Analizzare il comportamento dei visitatori per vendere pubblicità su siti con poco traffico

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L’analisi di alcuni dati ci permette di capire quali argomenti destano maggiormente l’interesse degli utenti del nostro sito e questo ci aiuta ad orientare i nostri sforzi verso i contenuti più appetibili a discapito di altri che, magari, risultano meno interessanti. Di conseguenza. nell’ottica di vendere gli spazi pubblicitari in un sito con poco traffico, una volta compreso il modo in cui i visitatori giungono sul sito, si passa alla fase successiva: studiare il loro comportamento e la loro esperienza d’uso una volta che si trovano sulle nostre pagine web.

I dati da controllare

La navigazione di un sito con poco traffico da parte degli utenti va valutata con attenzione, perché è questo uno degli elementi che decreta il successo o l’insuccesso della proposta commerciale relativa alla vendita di spazi pubblicitari.

In particolare, occorre prestare attenzione ai seguenti dati:

  • tempo di permanenza degli utenti sul sito;
  • pagine con il maggior numero di visitatori;
  • articoli più letti;
  • links più cliccati;
  • contenuti multimediali maggiormente visualizzati.

Conoscere in modo approfondito i dati sopra elencati consente di comprendere meglio la tipologia di utenti che visitano il sito. L’analisi di queste informazioni, infatti, indica cosa attrae o meno di un sito web che genera poco traffico, aiutando a orientare gli sforzi dello staff redazionale verso la creazione o l’approfondimento dei contenuti più appetibili a discapito di altri che, magari, non suscitano lo stesso interesse. 

 

Il vantaggio di siti che trattano argomenti specifici

Questa attività è utile sia per quei siti che trattano più argomenti sia per chi si occupa di vendere spazi pubblicitari su siti che trattano uno specifico tema, anche se questi ultimi godono del vantaggio di essere indirizzati – a priori – a un’utenza ben specifica e i contenuti sono focalizzati su un solo argomento. Non per questo, però, chi si occupa della gestione di un sito di nicchia deve trascurare le azioni che i visitatori compiono sul sito. Al contrario, occorre ottimizzare gli spazi pubblicitari presenti sul sito proprio in funzione dei contenuti che generano più visite e più tempo medio di permanenza.

 

Case history – Subaqva.com

Subaqva.com è un sito web che si occupa di subacquea a 360°, con particolare attenzione a news, reportage inerenti le immersioni in Italia e all’estero e alla pubblicazione di interessanti video sulla subacquea e sugli eventi a essa connessi.

Il sito genera circa 100 visite giornaliere, ma riesce comunque ad attrarre l’attenzione degli inserzionisti per via del profilo degli utenti (la maggior parte dei quali subacquei per passione o di professione) e per la specificità dei contenuti, tutti orientati alla promozione e alla conoscenza della subacquea e delle attività ad essa collegate.

La pubblicità raccolta attraverso le pagine di Subaqva.com fa riferimento innanzi tutto ad alcuni banner provenienti da network di advertising online, ma anche di un e-commerce dedicato alla vendita di attrezzatura subacquea, soprattutto nelle sezioni del sito maggiormente visitate (home page, sezione Video e sezione Immersioni).

Lo staff redazionale di Subaqva.com, analizzando i dati del sito, ha verificato come tempo medio di permanenza e numero di visitatori siano significativi per la home page, per la sezione dedicata ai reportage e alle immersioni e per la sezione dedicata ai contenuti multimediali.

In quest’ottica, viene presentata un’offerta commerciale che valorizza la pubblicità degli inserzionisti proprio nella home page e nelle sezioni citate in precedenza. Inoltre, il consistente numero di visite registrato per alcuni articoli dedicati ai reportage e alle immersioni fa sì che i banner pubblicitari vengano inseriti anche in quelle singole pagine.

 

 

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