosa sono gli investimenti ESG
Gli investimenti ESG, detti anche investimenti sostenibili, sono investimenti in aziende e società che rispettano criteri ESG; esistono differenti strategie che si differenziano a seconda dei metodi e degli obiettivi perseguibili.
- Esclusione di determinati settori o Paesi;
- Rispetto di convenzioni internazionali;
- Best in class;
- Investimenti tematici;
- Engagement;
- Impact Investing.
Negli investimenti ESG non possono rientrare investimenti in particolari società, in settori merceologici o in paesi, che non rispettano determinati principi e valori, quali ad esempio settori come la pornografia, le armi o i tabacchi. Inoltre gli investimenti devono avvenire in aziende e società che rispettano norme e convenzioni internazionali come quelle fissate dall’ONU, dalle Nazioni Unite, dall’OCSE o dall’UNICEF.
Gli investimenti sostenibili devono inoltre avvenire in società selezionate secondo determinati criteri ambientali, privilegiando quelle migliori all’interno di una determinata categoria o che si focalizzano in uno o più temi tra le tematiche ambientali, sociali o di governance, come per esempio la salute, l’efficienza energetica o i cambiamenti climatici. Gli investimenti in ESG devono tenere in considerazione società che sono aperte al dialogo su questioni di sostenibilità e nell’esercizio del diritto di voto alla partecipazione al capitale azionario.
La valutazione ESG deve avvenire nell’ottica di generare un impatto socio-ambientale positivo che può essere misurato ma sempre con lo scopo di generare un guadagno dal punto di vista economico per l’investitore stesso.
Perché investire in ESG?
Investire in ESG significa fare un investimento sostenibile, quindi affidare i propri risparmi acquistando prodotti finanziari che investono in aziende che rispettano determinati parametri (parametri ESG); l’obiettivo di questo investimento è quello di creare valore per l’investitore, ma anche per la società attraverso una strategia di medio-lungo periodo orientata all’ambiente, al sociale e al buon governo dell’azienda, basandosi su tre elementi:
- generare un rendimento per l’investitore;
- prospettiva di medio-lungo periodo;
- selezionare titoli/prodotti finanziari che rispettino i criteri ESG.
Analisi e studi hanno dimostrato che le imprese ESG hanno maggiori possibilità di generare profitti e di ottenere ottimi rendimenti, in quanto sono in grado di generare valore per tutti i soggetti interessati (quindi a favore della società, per quanto riguarda l’aspetto ambientale, ma anche a favore di dipendenti, fornitori e conseguentemente clienti).
Questa tipologia di investimento deve essere eseguita in un’ottica temporale di medio-lungo periodo e quindi non speculativa di breve termine; l’obiettivo quindi è quello di creare valore, ma in modo crescente e costante negli anni. Gli investimenti in ESG sono più stabili e qualitativamente migliori, in quanto sono in grado di contenere il rischio nei periodi di alta volatilità.
Ma per investire in ESG bisogna selezionare titoli che rispettino i criteri ESG; questo significa selezionare aziende e società che riescono a creare un rendimento finanziario ma, allo stesso tempo, siano in grado di raggiungere contemporaneamente obiettivi di sostenibilità.
I migliori modi per investire in ESG nel 2023
Può risultare molto complicato per un investitore medio capire come selezionare tipologie di investimento ESG; per questo motivo diventa indispensabile affidarsi a broker o piattaforme di trading che offrono portafogli ESG o ETF ESG, così da non rischiare di prendere decisioni di investimento che si pensa possano essere ESG quando nella realtà non lo sono.
Vediamo le migliori alternative oggi per investire in ESG utilizzando le piattaforme più note e sicure: Moneyfarm, Degiro ed eToro.
1️⃣ Moneyfarm (soluzione migliore) per gestione patrimoniale con portafoglio di ETF ESG
Moneyfarm è una società indipendente di gestione patrimoniale in regime di risparmio gestito autorizzata dalla Consob e dalla FCA britannica, che investe in ETF con decisioni di investimento indipendenti ed orientate al profitto. Tra le sue offerte di investimento vengono proposti portafogli ESG, dove gli investitori possono porre la sostenibilità al centro degli investimenti, così da rendere fattori sociali, ambientali e di governance parte integrante della strategia di investimento.
I portafogli ESG di Moneyfarm investono in società che si impegnano a migliorare le condizioni del mondo, in modo tale da sostenere, attraverso i propri investimenti, pratiche responsabili da un punto di vista sociale e ambientale.
