
Fino a pochi anni fa, portare gli utenti sui propri siti “pagando” era possibile quasi unicamente attraverso piattaforme come Google Adwords; campagne banner / publiredazionali / programmi di affiliazione.
Nel giro di pochi anni, la situazione è radicalmente cambiata: alle possibilità menzionate si sono aggiunti i principali Social Media, che ora fanno la parte del leone nel garantire visite, sia naturali che a pagamento.
Come fare visite a pagamento con i Social Media?
Le possibilità sono sempre maggiori e sono testimonianza di come sia indispensabile conoscere e utilizzare questi canali sul web: qualunque piano di web marketing non può più prescindere dall’attivazione di budget in questa direzione. Vediamo le possibilità attualmente presenti…
Facebook Advertising: ne abbiamo già parlato qui. E’ la piattaforma più solida per pubblicizzare prodotti, servizi e siti web verso un’utenza “social”: oltre ad aumentare i vostri fan, potete sponsorizzare pagine di siti web, App, concorsi, offerte speciali. E’ possibile anche fare remarketing su Facebook tramite servizi esterni come – uno su tutti – AdRoll. Se non sapete cosa sia il remarketing, guardate la spiegazione di remarketing su Google Adwords.
Costo: basso
Resa: alta
Twitter Ads: abbiamo già menzionato anche queste ads. Il problema è che al momento sono piuttosto costose e inaccessibili per budget inferiori ai 15mila dollari per tre mesi. E’ possibile che nel tempo ci sia un’evoluzione verso una struttura di costo maggiormente accessibile, ma probabilmente mai a livello di Facebook.
Costo: alto
Resa: potenzialmente alta
Foursquare ads per le aziende: per chi si trovi ad avere un’attività “fisica”, cioè un negozio, Foursquare ads potrebbe essere uno strumento da valutare. In Italia è ancora relativamente poco diffuso; negli Stati Uniti il discorso è differente: tramite la geolocalizzazione e la ricerca per parole chiave, da mobile gli utenti troveranno alcuni “posti” (ristoranti, bar, negozi ma anche musei, uffici, monumenti, vie, piazze…) nelle vicinanze in cui si trovano.
La piattaforma pubblicitaria di Foursquare, attualmente in fase di sperimentazione, permette di promuovere il vostro negozio e le promozioni che attiverete verso tutti coloro che si troveranno all’interno di una certa area geografica. Il focus in questo caso è sull’attirare più clienti, anche se in realtà la “cross-medialità” dei Social Media permetterà di spingere visitatori anche ai vostri presidi web.
Costo: ?
Resa: altissima (in Usa)
Instagram e la pubblicità: settimana scorsa sul blog ufficiale di Instagram è stata pubblicata questa interessante notizia: si avvia su Instagram una fase di test per sponsorizzare immagini e video. L’immediatezza e la diffusione di questo Social Media centrato sul mobile dà avvio a una larga gamma di possibilità soprattutto per coloro i quali abbiamo prodotti (fashion e design in particolare) ma anche per chi voglia spingere un brand, un messaggio, un contest… il limite sarà la vostra fantasia.
Costo: ?
Resa: potenzialmente alta
Pinterest Ads non è da meno: sempre in tema di immagini, anche Pinterest si dà da fare in direzione pay for promotions. Dopo aver agguantato recentemente altri 200 milioni di dollari di investimenti, il Social Network per immagini sta portando avanti un test riservato ad alcuni brand (e addirittura gratuito) per sponsorizzare alcuni pin, all’interno dei risultati delle ricerche effettuate e nei feed delle categorie. I vantaggi per chi si occupa di marketing sono gli stessi visti per Instagram: staremo a vedere…
Costo: ?
Resa: potenzialmente alta
Personalmente credo che questa evoluzione sia una buona notizia: i contenuti rimarranno centrali nel web, ma si rinforza la via pay for promotions. E’ evidente come il web marketing sia sempre più una “funzione aziendale” centralissima e fondamentale per gli esiti di qualunque brand.