Nell’estate 2014 abbiamo intrapreso un bel ciclo di interviste su “come fare visite online”: visto il successo dell’iniziativa e alla luce dei bellissimi scambi di opinioni che si sono generati su AlVerde, anche quest’anno vi proponiamo un ciclo di interviste a professionisti esperti di un argomento molto dibattuto online e centrale nel nostro progetto: cerchiamo di sviscerare, infatti, tutto ciò che ha a che fare con la sfera del “guadagno online”. (Qui un approfondimento di Forbes sul vasto tema: www.forbes.com/sites/robertadams/2016/10/11/21-legit-ways-to-make-money-online/#34a1a28a62d8)
Abbiamo deciso di partire subito forte con un big del guadagno con internet come Valerio Novelli di Monetizzando. Lasciamo la parola a Valerio…
1) Valerio, qual è la tua storia professionale e perché hai deciso di occuparti di guadagno online?
Tutto è cominciato nell’ormai lontano 2008, se non sbaglio, quando un po’ per gioco, un po’ per curiosità, ho aperto un blog su blogspot ed integrato google AdSense. A quei tempi andavo ancora al liceo e dopo poco venni bannato da Google AdSense.
Fu proprio in seguito al ban che mi appassionai all’argomento guadagnare online fondando Monetizzando.com e cercando di capire quali e quante opportunità il web offrisse per fare soldi tramite internet.
2) E’ veramente possibile guadagnare online o è una chimera?
Guadagnare online è possibile, forse oggi ci sono addirittura più opportunità di quelle che c’erano nel 2008, sicuramente c’è anche molta competizione, e sicuramente ci sono tante “fregature”, ma le fregature si trovano anche nella vita reale.
Il problema è che spesso, chi cerca parole chiave come “guadagnare online”, in realtà è alla ricerca di “guadagni facili e veloci” e frequentemente ci si lascia abbindolare da siti/ebook/proposte che promettono guadagni rapidi ed ingenti in poco tempo.
Proprio per cercare di fare il punto della situazione, a Maggio 2015 ho realizzato in collaborazione con Studio Samo un corso di circa 6 ore di formazione in cui spiego come si può guadagnare online oggi: all’interno del corso parlo di Google AdSense e di affiliazioni, di adult webmaster e di guadagno tramite social: per maggiori informazioni è possibile visitare la pagina “Corso per imparare a guadagnare online 2015”
3) Qual è il tuo approccio verso il guadagno in internet?
Il mio approccio è sempre quello di una persona curiosa che vuole scoprire quali sono le nuove opportunità che offre il web. Dalla mia posizione, oggi, ho sicuramente numerosi vantaggi, quali quello di aver creato delle rendite ed aver acquisito una certa autorevolezza sull’argomento, di conseguenza, oltre ai metodi che vado scoprendo e dei quali vado parlando, vengo spesso contattato dai titolari di piattaforme e dagli utenti che mi chiedono pareri su servizi/piattaforme/affiliazioni, …
Bisogna valutare con molta attenzione ciò che ci viene proposto e le pubblicità che ci compaiono online. Uno degli argomenti che sto approfondendo in questo 2015, ad esempio, su Monetizzando.com®, è il tema delle “opzioni binarie”, molto gettonato in Italia. Si tratta di investimenti ad alto rischio, di conseguenza è possibile guadagnare con il trading ma bisogna saperlo fare, studiare, avere competenze. Proprio per questo motivo ho realizzato anche un articolo dal titolo “Come guadagnare con le opzioni binarie“, in cui cerco di fare il punto sull’argomento.
4) Sondaggi online, blog, mystery client, app, Social Media, e-book, affiliation, e-commerce: sembrano esserci molte possibilità per guadagnare tramite internet. Quali ti sentiresti di consigliare e perché? Fino a quanto è possibile guadagnare?
Tutto dipende, anzitutto, dal tempo che abbiamo a disposizione, dalle competenze e dalla voglia che abbiamo di dedicarci a questa attività.
Alla domanda “quanto è possibile guadagnare” non si può rispondere con una cifra precisa, dipende da numerosi fattori (solo per fare qualche esempio: tipologia di sito internet, grandezza di una pagina facebook, traffico del blog, numero di sondaggi ui si riesce a partecipare, tipologia di ebook, …).
Il consiglio è quello di capire prima di tutto i propri interessi ed il tempo a disposizione da dedicare a questa attività. Se si cercano guadagni rapidi, in poco tempo, meglio cambiare aria, a meno che non si ha una certa competenza e si sa bene e di preciso come muoversi fra affiliazioni e facebook ads ad esempio!
Ad ogni modo, per cercare di dare una informazione concreta a chi legge questa intervista potrei dire che con i sondaggi si possono guadagnare da 5 a 100 euro al mese, mentre con le affiliazioni è possibile guadagnare migliaia di euro al mese.
5) Cosa si deve fare per guadagnare con un sito o blog, secondo te? Cosa cercano i lettori online?
Direi che ti sei già risposto nella domanda: il primo passo è intercettare la domanda degli utenti e risolvere dei problemi: trovare soluzioni, essere sinceri, recensire prodotti/servizi che si utilizzano e con i quali ci si trova bene, creare valore ed autorevolezza, sono questi i punti fondamentali su cui oggi, a mio avviso, dovrebbe basarsi una strategia.
6) Cosa serve maggiormente a una persona che ha deciso di intraprendere un business online?
Serve prima di tutto un punto di riferimento, che sia un sito internet o delle persone che sono riuscite a creare una vera e propria attività sul web e con il web. E’ molto importante poi avere una panoramica su come funziona il mondo della pubblicità online (online advertising) e della comunicazione digitale, e penso che il corso di cui parlavo qualche domanda fa possa essere davvero un buon punto di partenza.
Serve poi un budget per la realizzazione di un proprio sito internet (oppure per l’acquisto della strumentazione per diventare un vlogger) e per la promozione, oltre al tempo a disposizione per lavorare sui contenuti e sulla promozione degli stessi.
7) Cosa consiglieresti a una persona che ha deciso di guadagnare online? Da dove cominciare?
Direi di cominciare dall’analisi dei competitor o di quello che il web offre, analizzare punti di forza/debolezza, imparare dai migliori (quelli che si posizionano spesso nei primi posti dei risultati di ricerca), fare networking, partecipare ad eventi ed investire in formazione, si possono risparmiare moltissime ore di lavoro ed evitare parecchi errori.
Grazie mille Valerio!