Sono numerosi i vantaggi di un investimento in un portafoglio Moneyfarm ESG:
- adattamento al livello di rischio individuale;
- diversificazione;
- utilizzo di ETF attraverso una gestione patrimoniale;
- costi contenuti;
- investimento in aziende con un basso impatto climatico;
- investimento in aziende con minor controverse sociali;
- ottimizzazione del rating ESG;
- analisi attivismo degli emittenti ETF.
Puoi fare una prova nel seguente modo:
- crea un account inserendo una email e inventando una password
- inserisci alcuni dati per personalizzare il portafoglio
- guarda la composizione del portafoglio e la simulazione del rendimento nei prossimi anni
oppure
Moneyfarm offre portafogli ESG interamente diversificati, dove la volatilità è pari a quella di un portafoglio tradizionale equivalente a quello ESG, adattandosi al livello di rischio individuale (livello di rischio che viene misurato prima dell’investimento secondo un’analisi personalizzata).
Investire in portafogli ESG non significa dover sostenere dei costi di gestione maggiori: infatti i costi di un portafoglio ESG sono pari a quelli di un portafoglio Moneyfarm. Le commissioni Moneyfarm, che comprendono l’analisi e il monitoraggio continuo dei fondi responsabili con una gestione attiva del portafoglio ESG e la presenza di un consulente dedicato, sono compresi tra lo 0,4% e l’1%. Tra i costi di un portafoglio EFG rientrano inoltre un costo medio dei fondi dello 0,20% e il bid-ask spread annuale, mediamente pari allo 0,06%.
Investire in un portafoglio ESG offerto da Moneyfarm prevede un investimento iniziale minimo pari a 5.000 Euro, pari a quello degli altri portafogli Moneyfarm; nel caso di investimento in portafogli ESG il regime di investimento è unicamente a gestione patrimoniale.
Portafogli socialmente responsabili (ESG) di Moneyfarm
Moneyfarm crea portafogli di ETF, quindi anche i portafogli ESG sono composti da ETF; le asset class dei portafogli ESG sono simili a quelle dei portafogli classici, con ovvie differenze legate alla ricerca e al mantenimento di criteri socialmente responsabili. I gestori di Moneyfarm apportano le modifiche tra le due tipologie di portafogli osservando le proprietà finanziarie dei portafogli per mantenere sotto controllo i rischi e per ottenere l’adeguato rendimento.
I portafogli ESG offerti da Moneyfarm sono diversificati, difatti sono composti da un elevato numero di società, mantenendo un’esposizione geografica globale e investendo in differenti asset class.
Per la creazione dei portafogli ESG, Moneyfarm applica un chiaro processo di selezione degli ETF. Partendo dall’analisi della metodologia di costruzione dell’ETF, gli analisti e i gestori di Moneyfarm analizzano l’esposizione finale del portafoglio rispetto a diverse metriche di sostenibilità fornite da MSCI: tra queste metriche le più importanti, ma non le uniche, sono l’analisi dei rating ESG dei fondi, che sono progettati per verificare la sostenibilità di un’azienda nel lungo periodo e l’attivismo delle società emittenti dei fondi dimostrato in merito ai fattori ESG.
Moneyfarm ha individuato quattro criteri per la selezione degli ETF che comporranno un portafoglio ESG:
- approccio best-in-class;
- attenzione ai fattori sociali;
- sostenibilità ambientale:
- approccio aziendale a favore dei diritti dell’azionista e alla promozione di cambiamenti positivi.
La costruzione del portafoglio ESG avviene seguendo una strategia di lungo termine, come la strategia applicata per i portafogli standard; partendo dal portafoglio classico, per la creazione del portafoglio ESG si verificano e si includono solo gli ETF che garantiscono il rispetto di elevati standard in termini di protezione dei diritti sociali e impatto ambientale. Quindi si considerano solo ETF best-in-class che ottimizzano attivamente il rischio ESG, riducendo le emissioni di CO2, escludendo controversie che potrebbero influire negativamente sull’impatto sociale dell’azienda. Vengono inoltre selezionate solo società che abbiano un’elevata attenzione ai fattori sociali e alla sostenibilità ambientale; senza sottovalutare un corretto approccio dei consigli di amministrazione nell’inclusione degli azionisti all’attiva partecipazione ai consigli, nel rispetto dei propri diritti.
