Imparare dai migliori: “benrasato”, un caso di successo sull’affiliate marketing

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Quando ti imbatti in un sito perfetto dal punto di vista dell’affiliate marketing come nel caso di benrasato.com, non puoi fare a meno di “levarti il cappello” di fronte a tale competenza. Osservando questo sito web, si intuisce l’enorme lavoro che ci sta dietro, in fatto di qualità e quantità dei contenuti, ma al tempo stesso la semplicità del sito stesso dimostra come non si debba essere chissà quali esperti SEO o web developer.

Certo, bisogna avere un’ottima conoscenza delle dinamiche SEO, però questo caso racconta di come un sito fatto in WordPress con un forte focus sui testi, sugli argomenti da trattare e sulle regole di SEO “on-site” (a mio avviso alla portata di tutti), può essere uno starter-pack sufficiente per intraprendere un progetto di affiliate marketing con ritorni evidenti.

Il caso che presentiamo oggi è tipico: un sito web che si piazza su una nicchia ben precisa (“eliminazione dei peli superflui” tramite rasoi elettrici/regolabarba/tagliacapelli/epilatori), con prodotti venduti a un prezzo relativamente alto, che sfrutta pienamente il programma di affiliazione offerto da Amazon, e che punta forte su confronti, paragoni e classifiche con “i migliori prodotti…” per risolvere un problema molto pratico di un utente.

Un’analisi del sito benrasato.com rivela tutta una serie di scelte felici e particolarmente efficaci, a mio avviso. Eccole.

Gli elementi di successo di un caso di affiliate marketing eclatante | benrasato.com

  1. Ad una prima vista, il sito appare molto semplice: colori base, caricamento super rapido. Il sito è realizzato con WordPress e altro non è che un ampio insieme di post su vari argomenti, categorizzati. Fine.
  2. L’home page è un articolo di oltre 5300 parole sulla query principale del sito, quella che probabilmente porta il maggiore traffico (“Qual è il miglior rasoio elettrico”). Scrivere un articolo di oltre 5000 parole richiede giorni e giorni di lavoro.
  3. In questo articolo, come in tutti gli altri, si trova moltissimo testo e diversi contenuti multimediali: foto, video, schemi che rappresentano in maniera visiva i prodotti e le loro caratteristiche principali, ma anche costanti call to action verso i siti esterni – con link affiliato.
  4. Ogni contenuto testuale riesce a mantenere un’alta leggibilità nonostante l’enorme quantità di parole spese. Questo grazie ad alcune scelte stilistiche (font, dimensione caratteri, contrasto, spaziature), ma soprattutto anche a un intelligentissimo sommario che – punto per punto – elenca gli argomenti trattati nell’articolo, che non a caso viene
  5. Il title di ciascuna pagina è centrato sulla query principale, che praticamente sempre corrisponde a una ricerca ben precisa (a un’esigenza informativa) dell’utente. Gli headings ad altri argomenti correlati, sempre con un taglio “how to / come fare per”, decisamente pragmatico e risolutivo dei dubbi che arrivano all’utente che voglia acquistare un rasoio.
  6. Il menù racchiude e categorizza sotto varie etichette gli articoli. Di fatto, il menù non fa altro che ordinare in modalità “matrioska” gli articoli sulla base delle esigenze informative degli utenti. Trovo sia un sistema molto efficace, che bypassa la classica divisione in categorie e offre un ordine molto preciso e veloce all’utente. Sono comunque presenti le categorie e anche dei rimandi a siti esterni, ma posizionati in una posizione poco visibile della sidebar.
  7. Punti di conversione? Nei posti migliori, ma senza infastidire la lettura: all’interno dell’articolo, ma anche in sidebar.
  8. Non solo link affiliati di specifici rasoi; si trovano anche
    1. un arguto e ben visibile bottone verde in sidebar, intitolato “Bestseller in Amazon”, sempre sulla categoria rasoi.
    2. Una voce di menù colorata in arancione intitolata “Le offerte di oggi”.

L’obiettivo è quello di collezionare un alto numero di click sul link affiliato generico, essendo questi due rimandi esterni decontestualizzati da specifici articoli e molto ben visibili: attirano naturalmente molti click, per la serie “qualcuno acquisterà qualcosa”, statisticamente.

  1. Tutti questi contenuti danno sicuramente fiducia all’utente, che avverte di essere arrivato nel sito con maggior approfondimento e confronto su questi prodotti. Però rimane il fatto che molti utenti non hanno il tempo per leggere tutte queste guide, perciò – forti della fiducia trasmessa dal sito – si affideranno volentieri alla mini classifica con i top 3 rasoi elettrici che appare in alto a destra, in home page (la url più letta e linkata in assoluto).
  2. Il dominio fu comprato ad inizio 2014. Sono passati 3 anni e mezzo: per certi risultati serve tempo (anche se chi è del settore saprà che 3 anni possono essere anche pochi…).

Sono tutti fattori che a mio avviso determinano l’enorme successo del sito. SeoZoom rivela dati davvero sorprendenti. Di seguito riportiamo uno dei risultati migliori registrato qualche mese fa; ad oggi c’è un minimo calo, ma l’andamento è molto ondivago.

Il sito è posizionato nei primi 3 risultati di Google per oltre 1100 keyword

Il sito è posizionato in posizione 4 – 6 di Google per oltre 780 keyword

Il sito è posizionato in posizione 7 – 10 di Google per oltre 785 keyword

posizionamento del sito lungo diverse keyword

Il profilo backlink è abbastanza esiguo, a conferma del fatto che qualità e quantità dei contenuti di nicchia pagano sempre, anche senza eccessivi investimenti in link building.

Facile? NO, affatto. Ma non c’è nulla di impossibile. Casi di questo genere tracciano una via molto chiara, da poter seguire e perché no imitare in altri settori. Però attenzione: studio, competenze, applicazione costante, investimenti, tempo sono sempre alla base di un progetto di affiliate marketing vincente.

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