Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti sono tra gli eventi più rilevanti per i mercati finanziari globali. Ogni quattro anni l’esito delle elezioni può influenzare non solo l’economia americana, ma anche l’andamento dei principali asset e mercati di tutto il mondo. E’ un’opportunità interessante ma rischiosa per chi fa trading online e merita la massima attenzione.
Con il 5 novembre alle porte, trovo importante cercare di capire con alcuni esempi quali potrebbero essere le ripercussioni di questo evento e come ci si può preparare al meglio per affrontare il periodo di potenziale volatilità che ci aspetta.
In questo articolo, voglio condividere alcune informazioni su come le politiche dei due principali candidati potrebbero avere un impatto sui mercati, sui settori e su titoli specifici. Non si tratta di certezze assolute, ma di scenari plausibili che potrebbero aiutarci a comprendere meglio cosa osservare nei prossimi giorni.
Vi segnalo anche un paio di risorse professionali da consultare per restare aggiornati man mano che ci avviciniamo alla date delle elezioni presidenziali USA.
Ricordo che il trading comporta sempre dei rischi.
Confronto delle politiche economiche dei candidati
Quando si parla di elezioni presidenziali, le differenze tra i programmi economici dei candidati sono spesso uno dei punti più discussi. Quest’anno i due principali contendenti, Donald Trump e Kamala Harris, propongono approcci molto diversi su questioni chiave come le tasse, l’energia e le criptovalute. Queste differenze potrebbero influenzare il comportamento dei mercati in modi differenti.
Ad esempio, Trump punta a ridurre la pressione fiscale per le imprese e a sostenere l’energia convenzionale, mentre Harris ha un piano che prevede l’aumento delle tasse per i redditi più alti e un focus maggiore sulle energie rinnovabili. Non possiamo sapere con certezza quale sarà l’impatto finale, ma possiamo ipotizzare che alcune aziende possano trarre vantaggio o subire pressioni a seconda dell’esito elettorale con ripercussioni sul valore delle rispettive azioni. Quali titoli verranno maggiormente influenzati?
Impatto sulle azioni, ecco alcuni scenari plausibili
Al di là dei movimenti dei mercati in generale, è utile focalizzarsi su specifici settori e titoli che potrebbero risentire maggiormente dell’esito elettorale. Settori come l’energia, la tecnologia e le criptovalute potrebbero essere particolarmente sensibili alle politiche proposte dai candidati.
Vediamo alcune ipotesi e scenari plausibili, sottolineo nuovamente che i reali impatti sui mercati dipenderanno da molti fattori e non possono essere previsti con certezza.
Ad esempio, il settore energetico potrebbe muoversi in base alle politiche sull’energia convenzionale e rinnovabile. Donald Trump supporta l’industria petrolifera tradizionale e intende alleggerire le regolamentazioni per favorire la produzione nazionale, un approccio che potrebbe avvantaggiare aziende come Schlumberger (SLB.US), leader nei servizi petroliferi. Al contrario, Kamala Harris mira a espandere il settore delle energie rinnovabili e a ridurre le emissioni, il che renderebbe più competitivo il contesto per aziende come First Solar (FSLR.US) attiva nella produzione di pannelli solari o Lucid Motors (LCID) che produce veicoli elettrici.
Nel settore tecnologico, la vittoria di Trump potrebbe favorire un’espansione grazie alla sua volontà di promuovere la produzione nazionale. Ciò potrebbe essere vantaggioso per aziende come Intel (INTC.US), che già possiedono stabilimenti produttivi negli USA.
Infine, nell’ambito delle criptovalute, una vittoria di Trump potrebbe comportare un’allentamento della regolamentazione, facilitandone una diffusione più ampia. Questo scenario potrebbe giovare a piattaforme come Coinbase (COIN.US). E’ uno dei principali player statunitensi del settore, i cui profitti sono legati sia al volume delle transazioni sia alla popolarità del mercato.
Ovviamente, questi sono solo alcuni esempi e non costituiscono un consiglio di investimento.
Considera che io non sono un consulente finanziario. Se l’argomento ti ha incuriosito, consiglio di consultare anche altre fonti più approfondite. Ad esempio, puoi vedere un punto di vista professionale nel report PDF gratuito fornito da XTB in cui potrai scoprire come la vittoria di ciascun candidato potrebbe influenzare le performance e la volatilità dei mercati finanziari. Questo documento fa parte di un pacchetto educativo con varie risorse sulle elezioni americane, con articoli informativi, news, aggiornamenti in tempo reale e un video di analisi registrato dall’analista di mercato David Pascucci.
Un’altra fonte interessante e ricca di dati per seguire il percorso verso le elezioni è lo speciale de ilsole24ore.com che viene continuamente aggiornato. Ovviamente anche la CNN ha predisposto una sezione analoga con tutte le informazioni e le news in tempo reale.
Gestione del rischio e strategie di trading
In periodi di alta volatilità come quello che ci aspetta con le elezioni presidenziali, la gestione del rischio è fondamentale. La volatilità può rappresentare un’opportunità per chi sa come approfittarne, ma è altrettanto importante avere un piano chiaro per proteggersi da movimenti di mercato imprevisti. Alcuni accorgimenti pratici per gestire il rischio includono l’utilizzo di stop loss adeguati, la riduzione della leva finanziaria e l’evitare di concentrare eccessivamente il proprio portafoglio su pochi asset altamente volatili. Se non hai abbastanza esperienza con questi strumenti, puoi fare pratica con un conto trading demo, in modo da seguire i movimenti dei mercati determinati dalle elezioni USA senza investire soldi reali.
Sarà cruciale monitorare in tempo reale le reazioni dei mercati man mano che emergono nuovi dati dai principali swing states. Stati come la Pennsylvania e la Georgia sono spesso decisivi, e variazioni nei loro risultati parziali possono influenzare rapidamente i mercati finanziari. Avere una strategia pronta per adattarsi a queste informazioni può aiutare a cogliere opportunità o proteggersi da movimenti imprevisti. Non bisogna mai dimenticare che ogni decisione di trading dovrebbe essere supportata da un’adeguata analisi e dall’uso di strumenti di gestione del rischio.
Informazioni sull'autore
Paolo Moro, pioniere dell'affiliate marketing dal 2001, esperto SEO ed appassionato di finanza personale, vanta oltre 20 anni di esperienza come freelancer digitale. Fondatore di una startup web e presidente di due associazioni no-profit, Paolo combina competenze tecniche e manageriali. Nei suoi articoli offre approfondimenti su affiliate marketing, finanza personale e soluzioni finanziarie B2B, basati sulla sua pluriennale esperienza nel settore digitale.