La selezione dei fondi avviene quindi in base al punteggio elevato dei fattori ESG; per questo motivo, per la creazione di portafogli socialmente responsabili, Moneyfarm esegue anche uno screening negativo, così da fornire un maggiore livello di protezione contro eventuali aziende che hanno controversie o appartengono a settori non etici, quali ad esempio il gioco d’azzardo, costruzione e vendita di armi o pornografia.
Le linee di investimento ESG di Moneyfarm
I portafogli ESG offerti da Moneyfarm rispecchiano le linee classiche, mantenendo quindi le 7 linee di rischio, così da essere adeguati alle differenti esigenze degli investitori. Le 7 diverse linee offerte vengono selezionate in funzione della propensione al rischio dell’investitore; si va dalla linea di investimento meno rischiosa (portafoglio 1) a quella con rischio più elevato (portafoglio 7).
Minore è il rischio della linea, maggiore sarà il peso dell’investimento obbligazionario; di contro, maggiore è il livello di rischio della linea, più la composizione del portafoglio è orientata all’azionario. A livello geografico le differenze tra le linee e quindi tra i livelli di rischio è meno marcata; è possibile però verificare che gli asset dell’Eurozona diminuiscono con l’aumentare del livello di rischio, crescendo quindi l’esposizione dei mercati emergenti (esclusa la Cina) e degli Stati Uniti. In merito all’esposizione valutaria all’aumentare del livello di rischio l’esposizione dell’Euro va a diminuire a favore dei Dollari Usa, dello Yen e delle valute dei mercati emergenti.
Moneyfarm Engagement Layer (MEL)
La composizione dei portafogli ESG proposta da Moneyfarm è data da ETF composti da imprese che rispettino necessariamente il Moneyfarm Engagement Layer, cioè elementi che determinano il corretto attivismo dei fondi in cui avvengono gli investimenti. Per misurare l’attivismo sono stati individuati 5 criteri:
- il livello di coinvolgimento degli asset manager sui temi ambientali:
- la tipologia di votazione degli emittenti ETF;
- l’allineamento del fondo agli obiettivi dell’Accordo di Parigi;
- il rispetto degli impegni firmati;
- le politiche e la struttura dell’asset manager per il voto per delega.
Per attivismo si intende come le società o i fondi che compongono l’ETF riescono a rappresentare l’investitore, attraverso i propri diritti, in merito alla possibilità di influenzare le decisioni aziendali a livello di consiglio di amministrazione. Inoltre il rispetto, da parte delle società, degli accordi ambientali presi a livello internazionale e il rispetto degli impegni presi da parte dell’asset management.
Sei già cliente Moneyfarm? Conversione del portafoglio in ESG
Moneyfarm offre la possibilità ai propri investitori di poter convertire il proprio portafoglio in ESG; questa conversione può avvenire direttamente dall’app Moneyfarm o accedendo alla propria area personale Moneyfarm da pc. Per eseguire la conversione di portafoglio a favore del portafoglio ESG è necessario accedere alla pagina del portafoglio che si vuole convertire, cliccare sui tre puntini in alto a destra e selezionare l’opzione “Modifica”; qui si dovrà indicare la linea di portafoglio ESG , controllando il livello di rischio selezionato. La conversione si conclude una volta che si conferma la scelta.
2️⃣ DEGIRO, per comprare i migliori singoli EFT ESG in autonomia
Degiro (leggi recensione completa) è uno dei principali broker online dove è possibile investire in moltissimi prodotti finanziari, tra cui azioni, opzioni, futures, fondi ed ETF; copre la maggior parte delle borse europee, permettendo l’accesso ad oltre 50 mercati mondiali. Tra i numerosi ETF offerti da Degiro ci sono anche ETF ESG, quindi che rispecchiano criteri ambientali, sociali e di Governance.
Investire con Degiro in ETF socialmente responsabili è semplice, intuitivo e poco costoso: Degiro mette a disposizione dei propri utenti due piattaforme proprietarie, bassissimi costi (per determinati ETF costi pari a zero) e un’elevata sicurezza ed affidabilità.
La piattaforma di Degiro per investire in ETF socialmente responsabili
Degiro mette a disposizione dei propri utenti due tipologie di piattaforme proprietarie: la piattaforma Web e l’applicazione. Entrambe le piattaforme sono facili da utilizzare, intuitive e offrono una serie di informazioni utili e necessarie per poter fare i propri investimenti in tutta tranquillità. L’app Degiro è utilizzabile su tutti i smartphone e tablet Android e iOs.
