Ti è mai capito di procurare una vendita tramite un programma pay per sale e di ottenere in cambio meno di un euro? Purtroppo succede perchè spesso il valore delle commissioni pagate dai merchant è molto basso. Ho parlato di questo problema in modo abbastanza completo in un articolo di qualche mese a cui ti rimando per conoscere la mia opinione in merito. Oggi, invece, sintetizzo il problema per dare più spazio alle proposte e poi al dibattito che spero si animerà tramite i commenti.
Il sistema dell’affiliazione viene spesso visto dai merchant come un costo pubblicitario in percentuale sul valore del venduto e non come, in realtà è, un sistema per acquisire nuovi clienti. Normalmente, infatti, un programma di affiliazione remunera l’affiliato solo per il primo acquisto che cliente effettua dopo aver cliccato sul link di affiliazione. In tal modo, ad esempio, una libreria online può acquisire un nuovo cliente pagando meno di un euro, cioè l’equivalente di una commissine del 5% su uno scontrino di 20 euro.
Ecco 4 proposte su cui possiamo confrontarci:
- Spingere i merchant ad adottare commissioni con un importo fisso legate al costo di acquisizione del cliente.
- Nel caso di commissioni in percentuale prevedere un valore minimo garantito. Ad esempio 5% di commissione sul fatturato, ma con un guadagno minimo garantito di 5 euro per ogni vendita.
- Nel caso di commissioni in percentuale riconoscere la commissione anche sulle vendite successive alla prima (associando il cliente al publisher che l’ha portato al primo acquisto).
- Indicare nella scheda programma tutte le condizioni di esclusione delle commissione e la gestione dei casi di competizione tra i publisher (ad esempio: lead tracciato ad un publisher e sale tracciata ad un altro publisher)
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Autori: John24, Indiana2, paolo.moro

Informazioni sull'autore
Paolo Moro, pioniere dell'affiliate marketing dal 2001, esperto SEO ed appassionato di finanza personale, vanta oltre 20 anni di esperienza come freelancer digitale. Fondatore di una startup web e presidente di due associazioni no-profit, Paolo combina competenze tecniche e manageriali. Nei suoi articoli offre approfondimenti su affiliate marketing, finanza personale e soluzioni finanziarie B2B, basati sulla sua pluriennale esperienza nel settore digitale.