Si è capito ormai che Google Plus sia sempre più in ascesa come strumento determinante in un piano di web marketing, soprattutto grazie al valore che rappresenta per la Search Engine Optimization. Recenti cambiamenti al programma Authorship di Google, però, fanno si che non sia più sufficiente “esserci” e basta: ora Google vuole di più, ora è necessario essere anche utenti attivi, che fanno networking, per godere appieno dei vantaggi in termini di visibilità e visite che G+ può portare.
Verranno, infatti, premiati sempre più e resi visibili quegli utenti che riescono ad attrarre altri utenti e ad interagire con loro.
Per questo motivo, oggi vogliamo proviamo a tracciare una modalità di interazione attiva su Google Plus, con l’obiettivo di andare a scovare i vostri brand ambassador: queste persone sono quelle che apprezzano i vostri contenuti e che sono pronte a dialogare con voi e a viralizzare i vostri contenuti in maniera ancora più efficace ed appassionata. Martin Shervington di SocialMediaExaminer propone 4 step per questa procedura da fare una tantum…
Create una cerchia di persone target che parli di voi, del vostro brand/blog, che pubblichi contenuti affini ai vostri. Ovviamente fate la ricerca attraverso gli #hashtag, ma non solo:
- guardate anche le cerchie de i vostri competitor;
- “spulciate” gli utenti appartenenti alle Community di Google Plus per voi interessanti;
- osservate anche le cerchie degli utenti trovati, poiché facilmente individuerete altre persone interessanti;
- fate una ricerca classica per parole chiave su Google per individuare altri blog/siti web/utenti che trattino i vostri argomenti.
Ora che avete raccolto in questa cerchia target molti utenti che potrebbero apprezzare i vostri contenuti, cominciate ad interagire con loro: commentate e condividete i loro contenuti più interessanti, siate generosi con i +1.
Dopo l’ingaggio, le coccole: potreste scrivere loro privatamente sempre su G+ offrendo un contenuto speciale gratuito, una prova gratuita di un vostro servizio, un invito ad un evento o ad un Hangout, qualche sconto per il vostro e-commerce… possibilmente legate queste iniziative al rilascio della loro e-mail, così fate anche data mining per la vostra newsletter.
4. I vostri brand ambassador
Dopo questa attività di relazioni pubbliche su Google Plus cosa osservate? Quali utenti hanno contro-interagito con voi, commentando, condividendo e dando +1 a loro volta nei vostri confronti? Quali di loro hanno anche usufruito della vostra offerta inviata privatamente, magari iscrivendosi pure alla newsletter?
Ebbene, questi utenti sono “la crema” della vostra cerchia target e meritano di essere inseriti nell’elite dei vostri brand ambassador: d’ora in avanti, potrete segnalare – con moderazione, senza spam – a questa preziosa community i vostri nuovi contenuti, certi di avere una buona risposta in termini di interazioni e condivisioni.
Fate relazioni pubbliche su Google Plus? Conoscete altri modi per sfruttare attivamente questo strano Social Network?