Per iniziare ad investire è necessario per prima cosa selezionare il conto Custody o il conto Basic e fare un primo versamento, il cui importo minimo è di 0,01 centesimi. L’apertura del conto è semplice ed intuitiva e si può fare in pochi minuti. Degiro non prevede la possibilità di utilizzare un conto demo.
Gli ETF socialmente responsabili sottoscrivibili con Degiro
Degiro offre la possibilità di investire in una serie di ETF che hanno la caratteristica di essere socialmente responsabili, selezionati secondo il punteggio ESG assegnatogli. Di seguito l’elenco dei migliori ETF ESG che possono essere sottoscrivibili sulla piattaforma di trading Degiro:
- Lyxor ETF BEL 20: è l’ETF con il punteggio ESG più alto, pari a tripla A, che prende come riferimento il Brussels Stock Exchange BEL20 Private Return Index Closing;
- Ishares Stoxx 50: con MSCI ESG rating pari a doppia A, ha come benchmark il DJ Stoxx 50;
- Lyxor Etf Dax: con doppia A di indice ESG, ha come benchmark il DAX index, regione Europa;
- VanEck AEX: con ESG rating doppia A, viene scambiato sull’Euronext di Amsterdam e ha come banchmark l’AEX Tr-Index.
Su Degiro è quindi possibile investire in indici sul cambiamento climatico, cioè in ETF che racchiudono le azioni delle migliori società che rispettano le emissioni di legge e si concentrano su regolamenti per la riduzione dei gas; ma la scelta può ricadere anche su ETF che racchiudono azioni di società concentrate sulla mobilità elettrica, sull’acqua o sulle energie rinnovabili. Tra gli ETF offerti da Degiro è possibile selezionare anche ETF che hanno un orientamento più generico sul tema della sostenibilità, quindi non indirizzati a specifici temi, ma a temi di più ampio raggio relativi ad ecologia, etica e sociale.
Costi di Degiro
Con Degiro è possibile investire in una selezione di 200 ETF senza pagare commissioni; in particolare gli ETF selezionati che non prevedono commissioni sono quelli facente parte della selezione chiave e del mercato globale.
Le commissioni sono mediamente più basse dei broker online dove è possibile investire in ETF e il conto che si apre può essere in Euro. Non sono previsti costi per la quotazione in tempo reale, costi per inattività, costi di deposito e prelievo e costi di custodia.
Degiro: sicurezza e affidabilità
Investire in ETF ESG con Degiro, significa affidarsi ad un broker pluripremiato, sicuro ed affidabile. La piattaforma di investimento Degiro utilizza un’entità legale separata per la detenzione dei titoli di proprietà dei propri utenti; in questo modo, anche nella remota eventualità di fallimento di Degiro, gli ETF e tutti gli altri prodotti finanziari sottoscritti con Degiro rimarranno di proprietà degli utenti.
In merito alla sua vigilanza, Degiro è supervisionata direttamente dall’Autorità tedesca per i mercati finanziari (BaFin) e dalla banca Centrale Olandese, ed indirettamente supervisionata anche dalla banca centrale Europea (BCE). In Italia Degiro è registrata alla Consob.
L’affidabilità di Degiro è consolidata dagli oltre 80 premi ricevuti; nel 2020 è stata votata come migliore piattaforma d’investimento e app d’investimento dall’Investors Chronicle & Financial Times, e come miglior broker 2020 in moltissimi stati in cui opera, come ad esempio in Spagna, Portogallo, Regno Unito, Germania, Paesi Bassi, Francia, Danimarca.
3️⃣ eToro per copiare i migliori investitori in ETF ESG
eToro è una piattaforma di trading online che offre la possibilità di investire in decine di differenti mercati; la caratteristica fondamentale che contraddistingue eToro è il fatto che si tratta della prima piattaforma di trader social investment network, dove i propri utenti possono seguire gli altri investitori, scambiarsi messaggi e opinioni sui mercati finanziari, ma anche dove è possibile copiare gli investimenti degli altri utenti (dei quali puoi vedere rendimenti attuali, passati e quanti altri investitori li stanno già copiando).
eToro mette a disposizione dell’investitore la possibilità di investire in ETF, tra cui anche ETF ESG, oltre che su tutte le tipologie di prodotti finanziari socialmente responsabili possibili; per qualsiasi tipologia di investimento è possibile effettuare il copy trading, cioè fare sì che il proprio portafoglio sia totalmente o parzialmente identico a quello di altri investitori.
eToro investimenti socialmente responsabili: app e costi
Investire con eToro è semplice, veloce e conveniente. Dopo essersi iscritti al sito di eToro o avere scaricato l’applicazione gratuita, la modalità di iscrizione è semplice e veloce, in quanto in pochi minuti, dopo aver inserito i dati richiesti, è possibile accedere immediatamente alla versione demo; per iniziare ad operare realmente sui mercati finanziari è necessario attendere la verifica del customer services di eToro.
