L’affiliazione a regola d’arte – Intervista a Matteo Monari

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matteo monari

Oggi ho il piacere di pubblicare l’intervista a Matteo Monari, uno dei soci di BizUp, esperto di web della prima ora che ha costruito le proprie competenze in Italia e all’estero, fin da ragazzino. Il punto di vista e le esperienze di Matteo sono molto molto vicine ai temi principali del forum di AlVerde, ossia le affiliazioni (pur non limitandosi a quelle); mi attendo, quindi, un fervente dibattito nei commenti. Buona lettura!

 

1) Matteo, qual è la tua storia professionale? Come sei arrivato al mondo online?

Sono laureato in Lingue e interessato alla comunicazione, ma sono sempre stato quello che si può definire in gergo tecnico “smanettone”. Per farti alcuni esempi alle elementari imparai a programmare in basic sul Commodore 64 e sognavo vedendo film come WarGames o il telefilm I Ragazzi del Computer, in cui i computer si parlavano tra loro, e nel 1996 poi, a 15 anni ho creato il mio primo sito Internet.

A questa e ad ogni altra mia passione ho sempre unito la voglia di guadagnare da essa – cosa c’è di più bello infatti dal fare ciò che ci piace ed essere pagati per farlo? Per farti un esempio, il sito che creai a 15 anni era dedicato a X-Files, e lo usai in pratica come strumento pubblicitario (oggi si direbbe di content marketing) per vendere episodi in videocassetta ai fan a cui mancavano puntate: c’era la lista delle puntate e alla fine di essa una chiara call-to-action: “Se ti mancano puntate scrivimi a questa mail per sapere come recuperarle!”

Il motivo per cui ti parlo di queste cose è che penso che la mia pre-istoria professionale inizi dall’unione della passione per queste 3 cose: la comunicazione, Internet, il guadagno dalle proprie passioni – elementi che per chi è del settore è facile ritrovare nel marketing online e nell’affiliazione – insomma nel vostro sito :-)

Da un punto di vista storico invece ho iniziato a lavorare come Junior SEO / link-builder in Svezia, per un network internazionale di siti nel settore del gioco d’azzardo online, quasi 10 anni fa’. Dopo 4 anni nella stessa azienda e una carriera professionale molto rapida che mi ha portato anche in Estonia, sono rientrato in Italia dopo essere stato “invitato” dal gruppo Populis (Excite, Blogo, Blogosfere) ad assumere il ruolo di Head of SEO & Content on Demand, per il kickstart di Create, una piattaforma europea di crowdsourced content sulla linea di ciò che ai tempi faceva in America Demand Media. Dopo un anno in Populis con gli amici e colleghi Andrea Serravezza e Claudio Vaccaro ho aperto a Roma BizUp, di cui sono da 4 anni COO.

 

2) Arriviamo subito al dunque: è veramente possibile guadagnare online o è una chimera? Qual è il tuo approccio verso il guadagno in internet?

Guadagnare online è ovviamente possibile (es.: Amazon guadagna online), ma parlando anche del singolo sono contento di poter dire che sì, è possibile e non difficilissimo anche per il singolo utente guadagnare online.

La dura verità però è che non c’è nessuna magia: anche online bisogna impegnarsi molto e lavorare duramente e in maniera professionale. Il “sistema vincente” per il “guadagno passivo” non esiste.

 

3) Sondaggi online, blog, mystery client, app, Social Media, e-book, affiliation, e-commerce: sembrano esserci molte possibilità per guadagnare tramite internet. Qual è la posizione di una figura così SEO-oriented come te?

Il metodo di monetizzazione che mi è più affine e a cui sono più legato (il primo amore non si scorda mai) è quello dell’affiliazione. Questo metodo permette di poter lasciare da parte tutti i problemi tipici di un business (creazione di un prodotto, gestione del cliente, supporto, magazzino, spedizioni, etc.) e di pensare solo al marketing del prodotto. Questo, se si è bravi nel marketing online è il top.

A sua volta, amo l’affiliazione fatta bene, in cui il click, la lead o la sale vengono acquisiti in maniera trasparente e “qualificati” in modo che quando arrivano sul sito dell’advertiser sanno cosa vogliono e perché – con conseguenti tassi di conversione molto buoni.

 

4) Fino a poco tempo fa, il grande sogno era rappresentato dalle rendite dei siti “made for adsense”: è ancora possibile guadagnare in questo modo, oggi?

Data la mia passione per l’affiliazione ed il pagamento a performance, non ho mai guadagnato molto con Adsense, oserei dire “per scelta”. Ti faccio un esempio: se ho un sito-guida alla scelta e acquisto di un home theater che riceve quindi solo utenti effettivamente interessati all’acquisto di un home theater, perché mai dovrei cercare di guadagnare con un sistema che mi paga tipicamente per click, il cui eCPC deriva verosimilmente dalla media della qualità del traffico dei siti che utilizzano adsense?

Il mio traffico sarà verosimilmente più di qualità di quella media, e quindi il valore di un mio click sarà più alto della media, e per non rimetterci, molto spesso sarà meglio farmi pagare per lead o sale.

 

5) Dai “made for adsense” ai più concreti sistemi di affiliate marketing. Quali sono i passi da seguire per avere effettivamente dei ricavi tramite le affiliation?

Dal mio punto di vista, il processo da seguire è questo:

1) Partire con più modestia cha ambizione

2) Indentificare un settore in cui vi è disponibilità di partner in affiliazione ma competitività medio-bassa

3) Creare un sito a tema “vero”, con veri contenuti utili agli utenti, ottimizzato nei minimi particolari

4) Promuovere il sito

5) Ottimizzare regolarmente il sito in termini di monetizzazione e CRO

6) Ripetere a partire dal punto 4

 

6) Cosa dovrebbe fare una persona che ha deciso di intraprendere un business online? Cosa consiglieresti e da dove cominciare?

Dal mio punto di vista, il processo da seguire è questo:

1) Imparare i fondamentali di come funziona internet e il Web

2) Imparare i fondamentali di come si crea e gestisce un sito web

3) Imparare i fondamentali del marketing online

4) Capire che ramo del marketing online è più affine al proprio modo di pensare

5) Trovare un settore di proprio interesse

6) Verificare che modelli di monetizzazione esistono nel settore di proprio interesse

 

7) In sintesi: guadagnare con internet è un’attività “per tutti” oppure no? Anche per chi un lavoro già ce l’ha?

Guadagnare con Internet è per tutti coloro che hanno una competenza e comprensione tecnologica di buon livello e una buona comprensione delle dinamiche di marketing e di vendita – ma soprattutto sono in grado di “arrangiarsi”. Questo perché il mondo del guadagno online è un po’ un far-west, un mondo in parte inesplorato e con regole spesso in mutamento o in via di definizione – ma anche un mondo in cui ci si sfida spesso con le pistole.

Anche e soprattutto chi un lavoro già lo ha, può avventurarsi in questo far-west e cercare di guadagnare online “in solitaria”: io stesso, che dell’online ho fatto da quasi 10 anni la mia professione principale e che ora come COO di BizUp lavoro anche 12 ore al giorno con esso, ogni tanto la sera amo avventurarmi in incognito nel far-west dell’affiliazione e del guadagno “in solitaria” – perché giocare ai cow boys è prima di tutto divertente :-)

Illuminante e divertente Matteo, grazie mille!

Io amo la concretezza, per questo – al di là dell’affascinante storia personale di Matteo – mi sono piaciute soprattutto le due liste presenti nelle risposte 5) e 6). Che ne pensate?

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