AdSense non è il professore che chiude un occhio sulle marachelle dei propri alunni

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Articolo di Flavio Montalboddi AKA Investor6. Parto da un post dell’utente Giramondo: pagamento mensile AdSense. Molto opportunamente Giramondo fa notare che guadagnare con il sistema di affiliazione AdSense non è uno scherzo, né un gioco da ragazzi sbarbatelli. Giramondo richiama un post scritto da un collaboratore principale (una sorta di moderatore) del forum ufficiale di AdSense. Ho letto quel post e devo dire che mi è piaciuto molto e quindi vorrei condividerlo aggiungendo delle considerazioni di carattere personale.
BlackBarons, l’autore del lungo post, scrive che: AdSense NON è un bel gioco!
Molti utenti dell’ultima ora, fuorviati forse da quelli che un po’ lo masticano AdSense, credono che basti registrare un dominio, sbatterci dentro WordPress, mettere qualche contenuto contornato da AdSense e il gioco è fatto! NIENTE di più falso!

Tanto basta fare clic sugli annunci e Google mi paga… questo è il pensiero ricorrente che spesso si legge in sottofondo in alcuni interventi. Non è così!
Teniamo sempre presente che non è Google a pagare, bensì gli inserzionisti, coloro che utilizzano l’accoppiata "Adwords-AdSense" per veicolare i loro annunci. Google è un tramite che ci passa una parte del guadagno che l’inserzionista ha deciso di attribuire al valore del clic sul suo annuncio.
Voi spendereste soldi inutilmente per non avere un ritorno economico?
Spendereste soldi perché il "furbetto" di turno clicca sui suoi annunci o li fa cliccare ad amici e parenti perché così le sue entrate aumentano?
Spendereste soldi perché il vostro annunci compaia su pagine con contenuti copiati da altri siti senza autorizzazione o che trattano di come crakkare il software X o il software Y (e magari anche il vostro)?
Spendereste soldi perché il vostro annuncio è stato posizionato in maniera tale che l’utente, non per vero interesse ma perché ingannato dalla sua posizione, lo clicca?
Credo proprio di no!

Fonte: Guadagnare con AdSense NON è un gioco! – Guida di AdSense

Ecco perché esistono un regolamento e dei termini&condizioni che nessuno legge, ma che invece sarebbe indispensabile conoscere prima di iniziare ad impostare una qualsiasi attività. Non leggerli è da pivelli!
 

In AdSense girano soldi, questo va sempre tenuto presente. Soldi non nostri finché non li abbiamo in tasca, bensì degli inserzionisti che sono i nostri principali interlocutori e "fornitori" e che chiedono rispetto delle regole. E Google è obbligato a far rispettare le regole perché senza inserzionisti non ci sarebbe più nemmeno AdSense.
Le giustificazioni che spesso leggiamo su questo forum da parte di coloro che hanno visto il loro account sospeso sono spesso (lasciatemelo dire) da "scuola media" (ovviamente non vale per tutti). AdSense non è il professore/professoressa carino/carina che chiude un occhio (o tutti e due) sulle "marachelle" dei propri alunni. Che con fare benevolo lascia correre dicendovi "la prossima volta non farlo più però, eh!".
Può anche farlo in alcuni casi. Se il "peccatuccio" è di scarsa rilevanza o comunque se ravvisa che c’è la buona volontà da parte del publisher di "rigare dritto".

Fonte: BlackBarons (avreste potuto scrivere questo concetto in un modo migliore?)