L’apertura del conto su eToro non prevede costi fissi; eToro guadagna sullo spread che viene applicato alle operazioni, ma che risulta assolutamente concorrenziale e conveniente. Per iniziare ad investire con eToro è necessario fare un versamento iniziale di 50 Dollari.
Come investire con eToro socialmente responsabili
eToro offre la possibilità di investire in migliaia di differenti ETF e azioni; per questo motivo è necessario sapere come selezionare gli investimenti che rispettino i criteri per essere definiti ESG, e che abbiano quindi rating elevati (tripla o doppia A). Sono due le modalità di azione per fare investimenti socialmente responsabili con eToro:
- creazione di una lista personale/soggettiva dei fattori ESG;
- copyPortfolio tematici;
- copytrader di investitori socialmente responsabili.
L’investitore che vuole diventare un investitore socialmente responsabile può decidere di stilare una lista dei fattori ESG a cui si tiene di più, così da creare una lista di quei settori o di quelle società che, non rispettando tali fattori, dovranno essere esclusi dalle proprie decisioni di investimento. Si tratta di una modalità soggettiva di selezione, ma che si può basare su valutazioni ESG che si possono basare ad esempio sui punteggi MSCI attribuiti all’ETF o alle società che ne fanno parte.
eToro offre inoltre la possibilità di poter copiare dei Portfolio tematici creati da eToro stesso che siano legati ad un particolare settore che si ritiene possa rispettare al meglio alcuni elementi facenti parte delle caratteristiche ESG. Ad esempio il CopyPortfolio Renewable Energy che offre agli investitori un’esposizione in società che sviluppano energia sostenibile e rinnovabile.
Per ultimo è possibile diventare un investitore responsabile decidendo di seguire e di copiare gli investimenti effettuati da un trader i cui investimenti si ritiene siano prevalentemente ESG; in questo caso è compito dell’investitore scovare il giusto trader da seguire e copiare. Essendo eToro un social network investor può essere semplice scovare i trader ESG da seguire, partecipando ad esempio a forum relativi alla sostenibilità, così da individuare i giusti trader oppure verificando i commenti di trader in merito alla sostenibilità e ai fattori che ne possono determinare le scelte di investimenti sostenibili.
eToro: sicurezza e affidabilità
eToro è una piattaforma di trading assolutamente sicura, in quanto opera in conformità con le normative FCA, CySEC e ASIC; inoltre i fondi dei clienti di eToro sono depositati presso banche di primo livello, dove vengono rispettate le norme in merito alla sicurezza dei dati personali e della privacy.
Disclaimer: eToro is a multi-asset investment platform. The value of your investments may go up or down. Your capital is at risk.
oppure
Leggi la recensione completa di eToro
Come misurare l’impatto dei portafogli ESG
L’investitore che decide di investire i propri risparmi in un portafoglio o in un ETF socialmente responsabile è molto probabile che voglia sapere quale sia l’impatto del proprio investimento. Come detto esistono delle ragioni strettamente finanziarie che portano a scegliere questa tipologia di investimento, ma sono molti gli investitori che prendono tale decisione di investimento non solo per ragioni economiche, ma anche per convinzioni di tipo etico.
Per questo motivo risulta importante saper misurare quale sia l’impatto dei propri investimenti, e quindi comprendere quali sono le metriche chiave per poter comprendere tale impatto. Gli elementi principali che vengono tenuti in considerazione sono:
- l’emissione di CO2 delle società facenti parte del portafoglio o dell’ETF;
- la conformità al Global Compact delle Nazioni Unite;
- il rispetto delle leggi nazionali sul lavoro;
- verifica del livello MSCI Risk Rating;
- tipologia di attività/interessi delle società.
