Chi è l’affiliate marketer del futuro?

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affiliate marketer del futuro

Come monetizzi con il tuo sito / blog? Probabilmente guadagni in maniera indiretta, cioè vendendo “servizi e ore lavoro”, e va bene, è una modalità ottima – faticosa – ma che non può essere abbandonata, salvo rari e fortunati casi. Ma probabilmente monetizzerai (o vorresti) anche con “guadagni diretti”, ossia grazie alla pubblicità, principalmente.

Per quanto concerne i guadagni indiretti, non ti farà del tutto piacere vedere queste statistiche provenienti da una recente indagine di E-Consultancy sulla pubblicità online.

pubblicita nel mondo

Giapponesi a parte, in tutto il resto del mondo “occidentale” la pubblicità online annoia, è distraente e invasiva. E questo, inevitabilmente, si traduce in meno click e meno guadagni.

Come superare il problema? Quali strumenti permettono di mantenere intatte le proprie possibilità di guadagno online superando l’evoluzione continua degli utenti online?

Con pubblicità contestuali, che trovino il loro spazio all’interno di contenuti di qualità, in maniera coerente.

Non a caso, sempre all’interno della ricerca risulta evidente come l’inbound marketing e la pubblicità “content-based” acquisiscano sempre più spazio nello scenario di web marketing.

il ruolo dei contenuti

Se all’inizio i dati erano “spaventosi”, questo secondo grafico dovrebbe aver portato un po’ di buon umore in chi persegue con successo azioni di affiliate marketing, senza limitarsi ai più tradizionali circuiti pubblicitari. L’unica conclusione possibile, a mio avviso, è che…

chi ha progetti editoriali online e vuole guadagnare in maniera diretta tramite internet non può evitare l’affiliate marketing.

[Non sapete cosa sia l’Affiliate Marketing e volete formarvi a riguardo? Ne abbiamo parlato qui: www.alverde.net/blog/guadagno-online-affiliate-marketing-guida/2117/]

Ma chi è l’affiliate marketer moderno e come opera?

AffStat.com ha prodotto un’eccellente ricerca tra i suoi lettori – affiliate marketer da tutto il mondo – che a mio avviso aiuta non poco nel definire questa misteriosa tipologia di marketer e detta delle linee guida per essere un affiliate marketer di successo, “che sta al passo” con l’evoluzione continua del marketing online.

Il profilo demografico dell’affiliate marketer

  • è un marketer ormai maturo: un terzo di loro rientra nella fascia d’età 35-44;
  • ha studiato: possiede titoli di studio anche importanti (Master e specializzazioni);
  • ha famiglia e figli;
  • lavora principalmente da casa (grande vantaggio di chi ha business online!); all’80% è un lavoratore autonomo;
  • per oltre il 62%, promuove e guadagna con prodotti B2C (servizi B2C al 16%);
  • cura i propri contenuti e sceglie accuratamente le campagne, dato che i fattori che guidano le decisioni nella scelta dei programmi sono principalmente 1) la qualità e l’affidabilità del network/piattaforma; 2) l’importanza del prodotto/servizio; 3) la reputazione del programma di affiliazione; 4) la notorietà di marca;
  • lavora e guadagna per la stragrande maggioranza lungo le categorie “computer e elettronica”; “moda”; “servizi online”; “salute e benessere”; “business”, in ordine di rilevanza;
  • oltre la metà guadagna al di sotto di 20.000 dollari all’anno, ma ci sono piccole percentuali di persone che guadagnano da 75.000 a 150.000 dollari all’anno
  • lavora contemporaneamente con circa 10 programmi di affiliazione (per oltre il 50% degli intervistati);

Fin dalle prime pagine emerge forte la crescita recentissima del marketing di affiliazione: ben il 23% degli intervistati è un affiliate marketer solamente dal 2014, mentre il secondo gruppo più rappresentativo occupa un 10% e ha solamente 2 anni in più di esperienza.

Al tempo stesso, gli utenti che generano redditi agli affiliate marketer sono anch’essi giovani, dato che oltre il 60% di loro risiedono nella fascia d’età 25 – 44.

Insomma, l’affiliation marketing ha delle caratteristiche di successo:

  1. è favorito dal contesto di business, vista la rilevanza che sta acquisendo il marketing content-based;
  2. è scelto da marketer giovani, che si formano in relativamente poco tempo;
  3. si rivolge a un target d’utenza con cui monetizzare altrettanto giovane.

Viste le premesse, per chi fa affiliate marketing i prossimi anni saranno molto divertenti… Che ne pensate? Quali sono le vostre opinioni sul futuro del marketing di affiliazione?

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