Come scegliere un builder per siti web fai da te

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scegliere website builder

Avete finalmente l’idea perfetta per il sito web della vostra attività, e non vi rimane altro che mettervi a costruirlo. Ma c’è un problema: non sapete da dove cominciare. Come fare?

Fortunatamente, esiste una soluzione molto semplice a questo problema. Semplici strumenti in grado di svolgere la maggior parte del lavoro tecnico necessario per la progettazione di un sito, lasciandovi liberi di esercitare il pieno controllo creativo del processo.

Si tratta dei website builder. In questa guida imparerete cosa sono, come usarli, e come scegliere quello perfetto per le vostre esigenze.

Che cosa sono i website builder

I website builder sono strumenti che servono a creare pagine web con varie funzionalità e caratteristiche (anche grafiche e strutturali), senza dover possedere alcuna competenza particolare nell’informatica o nel design.

Un esempio su tutti, per capire di cosa parliamo. Per WordPress (a sua volta considerabile come un website builder), uno dei plugin per strutturare siti web più famosi e versatili è sicuramente Wp Bakery. Offre infinite possibilità di personalizzazione, ma il rovescio della medaglia è sicuramente sulla diminuita velocità del sito stesso in fase di caricamento (e questo a Google non piace molto…).

Il pannello di controllo di Wp Bakery, con alcuni elementi opzionabili da aggiungere in pagina

Come si è detto, i website builder sono strumenti facili da usare che aiutano l’utente nella creazione della pagina web dei propri sogni. Impaginazione, scrittura di codice, inserzione dei widget più svariati: i website builder sono in grado di automatizzare questi e altri processi.

In particolare, viene posta particolare attenzione sulle opzioni di personalizzazione grafica. WordPress, infatti, mette già a disposizione una serie di layout gratuiti, ma la maggior parte di essi è estremamente limitata, e priva delle funzionalità e dell’aspetto che occorrono per distinguersi da migliaia di pagine web molto simili fra loro.

Un buon builder è uno strumento versatile che permette all’utente di costruire con facilità un sito esteticamente piacevole e in grado di differenziarsi dagli altri, potenzialmente senza dover scrivere nemmeno una riga di codice, ma offrendo anche opzioni avanzate per gli utenti più esperti.

Come funzionano i website builder

La vasta quantità di opzioni offerte dai website builder potrebbe spaventare coloro che hanno appena iniziato a cimentarsi nel web design, ma in realtà per la progettazione di una pagina è sufficiente attenersi a due facili principi: semplicità e chiarezza. A questo indirizzo potete leggere alcuni consigli sull’argomento. 

Il primo passo da eseguire per la creazione di un sito utilizzando questo strumento è quello di selezionare un template predefinito. Bisogna tenere a mente che questo costituisce solamente la base di quello che poi diventerà la vostra pagina: un template è soltanto un punto di partenza, che può e deve essere modificato in maniera da diventare veramente unico.

Esso può infatti essere personalizzato cambiandone l’aspetto, i colori, il testo, le immagini: insomma, ci si può sbizzarrire.

E non solo si può modificare, ma è possibile anche aggiungere elementi e funzionalità: ogni website builder mette a disposizione una serie di strumenti che si possono posizionare dove si vuole nella pagina semplicemente trascinandoli e rilasciandoli (drag & drop). Si possono inserire ad esempio mappe, calendari, chat, servizi di mail, integrazioni con i social media, form contatti, bottoni, tanto per fare alcuni esempi. Anche questi facilmente personalizzabili nell’aspetto.

Come scegliere un website builder

I website builder sono strumenti che devono rispondere a una grande varietà di esigenze diverse. È naturale, quindi, che ne esistano numerosissime versioni, che offrono ciascuna servizi appropriati ai più disparati tipi di siti web (qui trovate un approfondimento utile).

Per aiutarvi nella difficile scelta, ci sono delle regole generali da seguire assolutamente per assicurarvi che il vostro website builder sia all’altezza del compito. Nessuno vorrebbe mai scoprire, a metà del lavoro, che lo strumento che ha scelto è inadeguato oppure privo di qualche funziona fondamentale. Ecco dunque tutte le cose da tenere a mente.

1. Controllate la presenza delle funzionalità che vi servono

Se il sito che volete costruire fosse ad uso personale, non ci sarebbe bisogno di particolari funzioni specifiche. Ma quando si tratta di qualcosa di più avanzato, occorre prestare particolare attenzione.

Ad esempio: volete aprire un portale online per la vostra attività commerciale. Allora è imperativo che utilizziate un website builder in grado di gestire gli acquisti online: c’è bisogno di widget che inseriscano nel sito un negozio virtuale, un carrello, un sistema di ordinazione online automatico.. Opzioni che non sempre sono comprese nei builder.

A volte, però, un’eccessiva possibilità di scelta può risultare negativa.

Se il website builder che avete scelto è pieno di funzionalità a voi inutili o eccessivamente complicate, trovare quello che vi serve potrebbe diventare più difficile del previsto. Oltre a rendere il builder pesante “da digerire”, con conseguenti lentezze del sito web.

Senza contare che, spesso, per strumenti più complessi è previsto un pagamento più elevato. Prima dell’acquisto, quindi, confrontate con attenzione quello che ciascun builder è in grado di fare, informandovi anche sulla facilità di utilizzo.

2. Fate attenzione al SEO

In questo precedente articolo abbiamo già parlato del corretto approccio alla SEO, intesa come l’insieme di strategie da applicare per dare visibilità al proprio sito nei motori di ricerca. La SEO è un fattore chiave che va tenuto in considerazione sempre e comunque: è naturale quindi che sia da tenere in mente anche durante la scelta di un website builder.

Questo per un semplice motivo: l’autorevolezza che Google assegna ad una pagina non dipende soltanto dal valore dei suoi contenuti, ma da tutta un’ampia serie di variabili, tra le quali c’è anche la velocità di caricamento della stessa.

Purtroppo, i builder sono efficienti nel fare molte cose, ma scrivere codice non è una di queste. Il file sorgente scritto da questi strumenti risulta molto spesso eccessivamente intricato, rallentando considerevolmente il caricamento del sito. È quindi importante cercare un website builder che cerchi di limitare il più possibile questo problema.

3. Supporto per i dispositivi mobile

Spesso, le pagine web progettate per i browser da desktop vengono visualizzate in maniera errata sui dispositivi mobile, o comunque non ottimale. Ciò non solo può scoraggiare gli utenti a visitare la vostra pagina, ma spesso comporta anche uno svantaggio lato SEO. Pertanto, un website builder deve contenere opzioni per la conversione del sito in modo da permettere una lettura adeguata su ogni dispositivo, o quantomeno possedere strumenti per facilitare la creazione di una versione mobile dedicata.

4. Integrazione con servizi di web analytics

I servizi di web analytics (principalmente tramite Google Analytics) sono strumenti che permettono di visualizzare informazioni relative al traffico sulla vostra pagina, come il numero di visite totali o le pagine più popolari. Si tratta di funzionalità indispensabili, poiché in grado di fornire una serie di dati essenziali per capire come migliorare il proprio sito o la propria attività, individuando per tempo anche possibili problemi. Pertanto, se non sapete come inserire il codice di Google Analytics lato codice, assicuratevi che il website builder che avete scelto sia in grado di accogliere il tracciamento Analytics con un semplice copia-incolla nella sezione ad esso dedicata.

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