Chi ha un business su base locale, quindi con una sede fisica in un territorio dove poter ricevere clienti, ha una grande opportunità per attirare attenzioni e clienti: la propria pagina Google My Business.
Nelle pagine dei risultati di ricerca di Google – in perenne modifica – c’è sempre meno spazio per i risultati organici: lo spazio principale è dedicato al pack dei risultati a pagamento da Google Adwords o al featured snippet che riporta una risposta rapida ricavata da uno dei migliori risultati; ci sono i risultati di Google Shopping e altri elementi che di volta in volta possono anticipare e sovrastare i risultati naturali.
Dura è la vita di quelle attività commerciali che vorrebbero ritagliarsi un po’ di visibilità senza spendere un euro; anche nei Social Network il problema è il medesimo, viste poi le novità che provengono in questi giorni da Facebook: nello stream di notizie verrà dato maggiore spazio agli aggiornamenti pubblicati da familiari e amici, a discapito di pagine fan, link e video.
La vera grande possibilità per le attività locali è sempre rappresentata dalle pagine Google My Business, che nelle ricerche a carattere locale appaiono in alto nella SERP di Google, in corrispondenza di Google Maps.
Ci sono svariate novità e piccole buone pratiche per permettere alle attività locali di avere sempre più visibilità e scalare la classifica delle pagine My Business mostrate per prime: un buon posizionamento permette di avere migliaia di visite e – conseguentemente – visite di clienti e potenziali clienti.
6 buone pratiche per migliorare la visibilità delle schede Google My Business
1. Connettersi regolarmente alla pagina MyBusiness (verificare modifiche)
Gli utenti possono effettuare modifiche, caricare foto e interagire attivamente con la tua pagina My Business. Ciò da un lato è una grande opportunità per sfruttare i contenuti “UGC – User Generated Content” degli utenti, godendo di aggiornamenti fatti da terzi, dall’altro pone un delicato tema di controllo costante delle informazioni presenti sulla pagina.
Pertanto occorre connettersi di frequente alle proprie pagine per verificare le informazioni pubblicate, filtrare eventuali foto non adeguate, aggiornare e integrare quanto già pubblicato. Una pagina aggiornata ha sempre maggiori possibilità di posizionarsi “più in alto” rispetto alle altre pagine concorrenti.
2. Pubblicare post su Google My Business
Da poco tempo è possibile pubblicare degli aggiornamenti sulle pagine My Business, corredati di immagine, testo, call to action e link a cui rimandare i lettori. Sono aggiornamenti che rimangono attivi per 7 gg o spariscono automaticamente al termine della data dell’evento (se hai caricato un evento).
Poiché appaiono nel box di My Business in SERP o nella visualizzazione su Maps, sono un elemento importante per “guadagnare più spazio” e quindi attirare l’attenzione dell’utente, con conseguente possibile aumento del CTR sulla pagina (sempre a discapito dei concorrenti).
A prescindere, sono dei validi supporti di comunicazione per eventi, promozioni, novità, messaggi d’auguri.
3. Bottone per le prenotazioni
Altro elemento recente: è possibile gestire eventuali prenotazioni di clienti tramite la pagina My Business. La funzionalità non è attiva in tutti gli account (ma se hai un account con questi gestionali per prenotazioni, dovrebbe apparirti); questo aspetto non porta vantaggi diretti alla visibilità della pagina, ma può abituare gli utenti a utilizzare la scheda My Business e, conseguentemente, a lasciare una recensione, una domanda o a leggere un post appena pubblicato.
Di sicuro si tratta di una funzionalità molto pragmatica e utile per piccole attività che accettano prenotazioni. Inoltre, è disponibile un pannello di analytics per vedere quanti ricavi arrivano dal bottone prenotazioni di Google.
Maggiori info: https://www.blog.google/topics/small-business/easy-booking-button-businesses-google/
4. Messaggi
Un’altra funzionalità ancora non vista in Italia (ma in arrivo), è la raccolta di messaggi a un numero di telefono indicato o tramite Google Allo (una specie di Messenger, che non ha avuto affatto seguito – lo riporto solo per dovere di cronaca). Al momento la funzionalità messaggi si presenta solo agli utenti che fanno una ricerca da mobile su Chrome.
Anche in questo caso, i vantaggi sono solamente pratici – di gestione – e non di visibilità, ma è pur sempre un’altra funzione che può rendere centrale la tua pagina My Business, con tutti i vantaggi correlati del caso.
5. Domande e risposte
Si tratta di una sezione che appare nella scheda, spesso priva di domande e risposte.
Ha senso andare ad inserire volutamente alcune domande e risposte frequenti, per rendere più ricca di informazioni la pagina e anticipare i dubbi degli utenti.
Dubbi risolti = utenti soddisfatti e più propensi a soffermarsi sulla tua pagina Google My Business e, di conseguenza, a scegliere la tua attività locale.
Inserire alcune domande e risposte, inoltre, dovrebbe incentivare altri utenti a rilasciare domande, arricchendo il bagaglio informativo della pagina.
Maggiori info: https://smallbusiness.googleblog.com/2017/08/answer-customer-questions-on-google.html
6. Recensioni online
L’elemento di maggior successo per un posizionamento interessante della scheda My Business sono le recensioni. Assieme alle foto e a info aggiornate, un alto numero di recensioni (positive) favorisce una visibilità migliore e – ovviamente – determina una maggior conversione da utenti a clienti. Infatti, alcuni dati di Moz, parlano chiaro:
- il 97% degli utenti legge le recensioni per le attività locali (dato 2017);
- l’85% degli utenti ha fiducia nelle recensioni lette online;
- 1 utente su 2 tende a dare la propria fiducia a business locali con una votazione media di almeno 4 stelle su 5;
- rispondere alle recensioni dimostra che l’attività è attenta ai consumatori ed è grata: sono azioni tanto rare quanto utili;
- quasi il 70% degli utenti rilascia una recensione quando gli viene richiesto espressamente: motivo in più per attivarsi con i propri clienti più fedeli…
Quelle presentate sono azioni molto semplici da attuare, alla portata di tutti, nonché praticamente gratuite. Eppure decisamente proficue. In fin dei conti, anche queste attività rientrano in una sfera “SEO” non tecnica, adatta alle attività locali.
Conosci altre ottimizzazioni utili per Google My Business?