Questo è il punto di vista di AdSense e dei publishers che scientemente hanno accettato di monetizzare il loro traffico e contenuti anche con AdSense.
La vita vera non è un corridoio di liceo dove "non riesce, ma si impegna…quindi lo salvo".
La vita vera è "non confondere mai gli sforzi con i risultati" e sopratutto se mi freghi o solo ci provi ti punisco senza se e senza ma.
I furbi non piacciono a nessuno.
In altre parti di questo forum si è scritto: se ci mettessimo d’accordo? Google sta proprio a guardare noi?
Forse Google impiegherà tempo, ma l’inserzionista Adwords (quello che paga i tuoi click) certamente ti terrà gli occhi addosso.
Sempre nel forum ufficiale di AdSense, esiste questo sfogo:

Ho trovato un sito che viola apertamente il regolamento di AdSense pubblicando articoli su crack, pirateria informatica, link per scaricare film e così via… Ad esempio, nei link qui sotto dice proprio come attivare una copia pirata di Windows XP! Io sono un inserzionista AdWords e mi fa davvero arrabbiare che pago per un servizio che permette che rimangano siti simili. Le segnalazioni sono state fatte più volte ormai da più di un mese e ancora niente.

Perché si arrabbia tanto?

Aggiungo anche una piccola spiegazione per far capire il perché siti che propongono ad esempio crack non possono essere accettati (oltre che perché illegali):

(è un esempio): io ho un negozio online che vende licenze di software. Pago Adwords per pubblicare i miei annunci i quali finiscono su un sito che promuove link, anche in modo indiretto, per scaricare gratis software pirata.
Gli utenti che entrano in tale sito sono utenti alla ricerca di software piratati da scaricare gratuitamente, e, vedendo i miei annunci AdSense, ci cliccano sopra pensando di poter trovare quel che cercano gratis. Invece di gratuito non trovano un bel niente perché devono pagare una licenza.
Però nel frattempo, siccome quegli utenti hanno cliccato sui miei annunci, io ho pagato una commissione a AdWords, commissione che non mi frutterà un bel niente perché gli utenti che provengono da tali pagine che propongono crack sono utenti che non compreranno mai dal mio negozio.
Così, io che pago per avere una pubblicità che faccia guadagnare il mio negozio, butto via tanti soldi per niente.
E vedendo che appunto non guadagno nulla, allora decido di eliminare le mie pubblicità da Adsense. Siccome Adsense vive SOLO perché esistono AdWords e gli inserzionisti che pagano, se noi inserzionisti ci ritiriamo tutti allora non ci sarà più nessun webmaster che potrà guadagnare con le pubblicità.

Allora, cerchiamo di imparare da questa lezione.

  • Il click fraud è una truffa all’inserzionista (diretta) e indirettamente contro Google. Fare click fraud è una notevole causa di pregiudizio sulla serietà di Google. Certamente non gli farà piacere: certo, come sostenuto da molti, google guadagna anche in presenza di click falsi, ma se si incavolano gli azionisti AdWords? Continua ancora a guadagnare? E tu pensi che rischia questo per te?!
  • Contenuti: non tutti i contenuti sono buoni. Ecco perché ci sono contenuti non sopportati da Adsense. Perché questi, in presenza di inserzionisti paganti, non porterebbero effettivi aumenti di fatturato. Parlare di argomenti molto ricercati in internet (streaming, hack, armi, farmaci) non danno effettivo guadagno a coloro che pagano Adwords/Adsense.
  • A quanto pare non tutti i contenuti sono uguali: ci sono quelli che riescono a movimentare interesse e denaro ed altri no. Rileggete le parole dell’inserzionista Adwords. A chi sarebbe contento di pagare? A chi se ne frega chi e perché clicca i suoi AdSense?

Forse lavorare sfruttando anche AdSense significa avere dei clienti da soddisfare. I clienti sono gli inserzionisti Adwords. Magari se si lavorasse per offrire un servizio a loro più che a noi, forse il meccanismo inceppato dei guadagni si sbloccherebbe.
Forse l’affiliato AdSense (TU) è un mediatore tra il pubblico interessato e l’inserzionista AdWords. Se fosse così, allora TU dovresti essere uno davvero capace e bravo: un professionista! Dovresti essere uno che lavora e che si informa, studia, SUDA, fa FATICA, dedica ore a questo.

Oppure l’affiliato AdSense è un pivellino sbarbatello che fino a ieri andava con i pantaloncini corti e puzza ancora di latte materno?

Meditate gente… meditate.

Articolo di Flavio Montalboddi AKA Investor6

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