Per guadagnare con il web è sufficiente sfruttare le proprie passioni e svolgere l’attività online con costanza, impegno e passione. Affermazioni simili a questa si leggono spesso sul web e sono facilmente condivisibili. Oggi, però, voglio però dare voce ad un utente del forum di alVerde che, nei giorni scorsi, ha espresso un’opinione diametralmente opposta: "sul web con costanza, impegno e passione non vai da nessuna parte".
Luc Sfolgorante ha pubblicato il suo intervento nell’ambito dell’interessante discussione che è nata a seguito della pubblicazione dei risultati del sondaggio sui guadagni ottenuti dagli utenti utilizzando Google AdSense. Tale intervento ha, a sua volta, generato una serie di risposte che ti invito a leggere direttamente sul forum.
Ecco il racconto in cui Luca (Luc Sfolgorante) spiega in che modo è nata l’idea di creare il sito web che ora gli permette di guadagnare 6.000 euro al mese tramite la pubblicità.
Salve ragazzi,
Se posso darvi la mia opinione, il problema del guagagnare o meno online si restringe ad un unico ed essenziale punto.
Avere capacità di impresa. Il resto sono solo dettagli.
Con ciò non intendo avere capitali o chissà altro, ma la semplice capacità di far soldi. Di comprendere e saper sfruttare le dinamiche del mercato internet ed inserirsi nel contesto.
Visto da questo punto parlare di AdSense, affiliazioni, infoprodotti o servizi è molto relativo, perché ogni sistema è buono o meno rispetto al nostro progetto, ma quale di questi è più efficace dipende dal progetto stesso.Qui invece mi pare di assistere a crociate dove utenti sparano a zero o deridono chi utilizza AdSense, ritenendo che sia impossibile arrivare a certe cifre, contro chi invece accenna a lauti profitti. Non sta a me smentire ma fate attenzione che l’esperienza di ciascuno di noi è molto relativa e si basa sul proprio vissuto.
Io, ad esempio, non sono mai stato attratto da infoprodotti, non saprei proprio come realizzarci profitto, ma mi rendo ben conto che ci sono realtà che fanno un mucchio di soldi in questo settore.
Tornando alla capacità d’impresa vorrei francamente smentire tre delle frasi che spesso si consigliano a chi vorrebbe guadagnare su internet: costanza, impegno, passione. Non me ne voglia chi utilizza questo luogo comune per incentivare il prossimo, ma sul web con costanza, impegno e passione non vai da nessuna parte.
Se volete guadagnare su internet non fate un hobby, ma un lavoro, e sfortuna del mondo il 99,99% dell’umanità non fa un lavoro che gli piace. Se io avessi dovuto seguire le mie passioni starei morendo di fame. Magari potrei dare ai miei figli un sorriso in più, ma non il pane.
Quando ho cominciato la mia avventura per prima cosa mi sono chiesto: su internet girano soldi? Era il 2008 e la risposta fu sì. Bastò vedere i consuntivi di vendita dell’ecommerce, il trend di crescita, il numero e la qualità di aziende che operano nel web.
Ed allora il mio punto divenne: qual è il settore più remunerativo dove io ho le capacità di poterci lavorare?
Trovai un ventaglio di soluzioni. Su queste ho posto le basi del mio progetto. Non dico che da subito è andato tutto bene. Ci mancherebbe. Sono andato a tentoni, provato tante soluzioni e fra questi sono riuscito a trovare la mia strada, il mio settore.
La cosa più amara ripensando al mio percorso è che se dovessi rifarlo con le conoscenze di oggi per arrivare dove sono ci impiegherei metà tempo.Dico questo non da santone, né da ricco. La mia attività web mi rende 6.000 al mese, ma purtroppo la metà se ne va in costi e tasse.
Dimenticavo, con AdSense faccio 2.000 al mese e spero quando arriverò a 10.000 di diventare almeno Premium.
Saluti,
Luca aka Luc Sfolgorante
I commenti a questo post sono collegati a quelli della discussione da cui ho tratto intervento di Luc Sfolgorante, se vuoi raccontare la tua opinione su questo tema, clicca qui!

Informazioni sull'autore
Paolo Moro, pioniere dell'affiliate marketing dal 2001, esperto SEO ed appassionato di finanza personale, vanta oltre 20 anni di esperienza come freelancer digitale. Fondatore di una startup web e presidente di due associazioni no-profit, Paolo combina competenze tecniche e manageriali. Nei suoi articoli offre approfondimenti su affiliate marketing, finanza personale e soluzioni finanziarie B2B, basati sulla sua pluriennale esperienza nel settore digitale.