Le società in cui si investe, facenti parte del portafoglio ESG o dell’ETF socialmente responsabile, devono rispettare dei limiti di emissione di CO2, riducendo il loro impatto ambientale, rispettando inoltre le leggi nazionali sul lavoro. Inoltre non devono essere società che producono particolari prodotti o abbiano legami relativi ad armi, gioco d’azzardo, pornografia, tabacco e che producono energia nucleare. È inoltre fondamentale che le società in cui si vuole investire in modo socialmente responsabile non violino i principi stabiliti dal Global Compact delle Nazioni Unite e abbiano un rating, il cosiddetto MSCI Risk Rating, ai massimi livelli, pari a tripla o doppia A.
I principali indici/ETF ESG
Esistono differente tipologie di ETF che si rifanno ad indici sostenibili; conoscerli significa sapersi orientare con maggiore facilità nel panorama degli ETF sostenibili che possono essere sottoscritti online. Di seguito i principali indici, da cui derivano i relativi ETF:
- Indici STOXX SRI
- Indici Dow Jones Sustainability;
- Indici FTSE ESG Low carbon Select;
- Indici MSCI Climate Change ESG Select;
- Indici MSCI ESG Leaders;
- Indici Solactive Core.
Indici STOXX SRI
Questi indici sono alla ricerca di aziende con la migliore performance ambientale, sociale e di Governance in ciascun settore dell’indice generale, escludendo le società con la maggiore intensità di emissioni. Vengono escluse anche le società che si occupano di armi, pornografia, tabacco, gioco d’azzardo, energia nucleare e alcol.
Indici Dow Jones Sustainability
Sono indici che nascono per misurare le performance azionarie delle principali aziende sostenibili in merito a specifiche regioni identificate dalla società di investimento Robeco; vengono escluse le aziende che si occupano di energia nucleare, tabacco, alcol, scommesse, armi e pornografia.
Indici FTSE ESG Low carbon Select
Si tratta di indici che hanno come scopo quello di ridurre le emissioni di carbonio; questi indici considerano quindi solo società con una bassa emissione, escludendo le società che si occupano di energia nucleare, tabacco, alcol, commesse, armi e pornografia.
Indici MSCI Climate Change ESG Select
Questi indici considerano le aziende in base al loro impatto ambientale, quindi tenendo in considerazione quelle con basse emissioni e climate-friendly. Come tutti gli ESG vengono escluse le aziende che si occupano di tabacco, alcol, commesse, armi e pornografia.
Indici MSCI ESG Leaders
Sono indici che considerano solo le aziende e le società che hanno fattori ESG più elevati per ciascun settore dell’indice principale.
Indici Solactive Core
Sono indici che si basano sul rispettivo indice regionale della serie Solactive Global benchmark Series, con ulteriori esclusioni ESG, cioè escludendo tutte quelle società che si occupano di produzione di armi o che hanno violati i principi stabiliti dal Global Compact delle Nazioni Unite.
FAQ
Il rating di sostenibilità, chiamato anche Rating ESG, è un giudizio che certifica la solidità di un’azienda, di un fondo o di un ETF in merito agli aspetti sociali, ambientali e di Governance. Questa tipologia di rating non sostituisce il rating tradizionale, ma ha lo scopo di aumentare le informazioni disponibili, così da fornire informazioni utili per la valutazione del rispetto della sostenibilità.
Fare scelte di investimento in prodotti finanziari ESG è meno rischioso rispetto agli investimenti tradizionali, in quanto gli investimenti responsabili prendono in considerazione aziende che prestano attenzione all’ambiente e ai diritti umani, diventando meno esposte a scandali, che potrebbero ridurre le performance dei propri titoli azionari o obbligazionari. Inoltre investire in prodotti ETF significa affidarsi ad una tipologia di investimento meno volatile e quindi di conseguenza meno rischiosa.
No, investire in modo socialmente responsabile non è più costoso rispetto all’investimento tradizionale. Questo perché le tipologie di investimenti ESG hanno le medesime caratteristiche tecniche di un qualsiasi altro tipo di investimento, con la sola differenza che rispettano determinati criteri di sostenibilità, che non fanno però variare i costi dell’investimento stesso.
Informazioni sull'autore
Paolo Moro, pioniere dell'affiliate marketing dal 2001, esperto SEO ed appassionato di finanza personale, vanta oltre 20 anni di esperienza come freelancer digitale. Fondatore di una startup web e presidente di due associazioni no-profit, Paolo combina competenze tecniche e manageriali. Nei suoi articoli offre approfondimenti su affiliate marketing, finanza personale e soluzioni finanziarie B2B, basati sulla sua pluriennale esperienza nel settore digitale.